Tutto in un bacio (Bridgerton#7) di Julia Quinn – Recensione: Review Party

Oggi il blog partecipa al Review Party di Tutto in un bacio, il settimo volume della saga dei Bridgerton scritta da Julia Quinn. Ora è giunto il momento di conoscere meglio la nostra Hyacinth.  Ringrazio la Mondadori per la copia digitale in omaggio e Susy per avermi permesso di partecipare all’evento.

Gareth St. Clair è nei guai: il padre, che lo detesta, è determinato a mandare in malora le sue tenute per rovinargli l’eredità. L’unica speranza è in un vecchio diario di famiglia, che potrebbe contenere i segreti del suo passato, e la chiave del suo futuro. Solo che è scritto in italiano. Hyacinth Bridgerton si offre di tradurlo; mentre approfondiscono il misterioso memoriale, i due si accorgono che le risposte di cui sono in cerca non si trovano tra le pagine, ma nel cuore dell’altro.

La mia opinione

Siamo giunti al settimo libro di Julia Quinn ed è arrivato il momento di Hyacinth, l’ultimogenita dei Bridgerton. Ero molto curiosa di leggere Tutto in un bacio e di scoprire quale uomo avrebbe conquistato la ragazza. Infatti sia la serie tv che le descrizioni di Hyacinth presenti negli altri romanzi, mi avevano dato l’idea di un personaggio intelligente e un vero e proprio peperino. Ebbene è proprio così, Hyacinth è una giovane donna, decisa, sveglia e in grado di svolgere qualsiasi compito si prefigga, soprattutto quando si tratta di sfidare i suoi fratelli o le altre persone che ha intorno. La sua intelligenza, però, la rende poco appetibile nel mercato matrimoniale, perché in fondo chi vuole davvero sposarsi con una donna più intelligente di lui? Il carattere dolce, ma allo stesso tempo determinato di Hyacinth, la sua intelligenza e la sua indipendenza sono stati tutti elementi che mi hanno fatto innamorare di lei al punto da considerarla uno dei personaggi migliori della saga e una delle mie Bridgerton preferite. L’autrice è stata davvero brava nel descriverla, non esagerando nella caratterizzazione e impedendo al suo personaggio di assumere degli atteggiamenti estremi come era accaduto con Francesca.
Ma chi sarà il fortunato che riuscirà a conquistarla in Tutto in un bacio?
Il protagonista maschile sarà all’altezza di una ragazza così meravigliosa?
Ebbene sì, ho perso la testa anche per Gareth, che è stato descritto alla perfezione. L’autrice è stata in grado di farci comprendere il tormento di un giovane uomo in perenne lite con un padre tiranno e alla ricerca costante delle proprie origini.
Il protagonista maschile di Tutto in un bacio è un mix perfetto. Da un lato abbiamo un libertino che dà l’impressione di essere poco affidabile, ma dall’altro, scavando più in profondità insieme a Hyacinth, troviamo un ragazzo intelligente, gentile e soprattutto consapevole dell’importanza che la famiglia e le persone care ricoprono nella vita.
Mi sono innamorata di lui e ho fatto sempre il tifo per lui.
Particolarmente azzeccata l’idea dell’autrice di far interagire i due personaggi principali attraverso una specie di caccia al tesoro e un diario. Infatti in questo modo la Quinn ha donato originalità alla sua storia, differenziandola dalle precedenti.
Un personaggio che ho avuto il piacere di ritrovare in Tutto in un bacio è Lady Danbury, che avevo particolarmente apprezzato in Un uomo da conquistare. Le sue relazioni con i due protagonisti principali e i loro scambi di battute vi conquisteranno.
Lo stile di Julia Quinn, che come sempre utilizza la terza persona per narrarci le avventure dei suoi protagonisti, si conferma sublime e ben curato. L’esperienza di lettura è come sempre piacevole. Del resto stiamo parlando dei Bridgerton.
Assegno 6 stelle su 6 a Tutto in un bacio e mi preparo a leggere il prossimo volume, Il vero amore esiste, l’ultimo, quello dedicato a Gregory. Poi il sipario su questa famiglia calerà per sempre, anche se la serie tv continuerà a incantare i lettori e gli spettatori su Netflix.