Un uomo da conquistare (Bridgerton#4) di Julia Quinn – Recensione: Review Party

Un uomo da conquistare - banner

Oggi il blog partecipa al Review Party di Un uomo da conquistare, il quarto romanzo della sega dei Bridgerton  di Julia Quinn. I protagonisti questa volta sono i miei adorati Colin e Penelope. Ringrazio la Mondadori per la copia digitale in omaggio e Susy per avermi permesso di partecipare all’evento.

Un uomo da conquistare - cover

Colin Bridgerton è l’uomo più affascinante di Londra, lo sanno tutti. Penelope Featherington adora da sempre il fratello della sua migliore amica, e dopo una vita passata a osservarlo pensa di sapere tutto di lui. Fino a quando non scopre il suo più profondo segreto, e si accorge di non conoscerlo affatto. Ma anche Penelope nasconde un segreto, e per Colin svelarlo sarà la sfida più intrigante.

Un uomo da conquistare - Polin -1

La mia opinione

Ho sempre avuto una predilezione, anche piuttosto manifesta, per il personaggio di Penelope. Mi aveva colpito per la sua dolcezza, per tutte quelle qualità che sembrava possedere, anche se nei precedenti romanzi faceva delle brevi apparizioni. Ho poi visto la serie tv prodotta da Netflix e ne sono rimasta profondamente affascinata, al punto da prendere sotto la mia ala protettiva lei e la sua ship con Colin, ribattezzata sul web come Polin. Dopo la visione della serie tv avevo definito, proprio in un articolo su questo blog, la nostra Pen come una outsider dotata di mille talenti, tra cui l’intelligenza, l’arguzia, l’ironia, tutte qualità che l’alta società della sua epoca sembra apprezzare davvero poco, vista la crudeltà con la quale questa meravigliosa ragazza viene lasciata da sola a fare tappezzeria. In Un uomo da conquistare Penelope ci appare davvero come nella serie ed è riuscita, dopo la lettura del romanzo, a far breccia ancor di più nel mio cuore. La Quinn ha saputo mostrarci i suoi sentimenti più intimi: le continue mortificazioni a cui la sottopone la madre, il modo bizzarro in cui Colin è riuscito a insinuarsi nella sua mente, i pensieri più intimi di una ragazza meravigliosa che una società frivola e cieca non è riuscita mai a vedere, ma che, da quella posizione privilegiata, è stata in grado di vedere e di comprendere con sagacia l’essenza di tutte le persone che aveva accanto. In Un uomo da conquistare tanti nodi verranno al pettine e scopriremo dei segreti, che in realtà ci sono stati già spoilerati in maniera discutibile nell’ultimo episodio della serie tv. In quel momento, comprenderemo davvero il grande potenziale di Penelope, che ha enormi talenti e uno spirito critico invidiabile, che si sposa con una dolcezza innata, unita anche a un desiderio di indipendenza, messo a dura prova dalla madre, che ormai la considera solamente una zitella con la quale trascorrere la vecchiaia.

Un uomo da conquistare - Polin -2
Se avevo ormai compreso l’enorme potenziale di Pen, avevo del tutto ignorato quello di Colin, che ho scoperto proprio durante la lettura di Un uomo da conquistare. Il terzogenito dei Bridgerton è un ragazzo apparentemente senza alcuno scopo oltre i viaggi, è elegante e bello, in grado di attirare l’attenzione in società (in poche parole si trova nella condizione opposta rispetto a quella della nostra Penelope), ma non è felice. Il protagonista maschile di Un uomo da conquistare cerca uno scopo nella vita ed è intelligente, sveglio e con una dote nascosta tutta da scoprire. La sua incapacità a realizzarsi lo spaventa e tormenta al punto da spingerlo a partire. Solo una persona riuscirà a scoprire la vero talento di Colin: la nostra Penelope.

Un uomo da conquistare - Polin - Gif

 

Il valore aggiunto di Un uomo da conquistare sono i due protagonisti, i loro segreti e le loro doti nascoste, ma non solo. Ciò che incanta chi legge è anche la dolcezza con la quale Colin cerca di proteggere Penelope e con la quale lei cerca di appoggiare sempre lui. Durante la lettura di Un uomo da conquistare osserviamo con emozione e soddisfazione Colin innamorarsi pian piano di Pen e scoprire insieme a noi (che già sapevamo quanto lei fosse eccezionale), tutte le doti uniche di questa meravigliosa ragazza.
Ho particolarmente apprezzato l’amicizia tra Eloise e Penelope perché è forte e indissolubile. Non vedo l’ora di leggere la storia della giovane Bridgerton, che sarà la protagonista del quinto romanzo della saga, anche perché al termine di Un uomo da conquistare troverete uno spoiler enorme sul personaggio di Eloise. Lo stile di Julia Quinn, che è sempre scorrevole ed elegante,  qui diviene anche particolarmente ironico e sagace, sposandosi bene con il temperamento della protagonista femminile.
La storia ci viene narrata in terza persona.
Assegno a Un uomo da conquistare 6 stelle su 6. Consigliatissimo.

Precedente Un posto segreto per dirti ti amo di Adelia Marino - Recensione: Review Party Successivo Il coraggio di ricominciare di Alda La Brasca - Recensione: Rediscovery Party

Un commento su “Un uomo da conquistare (Bridgerton#4) di Julia Quinn – Recensione: Review Party

Lascia un commento