Twin Game 2 – Quando la fede non basta di Brenda Mill: Review Party

 

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Oggi il blog partecipa al review party del secondo volume della serie Twin Game di Brenda Mill. Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio. Ecco il link alla recensione del primo romanzo. 

 

Twin Game - cover

 

Rifiuteresti la benevolenza di Dio in nome delle gioie e dei tormenti dell’amore carnale?

Sono trascorsi circa vent’anni dall’apparente fine della faida familiare tra i gemelli Lost, eppure Ethan, dopo essere convolato a giuste nozze con Alyson, non sembra affatto felice. Così come non lo è nemmeno padre Adam. Forse perché ha compreso che tutto ha un prezzo. La vocazione perduta, la fratellanza tradita, l’amore terreno. E lui quell’importo oneroso non sembra più disposto a pagarlo. Almeno finché nella sua vita non appare Sharon, sorella gemella, identica in ogni minimo e insignificante dettaglio a Lauren, la ragazza per cui un tempo aveva pensato persino di abbandonare la Chiesa. Ma le due non si assomigliano affatto se non per questioni meramente estetiche. Lauren era affabile, benvoluta da tutti, un esempio da stimare e da seguire. Sharon, invece, è una delle donne più belle, ricche, sexy e influenti di New York. Sharon non fa tenerezza, fa paura. Perché le donne come lei la fanno sempre. Quelle come lei non hanno bisogno né di un principe né di un sacerdote. Quelle come lei si perdonano da sole, se proprio devono.

Padre Colton nutre delle serie difficoltà nel comprendere che tutto ha un prezzo soprattutto quando incontra Caroline, la parrocchiana più trasgressiva della propria canonica, oberata nell’animo da una marea di peccati, inudibili per un giovane sacerdote ignaro del potere della passione e della lussuria. Tutto ha un prezzo e lei, bella come il sole, desiderata e strapagata per concedersi agli uomini più potenti e perversi di Annapolis, è pronta a presentare il conto anche a lui.

La lettura del seguente romanzo, capitolo definitivo della Lost’s Story, presuppone quella di Twin Game 1.

 

La mia opinione

Torna Brenda Mill con il secondo volume di Twin Game e mi ritrovo di nuovo immersa nel mondo dei fratelli Lost. Come nel primo romanzo, anche qui la maggior parte dei personaggi ha uno scarsissimo senso dell’etica. La moralità  brilla per la sua assenza, ma allo stesso tempo viene messo in risalto il fatto che tutti abbiano diritto ad una seconda possibilità per redimersi e per essere felici.  Tutto questo è reso possibile dal sacrificio di altri personaggi. Ammetto che alla fine del primo volume nella mia mente ha preso forma una ship letteraria, quella formata da Padre Colton e Renée, ma non vi rivelerò se il mio sogno di vederli insieme si sia realizzato o meno (dovrete leggere il romanzo per saperlo).

Tra tutti i personaggi che brillano per amoralità ne salvo due: la sfortunata Caroline, che mi ha fatto provare una tenerezza enorme e la pura Renée, che è in assoluto la mia preferita.

Anche questa volta Brenda Mill ci offre un romanzo piuttosto corale, narrandoci la storia attraverso il POV di quasi tutti i personaggi. Lo stile è ancora una volta scorrevole. Il punto di forza dei due volumi di Twin Game sono i colpi di scena che si susseguono, catturando l’interesse del lettore . Notevoli ed interessanti sono i parallelismi tra le esperienze e il vissuto di alcuni personaggi.

Ancora una volta, grazie a Twin Game ho avuto la possibilità di evadere pur restando in casa, in questo momento storico così difficile. Assegno a questo romanzo 5 stelle su 6. Consigliato. 

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