Oggi il blog partecipa al Discovery tour di Tenebrae, la raccolta di racconti a tinte horror. Tanti autori hanno dato il loro contributo a questo volume, edito dalla Genesis Publishing, i cui proventi andranno in beneficenza. Sono felice di aver potuto partecipare a questa iniziativa.
Tanti autori, diversi stili narrativi e un mix di generi letterari, accomunati tra loro da un unico scopo: realizzare venti racconti dalle tinte horror, misteriose, magiche, thriller, divertenti.
Tenebrae – Verso un mondo oscuro e ammaliante è una raccolta eterogenea, che può essere apprezzata anche dal lettore più esigente, ma che ha come aspettativa fondamentale la suspense. Ogni autore, con la propria personalità, ha dato vita a storie originali, che lasciano col fiato sospeso, con un sorriso sulle labbra, con i brividi sulla pelle.
Ci sono tutti gli ingredienti per rendere questa antologia “oscura e ammaliante”.
Pronti per tuffarvi nelle spire di un viaggio inquietante e imprevedibile?
Tutti i proventi della vendita della presente Antologia
saranno devoluti in beneficienza all’Associazione
A.A.I.S. Onlus Impresa Sociale
La mia opinione
La mia recensione oggi sarà un po’ diversa dal solito perché non recensirò un intero romanzo, ma due racconti contenuti all’interno della raccolta Tenebrae.
Vi parlerò de Il patto di Francesca Rossi e de L’ora del diavolo di Francesca Santi. Entrambi i racconti mi hanno rapita e la lettura si è rivelata scorrevole e piacevole.
Il patto di Francesca Rossi mi ha fatto riflettere molto sul modo in cui noi tutti spesso concepiamo la nostra vita. Siamo concentrati sugli aspetti più futili, sulla bellezza, ci nutriamo della nostra spavalderia e del nostro egocentrismo a scapito di ciò che davvero conta, dei valori e della nostra anima. Per certi versi il racconto della Rossi, contenuto in Tenebrae, mi ha ricordato Il ritratto di Dorian Gray, il grande capolavoro di Oscar Wilde. Il desiderio dell’eterna giovinezza e di non invecchiare mai, anche a scapito della perdita della propria anima, lasciandosi andare a qualcosa che è decisamente contro natura, ovvero contro lo scorrere inesorabile del tempo, che causa negli esseri umani dei mutamenti, anche fisici.
Lo stile di Francesca Rossi è diretto, semplice e allo stesso tempo molto elegante e curato. Ho apprezzato davvero la scelta di ambientare le vicende a Lucca, una cittadina che ho visitato tanti anni fa e che considero gioiellino.
L’ora del diavolo di Francesca Santi è un vero e proprio racconto di Halloween, che fa riferimento in modo davvero intelligente e accattivante alla grande leggenda di Jack o’ lantern, che è il mito legato a questa tradizione. Anche in questo racconto Jack e il diavolo si scontreranno? Chi avrà la meglio? Interessante anche il titolo scelto dall’autrice, che ci riporta alle tre del mattino, ovvero all’ora del diavolo, con tutte le sue connotazioni horror, che ben si sposano con il tema di Tenebrae. Lo stile della Santi mi ha tenuta incollata al suo racconto, mi sono ritrovata a sussultare durante alcune scene, grazie alla suspense che è stata in grado di trasmettermi. Ne L’ora del diavolo fanno la loro comparsa anche personaggi interessanti come Nadine e Ivory.
Assegno ai due racconti di Tenebrae che ho letto 6 stelle su 6 e vi consiglio di acquistare l’intera raccolta.
grazie mille Silvia