She’ s my crazy girl di Angela Contini: Recensione

Oggi vi parlo di She’s my crazy girl, il nuovo romanzo della serie Shes di Angela Contini.

Si tratta di un music romance e voliamo tutti insieme in Corea del Sud.

Buona lettura.

Un’incresciosa situazione ha messo a dura prova l’esistenza di Hyesun negli ultimi tempi, per questo lascia New York e si rifugia in Corea, a Seoul, dove suo padre, presidente di un’agenzia di entertainment, le offre la possibilità di diventare il manager dei Cosmo, il più famoso gruppo Kpop nel panorama musicale mondiale. L’incontro, o per meglio dire lo scontro con Kenji, uno dei membri della band, rende la loro collaborazione un susseguirsi di conflitti di varia natura.

Kenji è un tipo che non lascia correre e si diverte a stuzzicare la giovane manager nei modi più disparati, ma la convivenza con Hyesun suscita in lui il desiderio di essere amato per l’uomo che è, non solo per l’immagine che dà di se stesso. Lei, sebbene restia, non può fare a meno di sentirsi attratta dall’imprevedibile Kenji e a un certo punto nessuno dei due sarà capace di tirarsi indietro davanti all’impeto dei sentimenti che li travolge, almeno finché non viene svelato uno scomodo segreto che riguarda proprio l’idol. Una verità che costringe Kenji ad affrontare la gogna mediatica, giornaliste livorose, e la vendetta dei suoi stessi famigliari.

Kenji non percorrerà questa nuova strada da solo. Hyesun rimarrà nell’occhio del ciclone con lui, ma quanto sarà disposta ad avvicinarsi all’idol? Quanto gli concederà di se stessa? Quanto sarà pronta a sacrificare? Quello che costruiranno nel frattempo resisterà alla tempesta in cui entrambi finiranno? Li terrà uniti o li separerà per sempre? Forse, ciò che li unisce, va oltre quello che loro stessi credevano di poter provare l’uno per l’altra.

 

La mia opinione.

 

Kenji e HyeSun avevano attirato la mia attenzione già in She’s my song, il secondo volume dedicato a Marika e Yeol.

Avevo percepito del potenziale nel loro modo di scontrarsi. Angela Contini non mi ha delusa, anzi… Credo che She’s my crazy girl sia il migliore della serie Shes. La storia è profonda e i due personaggi principali sono stati creati alla perfezione. Da un lato abbiamo Hyesun che è forte, determinata, coraggiosa e sempre pronta a proteggere chi ama. Eppure anche lei è piena di fragilità ben nascoste e ha subito un bel numero di delusioni. Forse perché sa proteggere gli altri meglio di sé stessa.

Il protagonista maschile di She’s my crazy girl ha invece bisogno di una ragazza forte che si prenda cura di lui, che lotti per lui e che lo scelga, come nessuno ha mai fatto prima. Kenji poteva sembrare il più frivolo dei Cosmo, ma in realtà è quello con il maggior numero di ferite, con una situazione familiare legata all’abbandono e al disinteresse. Non si fida davvero di nessuno e ama solo sua sorella e i ragazzi del gruppo.

Ho sofferto insieme a  lui e ho davvero apprezzato l’atteggiamento di Hyesun,  che per lui ha lottato come una leonessa, sfidando ogni ostacolo.

Sono innamorata dei k-drama. Questa estate ho visto Imitation e ora sto terminando Let me be your Knight.

Il mondo degli idol coreani viene di nuovo descritto dalla Contini in She’s my crazy girl. I personaggi famosi sono vittime di scandali e di interesse mediatico, degno di un paese moralista. I famosi spesso vengono accusati per cose di cui non hanno colpa, costretti a scusarsi e a vedere eliminati tutti i loro vecchi progetti e annullati i futuri ingaggi. Anche innamorarsi diventa una colpa per la quale chiedere scusa e che costringe gli attori o gli idol ad affrontare una pressione mediatica estrema e le accuse dei fan tossici.

Dovremmo imparare a valutare gli artisti per le loro opere e il loro lavoro e lasciarli liberi di vivere la loro vita. Sono esseri umani e non degli oggetti.

Ho quindi tifato per Kenji e Hyesun come se non ci fosse un domani.

Mi sono emozionata davvero molto durante la lettura e con la fantasia ho potuto viaggiare un po’ per la Corea del Sud accompagnata dalle parole di Angela Contini. 

Una storia piena di passione. Decisamente emozionante. Lo stile della Contini è semplice e curato. L’esperienza di lettura è piacevole. Un romanzo scorrevole.

6 stelle su 6. Consigliatissimo.

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