Waterfilm di Beatrice Minella – Recensione: Review Party

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Oggi il blog partecipa al Review Party di Waterfilm,  il meraviglioso libro per ragazzi di Beatrice Minella.

Ringrazio l’autrice per la copia in omaggio.

 

Waterfilm  - cover

Rye Reddywide non è un dodicenne come tanti. La sua famiglia nasconde segreti, lettere, enigmi.

Suo nonno, Paul Lefebvre, è un grande artista, e alla sua morte gli lascia in eredità il suo bene più prezioso: un pennello speciale.

Una notte, mentre suo padre lavora come custode nello stesso museo in cui sono esposte le opere del nonno, il ragazzo viene colto da qualcosa. I quadri di Paul sembrano muoversi.

Nello stesso momento, scorge un uomo misterioso che si aggira per le sale e che lo invita a seguirlo.

Il suo nome è Marlon, e dall’istante del loro incontro, farà da guida a Rye attraverso i mondi onirici dell’arte e della magia. Con loro, anche il pennello speciale di Paul. Sarà proprio grazie al suo potere che Rye compirà la sua più grande avventura, un viaggio oltre la realtà, attraverso universi paralleli, oltre il velo del waterfilm.

Cos’è il waterfilm?

Be’, scopritelo.

 

La mia opinione.

 

Waterfilm è un libro per ragazzi davvero intenso, in grado di emozionare non solo i bambini, ma anche gli adulti. Il protagonista affronta il più grave dei lutti: deve accettare la perdita della mamma e del nonno, fare i conti con la nuova famiglia del padre e gli episodi di bullismo messi in atto dal fratellastro e dai compagni di scuola. Chi non è uguale alla massa, infatti, viene deriso ed emarginato. Come può un bambino elaborare un lutto e comprendere qualcosa di terribile come la morte di due persone tanto amate? In Waterfilm viene mostrata l’importanza dell’arte come forma per esprimersi, come modo per rifugiarsi in tanti altri mondi paralleli, imparare a percepire la realtà e soprattutto a comprendere e a rendere manifeste le nostre emozioni, dalla rabbia alla gioia. 

Ogni emozione ha il suo colore e colorare diventa un modo per esprimerle.

Con Waterfilm Beatrice Minella emoziona i lettori più adulti e avvicina al mondo dell’arte i più giovani.

L’arte, inoltre, diventa un ponte tra un bambino e quel nonno tanto amato, permettendo di creare una sorta di passaggio di testimone.

Le meravigliose illustrazioni di Alessia Coppola sono un valore aggiunto. 

Un libro per ragazzi intenso a cui assegno 6 stelle su 6. Consigliatissimo

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