Di mondi diversi e anime affini di Momo e Raissa – Recensione: Review Party

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Oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo Di mondi diversi e anime affini, la storia di Momo e Raissa. Ringrazio la Dea per la copia digitale in omaggio.

Di mondi diversi e anime affini  - cover

Si può crescere nella stessa città, camminare per le stesse strade, incontrare le stesse persone, ma vivere storie così lontane da sentirsi abitanti di due mondi diversi. Quella di Mohamed è la storia di un bambino che impara troppo presto a conoscere sulla propria pelle l’ostilità dettata dall’ignoranza, la cattiveria del branco e l’ipocrisia degli adulti. Un bambino dagli occhi grandi, pieni di sogni, che desidera provare quel senso di appartenenza e calore che ci fa sentire “a casa” e costruire un futuro migliore per sé e per la sua famiglia. Quella di Raissa è la storia di una bambina circondata da una bolla di amore e protetta da tutto ciò che è “diverso”, che si apre al mondo piena di curiosità e domande e vuole imparare a camminare sulle proprie gambe. Una bambina con un universo interiore vorticoso, che cerca una lente per mettere a frutto il suo talento e a fuoco il suo futuro. Due strade parallele che curvano l’una verso l’altra, sfiorandosi, fino ad arrivare a intrecciarsi e diventare una. Due anime affini che si riconoscono. Due “io” che diventano un “noi”. Perché, anche se si proviene da mondi diversi, si possono vivere le stesse emozioni: le paure, l’insicurezza, la fatica nell’accettazione di sé, la voglia di farcela, la capacità di sorridere, il desiderio di amare. Quella di Mohamed e Raissa è la storia di due ragazzi che si innamorano e affrontano insieme tutte le esperienze di una giovane coppia, scoprendo passioni in comune e quelle piccole diversità che ci rendono unici. Ma che imparano anche cosa significa lottare quotidianamente contro l’odio e i pregiudizi, e scelgono di non restare in silenzio, ma di usare l’autoironia come unica arma, trasformando le difficoltà in un’occasione di crescita personale e la loro storia in un punto di riferimento per tanti ragazzi e ragazze come loro. Per aprire insieme il primo capitolo di una storia nuova.

 

La mia opinione

La storia di Raissa e Momo, che ci viene narrata dagli stessi protagonisti in prima persona nella doppia autobiografia Di mondi diversi e anime affini, ha tutti gli ingredienti per catturare il lettore e farlo riflettere.
I giovani potranno ritrovarsi nella loro storia, nelle loro esperienze, che ci vengono narrate sin dalla nascita e dall’infanzia, perché sono reali e un vero e proprio spaccato di quotidianità.
Di mondi diversi e anime affini ci aiuta a sconfiggere i pregiudizi che abbiamo verso l’altro e che riguardano ogni cultura e che si trovano all’interno di ogni comunità e ci spinge a non generalizzare e a non nutrirci di stereotipi sbagliati. Raissa e Momo ci insegnano che l’amore non conosce nessun tipo di barriera e che anche due persone che provengono da mondi e culture diversi possono completarsi a vicenda e essere l’altra metà della mela l’uno per l’altro. In Di mondi diversi e anime affini si parla anche dei dubbi che possono avere le famiglie, che non agiscono solo in base a un pregiudizio, ma che si interrogano anche sulle difficoltà che dovranno affrontare i figli nella vita quotidiana, provenendo da universi culturali così diversi e vivendo in un mondo dominato dai leoni da tastiera.
Di mondi diversi e anime affini ci fa percepire sulla pelle le difficoltà di coloro che giungono nel nostro paese, lasciando tutto e sopportando umiliazioni e grandi problematiche. Queste persone sognano solo un futuro migliore e sanno che nella loro terra non potranno averlo. Spesso, però, invece di essere accolte con rispetto, diventano vittime dell’odio e dei pregiudizi della gente, soprattutto sul web, dove trasformarsi in un leone da tastiera, protetto dall’anonimato, è davvero semplice.
Di mondi diversi e anime affini è anche il percorso di due giovani, che superano pian piano le loro insicurezze e trovano la loro strada, rischiando per inseguire i loro sogni e spingendo anche tutti noi a farlo, anche a costo di allontanarsi dalla via più semplice.
La storia è narrata in prima persona da Momo e Raissa, attraverso l’alternanza dei loro punti di vista. Lo stile è semplice, diretto ed essenziale e questo permette al messaggio di colpire direttamente il destinatario.
Assegno a Di mondi diversi e anime affini 6 stelle su 6. Consigliatissimo.

 

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