Oggi il blog partecipa al Review Party di Inganno Mortale, il romanzo di Brenda Mill, il quarto volume della serie Inganni. Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.
Nessun riscatto. Nessuna possibilità. L’amore diventa odio. Il buono si trasforma in cattivo. Colpevole o innocente? Un’ unica certezza. Daniel Green non è morto. Purtroppo per chi ha ostacolato in ogni modo la sua unione con Phoebe Stone, è proprio così. Un padre senza figli, un marito senza moglie, un magnate senza industrie. Non c’è nulla di più terribile per macchiare una coscienza ormai dannata. E se niente è come sembra, meglio prepararsi. Lord Black sta per tornare e lasciare un segno indelebile nella vita di ognuna delle persone che l’hanno ostacolato. Dereck Moore, dal suo canto, non si lascerà di certo intimorire proprio nel momento in cui rischia di ottenere un potere molto più grande di lui. I ricchi e i poveri si confonderanno. I giovani si uniranno agli adulti. Vecchie conoscenze usciranno di scena in maniera clamorosa. Tutti o quasi… avranno la propria rivincita. Ma a quale prezzo? Quanto ancora dovranno pagare? Il lieto fine non esiste, è solo una leggenda, mettetevelo bene in testa. Lo sanno molto bene i coniugi Green, lo sapete anche voi… Perché se c’è un unico sentimento che vale la pena inseguire nonostante tutto il dolore che esso stesso può generare, è l’amore. Quello onesto e sincero, desiderato e ostentato, che può vincere qualsiasi ostacolo compresa la morte…
La mia opinione
Brenda Mill non delude mai. Inganno Mortale è un romanzo ricco di intrighi, colpi di scena, vendette, rivincite e personaggi dalla dubbia moralità, che il lettore non può fare a meno di amare. Tutta la mia attenzione, durante la lettura di Inganno Mortale, è stata catalizzato da Dan, alle prese con il suo ritorno e la sua sete di vendetta. Phoebe, invece, è un personaggio che non delude mai e che con il suo carattere forte e a tratti spietato e il suo coraggio riesce sempre a incatenarmi alle pagine. I colpi di scena e i cambi ai vertici della setta vi terranno compagnia. Lo stile della Mill è davvero elegante, corretto e accattivante e ci dona un’esperienza di lettura piacevole e scorrevole. La narrazione di Inganno Mortale è in prima persona, attraverso il Pov alternato di quasi tutti i personaggi e questo dona una coralità al romanzo, che non può non essere apprezzata. Riusciamo, infatti, ad entrare nella testa di tutti i personaggi.
Assegno ad Inganno Mortale 6 stelle su 6. Consigliatissimo.