Dark Wings di Krisha Skies – Recensione: Review Party

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Oggi il blog partecipa al Review Party di Dark Wings, il meraviglioso fantasy di Krisha Skies, edito dalla Horti di Giano. Ringrazio la CE per la copia digitale in omaggio.

Dark Wings - cover

Precaria è la pace che da una ventina d’anni perdura tra la Repubblica di Azra, terra della Gente Alata, e le città-Stato della federazione del Patto Meridionale, abitate da esseri umani. La giovane universitaria Lyan Alba decide di trasferirsi nella Città Bianca, capitale di Azra, dove vive già suo padre, interprete presso l’ambasciata. Scopre presto a sue spese, tuttavia, che laggiù la vita per i pochi esseri umani presenti non è affatto facile. Due culture così diverse difficilmente possono coesistere. Le discriminazioni razziali e un conflitto nelle vicine terre dei coloni umani gettano un’ombra sulla permanenza di Lyan, che però è intenzionata a restare. Lei è lì per rintracciare un giovane Alato, conosciuto anni prima, rimasto nel suo cuore. Ma un’altra ingombrante presenza turba le sue emozioni, nonostante i pregiudizi. Sentimenti contrastanti, condizionati dal destino, la porranno di fronte a una scelta che, malgrado le apparenze, si rivelerà la più difficile della sua vita: volare o cadere… Dark Wings è il primo volume della saga del “Ciclo delle Ali Oscure”.

 

La mia opinione

Dark Wings è un fantasy eccellente, che incanta il lettore e lo trascina in un mondo complesso, lacerato da guerre. Il worldbuilding è stato realizzato alla perfezione dall’autrice, che ha creato un universo davvero coerente e accattivante.
Leggendo Dark Wings non possiamo non riflettere su tematiche terribilmente attuali e che riguardano ancora oggi la nostra società: parlo del razzismo, della guerra e della violenza.
Durante la lettura ritroverete quelle forme di crudeltà, di discriminazione e di indifferenza verso il diverso, verso le minoranze che vivono nel nostro paese. Fenomeni che spesso vengono utilizzati dal punto di vista politico per aizzare le masse e per generare violenti conflitti.
Lyan in tal senso in Dark Wings compie un percorso, perché da tredicenne che è stata incapace di opporsi alla violenza dei suoi compagni nei confronti di un loro coetaneo alato, si trasforma sempre più in una giovane donna che ha il coraggio di esporsi e di tentare di combattere le discriminazioni.
La storia di Lyan ci insegna che la violenza genera altra violenza e che la discriminazione porta ad altra discriminazione, creando una spirale senza fine. Potremmo essere anche noi la minoranza , noi quelli discriminati e la nostra prospettiva e la nostra situazione potrebbero capovolgersi in un soffio.
Dark Wings ci mostra tutti gli aspetti peggiori della guerra, che è violenta, che costringe le persone a schierarsi e a commettere atti terribili. Le scelte di Lyan sono alla base di questo volume. Cosa vorrà fare? Sceglierà di volare o di cadere?
La protagonista ci narra la sua vicenda in prima persona e conosciamo solamente il suo POV. Unica eccezione è il capitolo extra che è stato interamente dedicato al punto di vista di Azalel. Lyan è una ragazza talmente testarda e coraggiosa da conquistare il lettore, che arriva a comprenderne anche gli errori di valutazione e le scelte azzardate.
Non è il solo personaggio degno di nota, perché anche Azalel e gli altri alati o umani che appaiono in Dark Wings sono ben caratterizzati, affascinanti e utili per lo svolgimento della trama.
Lo stile dell’autrice è davvero curato e ogni elemento è stato inserito al giusto posto e nelle misure adeguate. Nulla sembra lasciato al caso e il lettore può godere anche della presenza di alcuni disegni inseriti all’interno del libro.
Inoltre è presente una storia d’amore che sembra destinata a procurarci delle enorme sofferenze, ma anche a trasformare i nostri occhi in cuoricini.
Assegno a Dark Wings 6 stelle su 6 in attesa di poter leggere il secondo volume delle avventure dei suoi indimenticabili protagonisti.

Dark Wings - calendario tappe

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