Come cerchi sull’acqua di Isabella Vinci: Review Tour

Come petali sull'acqua - Review Tour

Oggi il blog partecipa al Review Tour di Come cerchi sull’acqua, il nuovo romanzo di Isabella Vinci, un’autrice in grado di donarci storie davvero intense.

Come cerchi sull'acqua - cover

Un incontro casuale, destinato a cambiare per sempre la vita di due anime perdute nella Londra odierna.

Per colpa di un brutto incidente mentre inseguiva dei criminali, Johnathan, agente FBI, ha perso completamente la memoria. A fatica si costruisce una nuova quotidianità, lontana dalla precedente. Finché non incontra Claire, davanti a un quadro della National Gallery di Londra. Ha il suo stesso sguardo senza direzioni. Claire era un’artista, ma ha perso la capacità di dipingere per un orribile trauma emotivo che non riesce neppure a ricordare. Non possono fare a meno di avvicinarsi, di sfiorarsi con delicatezza, per paura di andare nuovamente in pezzi. Loro, troppo fragili, troppo spezzati dentro, si legano a livello profondo, senza neanche capire come sia possibile. La realtà è tuttavia una crudele signora e continua a tormentare entrambi, sotto le sembianze di una banda internazionale di ladri d’arte. Perché le vite di Claire e Johnathan erano intrecciate ben prima che si incontrassero. L’orologio, il cui tempo era rimasto per anni sospeso, ha ripreso a ticchettare. Johnathan ha iniziato a ricordare e Claire fa di tutto per dimenticare. Persino se significa dimenticarsi di lui.

 

La mia opinione:

 

Isabella Vinci ci regala un altro meraviglioso romanzo. Di questa autrice avevo adorato Blu d’inchiostro, che mi aveva regalato delle emozioni intense. Come cerchi sull’acqua non è da meno. La storia è originale, intrigante e costruita con coerenza e anche questa volta l’empatia con i personaggi è assicurata. John e Claire sono due personaggi nati per incantare chi legge: sono due anime fragili ma allo stesso tempo forti, stravolte da eventi drammatici che le hanno spezzate. John e Claire sono due protagonisti privi di ricordi, portati a diffidare del prossimo, ma che istintivamente provano una forte fiducia reciproca. 

La trama del furto delle opere d’arte è stata inserita magistralmente ed è il vero fulcro del romanzo e il punto di incontro tra i due mondi dei protagonisti e in un certo senso la causa dei loro problemi. In che modo la Vinci è riuscita ad ottenere tutto ciò? Lo scoprirete solo leggendo.

Posso solo dirvi che Claire e John mi hanno fatto provare delle emozioni intense, che ho trascorso le ore di lettura divisa tra due sentimenti contrastanti: da un lato la voglia di scoprire le risoluzioni ai misteri e agli enigmi di Come cerchi sull’acqua e dall’altro il desiderare il finale migliore per i due protagonisti principali, che lo meritano. 

Devo dire che uno dei colpi di scena presenti alla fine del libro non ero riuscita davvero ad ipotizzarlo. 

La storia ci viene narrata in terza persona e a tratti il romanzo assume un carattere corale, con più punti di vista, che servono per comprendere le motivazioni e le azioni dei vari personaggi. Sono inoltre presenti molti flashback, che servono per far luce sui principali eventi del passato. Lo stile di Isabella Vinci è accurato ed elegante e l’autrice sa gestire trame complesse con coerenza. 

Assegno a Come cerchi sull’acqua 6 stelle su 6. Consigliatissimo.

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