Oggi il blog partecipa al Review Party di Piume Nere, il nuovo romanzo di Victory Storm e Melissa Castello. Ringrazio le autrici per la copia digitale in omaggio.
Tre secondi. Questo è il tempo che dedico ogni giorno ad ammirare il ragazzo di cui sono innamorata senza farmi notare.Zero secondi. Il tempo che Patrick ha dedicato a me ogni giorno negli ultimi anni, da quando è tornato a Columbus per frequentare il liceo.Quanto vorrei che le cose cambiassero ma, ogni volta che mi avvicino a lui, rimango sempre scottata e umiliata.Non capisco perché ce l’abbia così tanto con me, tanto da non perdere mai l’occasione di farmi sentire sbagliata.Eppure, non riesco a smettere di pensare a lui, finché non arriva Sawyer, il ragazzo più asociale e scontroso della scuola. Non ho mai avuto a che fare con lui, anche se spesso i suoi occhi sono puntati su di me. Tra noi c’è sempre stata una certa distanza di sicurezza ma appena questa viene infranta, ecco che arriva Patrick.Non so come sia successo, ma sento di essere finita in mezzo a due fuochi e ora non so più da che parte stare.So solo che entrambi mi nascondono qualcosa. Un segreto che potrebbe porre fine a quella diatriba oppure scatenare una vera e propria guerra tra il Bene e il Male.***Romanzo autoconclusivo***Nota: questo romanzo è la rielaborazione della bozza pubblicata precedentemente con il titolo “Il bacio dell’angelo perduto”.
La mia opinione
Piume nere ripercorre in modo interessante il grande conflitto tra luce e buio, bene e male e odio e amore. Lo fa trasportandoci in un mondo popolato da angeli bianchi e neri e facendoci incontrare dei personaggi piuttosto interessanti.
Non aspettatevi il grande amore romantico o smielato, perché in Piume nere la relazione tra anime gemelle si tinge anche di vendetta e di maledizioni. La storia ci viene narrata in terza persona, attraverso il POV alternato di Patrick e di Faith, i due protagonisti principali. Lei ci appare come una ragazza dolce, ingenua e gentile. Se a un primo sguardo può sembrare debole, andando avanti con la narrazione, la nostra protagonista dimostra un enorme coraggio e un grande spirito di sacrificio. è pronta a tutto per salvare le persone che ama, anche se queste non lo meritano.
Patrick è un personaggio molto interessante, anche se spesso mi ha infastidito con il suo comportamento. Il suo desiderio di vendetta, gli intrighi in cui viene coinvolto donano brio alle vicende di Piume nere. Il suo POV si rivela davvero interessante perché notiamo un contrasto tra le sue azioni e i suoi pensieri, che rispecchiano dei sentimenti spesso ambigui.
Un personaggio che ho trovato piuttosto irritante è la madre di Faith, che mi è sembrata troppo vanesia e infantile. L’effetto, però, era voluto: doveva essere la figlia l’adulta matura della famiglia. I caratteri secondari di Piume Nere sono davvero interessanti: Sawyer e Spencer attireranno la vostra attenzione. Lo stile delle due autrici è piuttosto scorrevole e curato. L’epilogo non mi ha del tutto convinto: avrei utilizzato dei diversi stratagemmi per risolvere la situazione. Di più, però, non posso dirvi.
Assegno a Piume nere 4 stelle e ½ su 6.