Oggi si conclude il Blog Tour dedicato a Julia Somerford, il romanzo di Karen Aminadra. Vi ho già parlato dei cinque motivi che dovrebbero spingervi a leggere questa storia. Oggi invece avrete la possibilità di leggere le recensioni di tutte le partecipanti all’evento, compresa, ovviamente, la mia. Buona lettura.
Una tazza di cioccolata calda: è questa ormai l’unica cosa che può riuscire a
sollevare l’animo di Julia Somerford. Ma non una tazza di cioccolata qualsiasi,
solo quella preparata alla Casa del Cioccolato gestita dai coniugi Foster. È in questo
delizioso locale, tra l’aroma pungente delle spezie e del cacao, che Julia trascorre
il suo tempo, seduta vicino alla vetrina per poter guardare la gente che passa e
sognare altre vite e altre possibilità. È in questa graziosa cioccolateria, infatti,
che la fanciulla viene lasciata dal padre mentre lui si allontana per badare ai
propri affari. Ma non si tratta di lavoro, Julia l’ha capito: il padre va a giocare
d’azzardo e, poco alla volta, sta perdendo tutti i loro beni. Sarà dopo l’ennesima
perdita che Julia verrà condannata dal padre a una vita senza amore… o forse
no?
Julia Somerford è il primo libro della saga sulla famiglia Somerford. Una storia
emozionante, con una protagonista che non potrà non entrare nel cuore dei
lettori.
La Vintage Editore è onorata di inaugurare la collana New Vintage con
la frizzante penna di Karen Aminadra, incredibile per spontaneità e per
l’attenzione alla psicologia e agli stati d’animo dei suoi protagonisti.
In preda alla confusione Julia afferrò il braccio che il padre le offriva
e insieme percorsero la navata fino all’altare. A ogni passo che
faceva, la paura le afferrava lo stomaco e metteva radici. Voltò la
testa per guardarsi intorno nella chiesa adesso che gli occhi si erano
abituati alla luce fioca. C’erano solo cinque persone nell’antico
edificio. Le si rivoltò lo stomaco quando si rese conto che era
l’unica donna presente
La mia opinione
Karen Aminadra ci regala un romanzo di sole 130 pagine, ma in grado di far provare al lettore delle emozioni fortissime. Uno dei punti di forza di Julia Somerford sono i suoi personaggi, che l’autrice è riuscita a delineare alla perfezione, mantenendo in alcuni casi un alone di mistero su di loro. Ammetto che Stephen mi ha conquistato sin dalle prime pagine, perché nonostante fosse un uomo capace di comprare una moglie sul tavolo da gioco, come si acquista un oggetto al mercato, la gentilezza nei confronti di lei e i pensieri rivolti alla consorte, magistralmente descritti dalla Aminadra, mantenevano desta la mia attenzione, mi facevano provare una profonda tenerezza e soprattutto mi spingevano ad interrogarmi sulle motivazioni nascoste dietro alle azioni del protagonista. Le lettrici più romantiche non potranno non apprezzare Stephen.
Julia Somerford, la nostra eroina, sin dalle prime pagine suscita la tenerezza in chi legge, perché rappresenta la terribile situazione delle donne dell’epoca: viene trattata dal padre come un oggetto, non ha la possibilità di esprimere la propria opinione o di modificare le sue terribili condizioni di vita, dovute alla pessima condotta del genitore. Insomma abbiamo davanti a noi una ragazza che non può che sorseggiare la cioccolata mentre il mondo le crolla addosso, sopportando in modo passivo ciò che il destino le riserverà. Non si può non entrare in empatia con una giovane che è stata venduta dal padre e costretta al matrimonio con uno sconosciuto, per quanto affascinante. Non si può non soffrire insieme a una ragazza completamente trascurata e mortificata dall’unico parente che le è rimasto in vita.
Julia Somerford, però, cambierà e vedremo come pian piano il suo carattere verrà fuori, come inizierà a prendere in mano le redini della propria vita e della propria casa. Sarà stato il matrimonio a provocare un tale cambiamento? Stephen saprà rivolgerle finalmente tutte le attenzioni che merita?
Julia Somerford è il romanzo perfetto per coloro che desiderano immergersi in una storia d’amore che si sviluppa pian piano dall’antipatia e dall’odio per sfociare in un sentimento forte ed intenso come l’Amore, quello con la A maiuscola.
La narrazione è in terza persona, anche se i pensieri e i sentimenti dei protagonisti sono stati descritti alla perfezione e si riesce ad entrare facilmente in empatia con loro. Lo stile dell’autrice è scorrevole, elegante e accattivante. La traduzione offerta dalla Vintage Editore è, invece, perfetta.
Un romanzo breve ma intenso, con un protagonista maschile che sa conquistare il cuore di chi legge. 6 stelle su 6. Consigliatissimo.
