Il suono del vento di Alexandra Rose – Recensione: Review Tour

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Oggi il blog partecipa al Review Tour de Il suono del vento, la novella di Alexandra Rose dedicata a Sophie e Liam. Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.

Il suono del vento - cover

Questa è una novella autoconclusiva spin-off. Appartiene alla Poison Dust Series, ma non è necessario aver letto prima Il suono della neve per comprendere gli avvenimenti. Se ne consiglia comunque la lettura, dal momento che Il suono del vento prosegue dalla fine de Il suono della neve.

 

Lei era la migliore amica di sua sorella. Lui una rockstar famosa in tutto il mondo.

Fine della storia.

 

Liam Wood è una star della musica. Eccellente chitarrista dei Poison Dust, per lui è facile ottenere tutto ciò che desidera: denaro, donne, popolarità. La sua vita è luminosa come una stella del cielo e ricca di prospettive brillanti.

Sophie è la migliore amica di Daisy Wood, sorella di Liam. Lavora come grafico freelance ed è una persona comune, semplice. A causa di un passato dal quale cerca costantemente di fuggire, non ama le relazioni e i sentimenti profondi.

Liam e Sophie si conoscono quando Daisy entra a far parte dei Poison Dust.

Il loro rapporto sarà come una cometa.

Eppure, una folata di vento improvviso spazzerà ogni loro certezza.

 

Poison Dust Series:

 

Il suono della neve – 31 maggio 2021

Il suono del vento (novella) – 18 gennaio 2022

 

La mia opinione: 

 

Attendevo Il suono del vento con grande impazienza. Il suono della neve è stato uno dei miei tre romanzi preferiti del 2021 e non vedevo l’ora di poter leggere le pagine dedicate a Sophie e Liam.

Nel volume su Daisy e Yukine avevo notato che quei due personaggi avevano chimica. Le mie aspettative per Il suono del vento erano quindi molto alte e Alexandra Rose le ha superate.

Sophie mi ha fatto un po’ l’effetto Yukine. In un certo senso avrei voluto scuoterli per il male che procuravano a Liam e Daisy, ma l’autrice lì aveva delineati talmente bene, aveva reso così tangibili i loro traumi da permettermi di comprenderli e amarli.

Sophie è un personaggio meraviglioso, complesso e pieno di ferite e cicatrici dell’anima. Fugge via veloce come il vento perché non riesce a fidarsi di nessuno, perché non ha mai conosciuto l’amore. La sua storia è coerente e fa scappare anche parecchie lacrimucce. Il suo avvicinarsi alle persone per poi fuggire è quindi coerente. Vorresti entrare nel romanzo per farla ragionare, per aiutarla e per convincerla a non gettare alle ortiche la propria felicità. 

Anche il protagonista maschile de Il suono del vento ha un grandissimo potenziale. Liam può sembrare un ragazzo frivolo, insensibile, in grado di saltare da un letto all’altro. Quando, però, capisce di amare davvero qualcuno, dona tutto sé stesso.  Come ci ricorda Daisy è davvero un bravo ragazzo e lo dimostrerà al lettore.

Le scene di Phie e Liam sono intense e fanno davvero venire la pelle d’oca. Durante la lettura ero rapita e in balia di mille emozioni forti.

Leggere Il suono del vento significa estraniarsi da tutto ciò che ci circonda e abbandonarsi alla poesia che la penna di Alexandra Rose sa donarci.

Anche l’amicizia gioca un ruolo importante nella serie Poison Dust.  Yukine è sempre presente per Liam e lo stesso possiamo dirlo anche di Daisy per Sophie. Gli amici veri sono accanto a noi, ci forniscono consigli anche quando non desideriamo ascoltarli e si prodigano per non farci sprecare le occasioni che la vita ci offre e che non potrebbero capitare mai più.

Alexandra Rose, inoltre, ha inserito nel testo anche parecchi riferimenti a Sean, che sarà il protagonista del prossimo romanzo della serie.

Lo stile dell’autrice è elegante e curato. La lettura è scorrevole e piacevole. La narrazione è in terza persona. Sono presenti anche dei flashback che si riferiscono allo stesso arco temporale de Il suono della neve e che sono stati gestiti alla perfezione dall’autrice. 

Assegno a Il suono del vento 6 stelle su 6. Consigliatissimo.

 

Il suono del vento - calendario

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