Hawk di Kat Savage – Recensione: Review Party

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Oggi il blog partecipa al Review Party di Hawk, il primo volume della Men of Bird’s Eyes, la serie scritta da Kat Savage. I protagonisti sono Drew e Hawk.

Ringrazio la Triskell Edizioni per la copia digitale in omaggio.

Hawk - cover

Hawk Tanner non è un uomo di molte parole… soprattutto quando incontra ragazze sciocche che si presentano nel suo negozio per un tatuaggio altrettanto idiota. Il proprietario del Bird’s Eye Tattoo Studio non vuole il numero di cellulare delle clienti o sguardi provocanti. È stanco delle donne che lo desiderano per le ragioni sbagliate.

Drew Ashby non ha tempo… per niente. Mamma single divorziata da poco, si concentra soprattutto sul trovare un lavoro, preoccuparsi della figlia e ricostruire una vita decente dopo che la sua è stata distrutta.

Quando Drew ottiene un lavoro al Bird’s Eye, non scoppiano subito scintille. Non può negare che il suo capo sia un uomo davvero stupendo. Il corpo ricoperto di tatuaggi potrebbe anche farla impazzire, ma sono l’aspetto tenebroso e la mascella rigida che lo rendono davvero difficile da capire.

Almeno finché non molla l’atteggiamento da cattivo ragazzo e inizia a provarci con lei… compiendo gesti dolci e premurosi che lei non si aspettava.

La situazione si scalda e, proprio quando Drew pensa che tutto vada finalmente per il verso giusto, la vita fa quello che le viene meglio: le lancia una palla curva direttamente dal passato.

Il Bird’s Eye forse non è la famiglia che si era immaginata, ma si può cambiare idea in un lampo. Non c’è alcun dubbio che Hawk sia l’uomo che desidera, ma lui potrà fare passi avanti ed essere quello di cui ha bisogno?

 

La mia opinione

 

Hawk è il primo volume della serie di romanzi dedicati ai tatuatori del Bird’s Eyes. La storia narrata è davvero romantica. Ho apprezzato molto la dolcezza del protagonista maschile, il modo in cui si è preso cura di Drew e della sua bambina, la gentilezza di quest’uomo verso i dipendenti, l’amore per gli animali. La prima impressione che abbiamo avuto di Hawk è quella di un giovane intelligente e cinico, non proprio avvezzo al grande amore e nemmeno impegnato nella ricerca della donna della sua vita. Eppure si trasformerà in uno dei protagonisti più pazienti, generosi e innamorati.

Devo dire che le scene che ho particolarmente apprezzato sono quelle che lo vedono protagonista insieme ad Ava, la figlia della nostra Drew. Toccano il cuore perché quella bambina ha davvero bisogno di una figura paterna degna di questo nome e l’autrice ha creato per lei il padre perfetto, oltre che il compagno perfetto per la sua mamma.

Drew è invece una donna che cerca di rifarsi una vita dopo il divorzio da un avvocato terribile, poco interessato alla sorte della moglie e soprattutto della figlia. Ci viene mostrata come una ragazza forte, che deve imparare a essere indipendente, a non dipendere più da un uomo e a prendersi cura della sua bambina. In realtà non abbiamo avuto davvero il tempo di vederla agire in totale autonomia. Tutti i suoi dubbi su una nuova storia d’amore sarebbero stati convincenti se fossero stati inseriti diversamente all’interno dell’arco narrativo.

Infatti la trama di Hawk è estremamente semplice, che di per sé non è affatto un elemento negativo. Purtroppo, però, mancavano quei conflitti che mandano avanti la narrazione e spiegano anche i cambiamenti dei protagonisti durante lo sviluppo della loro storia. Insomma come riesce il bad boy a diventare il padre e il compagno perfetto? Come vince le sue paure la protagonista? Credo che i conflitti, gli ostacoli e le crisi lo avrebbero spiegato al meglio. Ammetto quindi di aver sentito la mancanza di una di quelle “crisi” che incollano il lettore alle pagine e lo spingono a chiedersi: e ora cosa accadrà?

Uno dei punti di forza di Hawk sono i personaggi secondari, che diventeranno i protagonisti dei prossimi volumi. Personalmente non vedo l’ora di leggere la storia di Will. Lei e Derek promettono bene, hanno tutte le caratteristiche per incollare il lettore alle pagine. Ammetto che sto morendo di curiosità.

Il rapporto tra Will e Hawk è un altro punto di forza del romanzo: due amici che si conoscono da sempre, che ci sono l’uno per l’altra in ogni modo possibile e che ci mostrano che l’amicizia senza secondi fini tra un uomo e una donna esiste davvero. Meravigliosi insieme e bello anche il rapporto che Will e Drew hanno instaurato.

Lo stile di Kat Savage è diretto e semplice, senza tanti inutili fronzoli e devo dire che proprio per questo l’ho apprezzato.

Assegno a Hawk 4 stelle e ½ su 6.

che corrispondono a 3 stelle e ½ su 5.

 

 

 

 

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