Dramaworld: Commento e recensione

E oggi invece parleremo di Dramaworld, una coproduzione coreana e americana, che analizza il mondo dei drama prodotti in Corea e i livelli di dipendenza raggiunti dalle fangirl, come Claire, la protagonista della nostra storia. Dramaworld è composto da 10 puntate di una durata media di circa 15-20 minuti.

Dramaworld - Silvia tra le righe

 

Ecco la sinossi

La serie narra la storia della studentessa americana Claire Duncan, che viene trasportata misteriosamente all’interno della propria serie preferita. La ragazza ha venti anni e trova che la sua vita piuttosto noiosa, anche perché non stacca mai la testa(nemmeno mentre aiuta il padre nella loro tavola calda)  dal proprio cellulare  dove segue la sua serie coreana preferita. Un giorno viene risucchiata all’interno della serie e si ritrova nel mondo dei drama coreani (Dramaworld)), ad interagire con i personaggi della sua serie preferita, in un momento in cui questo universo è in pericolo. La giovane viene aiutata da Seth, che proviene come lei dal mondo reale e che ha sempre recitato in ruoli secondari con il compito di avvicinare i protagonisti principali e farli innamorare. Claire incontra il suo eroe, Joon Park, che in questa serie interpreta il protagonista, un cuoco, che deve innamorarsi di una delle sue aiutanti. Riuscirà Claire a far trionfare il vero amore?Che cosa sta  mettendo in pericolo Dramaworld e le sue storie? Seth è davvero un alleato. Intanto il legame tra la protagonista e Joon Park diventa sempre più forte.

 

Dramaworld è una serie interessante che si lascia piacevolmente guardare in poche ore, grazie agli episodi di brevissima durata da cui è composta. Mi ha ricordato molto la struttura di Lost in Austen perché la protagonista entra all’interno della serie un po’ come Amanda era subentrata in Orgoglio e Pregiudizio mandando in frantumi la storia di Lizzie e Darcy. Qui in un certo senso Claire fa la stessa cosa con la coppia protagonista del proprio drama coreano preferito.

In Dramaworld Claire è la perfetta fangirl in cui tutti noi possiamo ritrovarci: sta incollata allo schermo e sogna ad occhi aperti su quello che vede nel virtuale, al punto da trascurare la realtà e suo padre la spinge sempre a concentrarsi meno su ciò che è finzione e di più sulla vita vera. Cosa difficilissima per la protagonista, che non riesce a staccarsi mai dal cellulare.  Insomma molte persone dedite alle maratone di serie tv sono come lei. Noi shippiamo forte, soprattutto con i drama asiatici.  Devo dire che è davvero ben delineata la protagonista femminile.

In Dramaworld sono ben descritte anche le tematiche principali che costituiscono i drama coreani: i protagonisti belli e bastardi, l’amore che nasce quando uno dei due personaggi principali salva l’altro, l’importanza degli svenimenti. Sono tutti elementi ricorrenti per far sorgere l’amore tra i due protagonisti. Tutti stratagemmi che Claire usa, seguendo il manuale con le regole di Dramaworld, per avvicinare Joon alla sua aiutante, ma con risultati scarsi, anche perché Seth si dimostrerà un personaggio diverso da quello che ci aspettavamo.

In Dramaworld mostra come i personaggi secondari possano diventare i protagonisti della storia. Claire lo diventa, sebbene non sia stata mai protagonista nella sua vita reale, nella quale si era inserita volutamente in un angolo con il suo cellulare e la sua serie tv preferita. Seth è motivato dal suo desiderio di prendere il posto di Joon e di avere un vero protagonismo accanto a,  Nei drama infatti i personaggi principali devono scoprire se  stessi e trovare la propria strada per affermarsi. Se amate le serie asiatiche Dramaworld fa per voi. Consigliato. Lo trovate su Netflix.

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