Ci vediamo presto di Lucrezia Scali: Review Tour

Ci vediamo presto - Review tour - bannerOggi il  blog partecipa al Review Tour del romanzo di Lucrezia Scali, Ci vediamo presto. Ringrazio Sara Fusa per avermi permesso di partecipare e la Newton Compton Editori per la copia digitale in omaggio.

Ci vediamo presto - cover

 

 

Trama

 

Che cosa è successo a Isabel e Andreas? La loro sembrava una favola: una lei, un lui e Facebook a fare da cupido. Ma a un certo punto Isabel ha fatto una scelta e ora deve imparare a convincerci, anche se gli occhi azzurri di sua figlia sono lì a ricordarle ogni giorno a cosa ha rinunciato. E lo sa bene anche Andreas che, da quando il suo cuore si è spezzato, ha reagito nell’unico modo che conosce: alzando un muro per non innamorarsi mai più. Ma una mattina, all’improvviso, il profilo Facebook di Isabel è di nuovo attivo: in un attimo il passato torna a tormentarlo. Andreas è deciso a riprendersela, a qualsiasi costo. Ma non può certo immaginare che la donna che ha tanto desiderato nasconda un segreto. Così grande da mettere tutto in discussione. La distanza tra loro è davvero incolmabile?

 

Ci vediamo presto - tappa

 

Ci vediamo presto è il sequel de La distanza tra me e te di Lucrezia Scali e la lettura del primo è necessaria per la comprensione del secondo.
La Scali ha scritto questo romanzo per spiegarci che cosa è successo nei mesi intercorsi dal momento in cui Isabel non si è presentata alla stazione di Torino, a quello in cui i due protagonisti si sono ritrovati a Roma con Celeste e i loro cani. Inoltre in questo romanzo, narrato secondo il pov alternato dei due, scopriamo anche cosa è successo dopo quel rincontro. Lo stile della Scali è scorrevole e molto piacevole.
Isabel è un personaggio che mi fa provare parecchia antipatia, però che allo stesso tempo considero molto realistico e ben delineato. Isabel resta una donna decisa ad essere perfetta, a seguire le regole e a non domandarsi mai che cosa desidera davvero e che tipo di persona vorrebbe essere. La perfezione e il rispetto per le regole verranno del tutto ribaltati dall’amore per il protagonista e dall’arrivo della figlia Celeste. Isabel è anche una grandissima codarda, che non riesce a mettersi in gioco e che con le sue menzogne fa soffrire tutti: il marito Mattia, l’amante Andreas e anche la figlia Celeste. Nel primo romanzo, valutavo irritante il fatto che si considerasse così perfetta e che giudicasse il prossimo (ad esempio il fratello Simone), quando la sua vita era un vero incubo. In Ci vediamo presto ho trovato Isabel meno snob e meno giudice e più consapevole dei propri errori. Purtroppo, però, le sue bugie mi hanno fatto provare moltissima rabbia, durante la lettura e poca pena per lei, quando la vita le ha posto davanti un conto da pagare, per le proprie azioni.
Andreas invece non è un santo, anche lui ha tradito e fatto soffrire una persona ed era consapevole del fatto che Isabel fosse una donna sposata, ma ho apprezzato moltissimo il modo in cui questo personaggio è stato capace di mettersi in gioco, di rischiare tutto per amore. Il nostro meccanico torinese è l’esatto opposto della protagonista femminile, che per vigliaccheria, non è stata mai capace di rischiare per amore.
In Ci vediamo presto abbiamo potuto conoscere meglio la madre di Andreas e il fratello di Isabel. La mamma del protagonista l’ho trovata una donna saggia, comprensiva e giusta, mentre Simone è stato il personaggio che più mi ha colpito. Senza di lui, la sorella e la nipotina non avrebbero mai avuto la possibilità di ritrovare Andreas. Credo che Isabel dovrebbe proprio fargli un monumento.
Ho notato che in Ci vediamo presto, finalmente Isabel ha iniziato un percorso di crescita personale, ha imparato che la vita ti pone davanti a degli imprevisti, che la perfezione non esiste e non serve a molto, ma soprattutto ha compreso chi è e che cosa desidera. Per questo motivo ho finito per tifare per lei e per il suo lieto fine con Andreas e Celeste, nonostante tutte le gravi menzogne della protagonista.
Un romanzo realista, con una protagonista non perfetta e a tratti irritante, che narra una grande storia d’amore. Consigliato. 5 stelle.

 

Ci vediamo presto - calendario

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