Borderline: la forza di essere fragile di Ylenia Luciani – Recensione: Review Tour

Oggi il blog partecipa al Review Tour di Borderline: la forza di essere fragile, il nuovo e intenso romanzo di Ylenia Luciani. Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.

Borderline: la forza di essere fragile

Raven Scott ha 22 anni e soffre del disturbo di personalità di Borderline. Dopo un anno passato a scappare di casa, ad abusare di alcol e droghe per sopperire il senso di abbandono e, soprattutto, a combattere con i suoi stati d’animo, spesso accompagnati da crisi violente di rabbia, sua madre e il suo patrigno decidono di rinchiuderla in una clinica psichiatrica.

Lì dentro sarà seguita dal dottor Watson… Ma qualcosa non va come deve andare, perché Raven non ha intenzione di collaborare, mentre Maddox Watson ha tutte le intenzioni di “domarla”.

La sua reputazione è quella di un eccellente dottore, ma il suo passato è segnato da un errore che ancora non riesce a lasciarsi alle spalle… riuscirà a non commetterne uno identico per non distruggerla?

Tra infermiere acide, pazienti che metteranno a dura prova i suoi nervi e la voglia di scappare, Raven dovrà scendere a patti con ciò che si scatenerà dentro e contro di lei.

 

ALTRE OPERE DELL’AUTRICE:

Non chiedermi di baciarti

Non smettere di baciarmi

Perfettamente sbagliato

Perverso

Intoccabile

The beast

Hate

Bugiardo

 

 

La mia opinione.

 

La Luciani ci dona un romanzo davvero intenso, profondo e in grado di fare riflettere chi legge.

La tematica trattata è molto delicata, ma l’autrice è stata in grado di sviluppare la storia con la sensibilità e il rispetto che certi temi non solo meritano, ma devono anche ottenere.

Di solito nelle mie recensioni parlo del comportamento delle protagoniste femminili dei romanzi ed esprimo anche i miei giudizi. In Borderline: la forza di essere fragile non posso fare questo. I comportamenti di Raven sono discutibili, ma lei non ne ha colpa. La sua malattia la induce ad assumerli. Posso condannare invece le persone che considerano i malati di patologie psichiatriche come dei mostri o sfruttano la loro fragilità per danneggiarli.

Per Raven ho solo desiderato tanta felicità.

Passiamo ora ad analizzare il protagonista maschile di Borderline: la forza di essere fragile. Maddox è un personaggio che mi è piaciuto, nonostante la sua mancanza di professionalità.

Il suo passato ci aiuta a comprenderlo meglio.

In un mondo in cui i pazienti affetti da determinate patologie vengono trattati come dei pazzi furiosi e spaventosi, lui ama e vuole impegnarsi con delle donne che dovranno sempre combattere con una patologia che potrebbe riapparire e minare il loro equilibrio. La sua carriera viene dopo l’amore per le persone a cui tiene.

Per quale motivo ho parlato di mancanza di professionalità? Perché il suo istinto e la passione per la paziente avrebbero potuto compromettere la ripresa e la terapia di lei.

Maddox cuore d’oro ma poco professionale.

Il messaggio della Luciani è importante. La nostra forza sta anche nell’affrontare le nostre debolezze, nel prenderne atto e nel cercare di stare meglio.

Per Raven desideravo una sola cosa: la felicità che meritava e che meritiamo tutti.

Lo stile della Luciani è diretto, semplice e privo di fronzoli inutili. Si tratta di un testo scorrevole.

La narrazione è in prima persona e si snoda attraverso il Pov alternato di Maddox e Raven.

Assegno a Borderline: La forza di essere fragile 5 stelle e ½ su 6.

Consigliatissimo.

 

 

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