Corteggiando Jo March di Trix Wilkins – Recensione: Blogtour

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Ed eccoci all’ultima tappa del blogtour dedicato a Corteggiando Jo March, la meravigliosa variazione di Piccole Donne realizzata da Trix Wilkins. Oggi, dopo l’analisi dei vari personaggi, giunge il momento per tutte noi blogger, di donarvi la nostra opinione su questo romanzo. Ringrazio la Vintage Editore per la copia in omaggio e Alessandra e Cassandra per la perfetta organizzazione dell’evento.

Corteggiando Jo March -cover

Jo March, scrittrice, sente di aver perso la sorella maggiore, Meg, da quando si è sposata. Lo stesso destino sembra dover toccare anche alle sorelle minori Beth e Amy, e persino al suo più caro amico, Laurie. Eppure, nonostante gli sforzi della prozia March, Jo è determinata a non rinunciare alla propria libertà per nessun essere mortale. Theodore “Laurie” Laurence, è nato con un bell’aspetto, talento e ricchezza e Jo è convinta che avrà un futuro promettente di cui lei non farà parte. Ma è testardo come la stessa Jo e la ama dal primo momento che l’ha vista. Cosa toccherà fare a una donna che non vuole sposarsi né per amore né per denaro?

 

La mia opinione

Trix Wilkins ci dona una variazione davvero ben realizzata della saga indimenticabile legata alle Piccole Donne di Louisa May Alcott. Corteggiando Jo March rende felice quelle fan che, da bambine, hanno sofferto per le scelte autoriali compiute dalla penna dell’indimenticabile autrice statunitense e hanno desiderato per alcuni personaggi un finale diverso.
Questo romanzo non renderà felici solo coloro che hanno sognato per Laurie e Jo un differente lieto fine, ma anche chi ha preso a cuore le sorti della dolce Beth, che nella variazione che ci offre la Wilkins, vivrà una vita piena, realizzando i propri sogni, aprendosi all’amore, che le farà sperimentare tante gioie e anche qualche dolore. In Corteggiando Jo March, Beth ci dimostra che nella vita bisogna cogliere l’attimo, abbandonarsi ai nostri sentimenti e viverli pienamente, anche se questo dovesse comportare l’inizio di un percorso più tortuoso del previsto. Non posso spoilerarvi troppo, ma credo che a un certo punto la terzogenita della famiglia March abbia mostrato ai due protagonisti quanto il tempo sia prezioso e vada trascorso con le persone amate, senza lasciarsi scoraggiare da mille scrupoli o problemi inesistenti.
In Corteggiando Jo March, la nostra Josephine e il suo Teddy ci daranno davvero molte soddisfazioni, ma di tanto in tanto ci faranno perdere anche la pazienza. In alcuni momenti avrei desiderato entrare nel romanzo e fare un bel discorsetto alla mia Jo. Infatti per quanto autonoma, indipendente e testarda (la testardaggine della nostra eroina non conosce né limiti né confini) quando si è trattato di gestire i suoi sentimenti per il protagonista si è lasciata andare a mille dubbi, sentendosi inferiore e inadatta e arrivando a scegliere in qualche modo al posto Laurie, che di certo sapeva benissimo a chi donare davvero il suo cuore.
In realtà, durante la lettura di Corteggiando Jo March, a un certo punto anche Laurie non è esente da una sorta di senso di inferiorità, ma questo si manifesta in maniera decisamente minore rispetto a quello provato da Jo nei confronti di lui.
Tutti i personaggi sono cresciuti e hanno raccolto i frutti di quanto seminato durante anni, anche cambiando i propri sogni e le proprie aspettative. Oltre a Beth, il personaggio che a mio avviso ha avuto uno degli sviluppi più interessanti è stato proprio Laurie, che cercava il suo posto nel mondo e la professione da svolgere. Il grande dilemma tra seguire il sogno di diventare musicista e portare avanti gli affari di famiglia lo ha turbato per gran parte del romanzo, ma il nostro Teddy ha trovato la propria strada e una via tutta sua per realizzarsi nella vita, sia professionale che personale.
In Corteggiando Jo March vediamo come Laurie e Josephine, nonostante i dubbi sulla capacità di rendere davvero felice l’amato, ci abbiano donato una storia d’amore basata sulla condivisione di sogni e aspirazioni e sul sostegno reciproco in ogni ambito della loro esistenza. Jo e Laurie sono l’uno la spalla dell’altra nella vita e nel lavoro, diventando un esempio di relazione sana e riuscendo comunque a mantenere anche la propria individualità.
Trix Wilkins è stata davvero brava a modificare i personaggi originali per donare loro una nuova vita e storie inedite. Un posticino nel mio cuore lo ha guadagnato anche Frank, un personaggio che mi ha fatto sorridere e piangere e che mi ha insegnato molto, pur non essendo uno dei protagonisti principali.
Lo stile dell’autrice di Corteggiando Jo March è elegante e curato. La narrazione è in terza persona, ma riusciamo ugualmente a comprendere il punto di vista dei vari personaggi e a entrare in grande empatia con loro.
Corteggiando Jo March è il romanzo ideale per tutti coloro che hanno amato i volumi dedicati a Piccole Donne, sognando per alcuni personaggi un destino diverso.
Assegno a Corteggiando Jo March 5 stelle e ½ su 6. Consigliatissimo.

CorteggiandoJo March - calendario

 

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