Sarah Gilmore: La Custode di Fabio Fanelli – Recensione: Review Party

 

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Oggi il blog partecipa al Review Party di Sarah Gilmore: La Custode,  il primo libro di una saga scritta da Fabio Fanelli.

 

Ringrazio la Saga Edizioni per la copia digitale in omaggio.

Tre maghi, Morgante, Rufus e Samuel, scelgono di tramandare il loro sapere magico attraverso un Grimorio. Avendo attirato le attenzioni di un’antica congrega di maghi, gli Oscuri, che vogliono utilizzare quel sapere come arma, decidono di inserire un incantesimo di protezione. In questo modo, il libro potrà essere letto solo da una persona pura di cuore: la Custode.

Questo titolo si tramanda di generazione in generazione, fino a Sarah Gilmore, una ragazza come tante, che frequenta l’università, con una famiglia adottiva che le vuole bene e con al suo fianco Irina, la sua migliore amica.

La ragazza non sa ancora di essere la Custode del Grimorio, ma sa che un senso di vuoto le attanaglia le viscere.

Un giorno, una donna misteriosa entra nella sua vita: è Atena e le svelerà la sua vera identità.

Sarah dovrà essere abbastanza forte per sconfiggere gli Oscuri e impedire che il Grimorio cada nelle mani sbagliate, ma è solo l’inizio.

 

La mia opinione.

 

La saga di Fabio Fanelli inizia abbastanza bene. Tutti gli ingredienti per creare un interessante mondo magico sono presenti e molti elementi mi hanno riportato alla mente anche il favoloso mondo di Harry Potter. Una ragazza comune che si ritrova catapultata in un mondo di magia, il senso di inadeguatezza di questa protagonista, gli incantesimi,  le pozioni, i vari insegnanti pronti a istruirla. Anche il rapporto di Sarah con i genitori defunti, il grande senso di perdita, il continuo immaginare un futuro alternativo con la madre e il padre che sta imparando solo ora a conoscere mi hanno ricordato la relazione di Harry, James e Lily Potter.

In Sarah Gilmore: la Custode si parla anche di amicizia e di come questa possa macchiarsi con la gelosia e il tradimento. Sia Sarah che la madre Penelope hanno, con ogni probabilità,  riposto la loro fiducia nelle persone sbagliate. Dal canto mio, sono parecchio curiosa di scoprire l’evoluzione del rapporto tra Isabelle e la nostra protagonista. Credo che mi riserverà davvero molte sorprese.

Visto che sono una inguaribile romantica, anche la parte romance ha catturato la mia attenzione. Mi aspetto molto da alcuni dei protagonisti.

Con tutte le sue insicurezze, Sarah Gilmore è un personaggio con cui il lettore  riesce a immedesimarsi. È una ragazza comune, una  come tante, che si ritrova catapultata in un mondo straordinario e, come è naturale che sia, non si dimostra subito una super eroina, ma una imbranata insicura che ha bisogno degli insegnamenti altrui.

Mi aspetto molto, nei prossimi volumianche dagli antagonisti.

La narrazione è in terza persona e i punti di vista sono molteplici. Sono inoltre presenti e ben gestiti anche dei flashback. 

Lo stile dell’autore è abbastanza scorrevole. Ho  notato, però, la presenza di alcuni refusi e ripetizioni anche nella versione in commercio. Comunque nulla di grave.

Assegno a Sarah Gilmore: La Custode 4 stelle su 6.

 

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