Oggi il blog partecipa al Review Party di Un magnifico sbaglio, il nuovo romanzo di Karen Morgan. Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.
Valérie Gauvin ha vissuto l’inferno e le persone che amava le hanno voltato le spalle per sempre, facendola sentire sbagliata.
Decide di ricominciare da una nuova città.
Ma tutto inizia a vacillare quando Iven Savard piomba nella sua vita.
Sfacciato, bello e sicuro di sé.
L’uomo che fa perdere la testa alle donne.
Il passato, però, continua a bussare alla sua porta e le cicatrici sono ancora aperte.
Iven è uno sbaglio che non può permettersi, non dopo quello che è successo a Reims…
La mia opinione
Karen Morgan è ormai una garanzia: i suoi romanzi sono sempre intensi e forniscono delle ottime esperienze di lettura. Lo stile dell’autrice in Un magnifico sbaglio è corretto e accattivante e ogni elemento è stato collocato al giusto posto e nelle misure adeguate. La lettura risulta scorrevole e piacevole. Un magnifico sbaglio è narrato in prima persona attraverso il Pov di Valerie, la nostra protagonista. Confesso che mi sarebbe molto piaciuto anche conoscere il punto di vista di Iven, ma mi rendo conto che l’autrice sarebbe stata costretta a spoilerarci prima del tempo alcuni segreti del protagonista maschile, privandoci del colpo di scena finale.
Il punto di forza di Un magnifico sbaglio sono i suoi protagonisti principali, che sono stati descritti alla perfezione dalla Morgan. Valerie è una ragazza che tenta di ricostruirsi una vita, dopo essere stata distrutta dalle persone che amava e di cui si fidava. Il suo destino, però, si interseca con quello di Iven e il lettore viene catapultato in un vero campo magnetico, dove i due protagonisti si attraggono come calamite e i dialoghi tra i due sono esilaranti. Valerie ha paura di lasciarsi andare, di provare ancora dei sentimenti per qualcuno e di venire nuovamente ferita e l’incontro con un donnaiolo apparentemente arrogante e sfacciato non l’aiuta. Deve seguire il suo cuore o la testa? E Iven è davvero incapace di amare o anche lui ha paura e nasconde un segreto? Lo scoprirete solo leggendo Un magnifico sbaglio.
L’unico appunto che mi sento di fare alla nostra eroina è il seguente: l’ho trovata in alcuni casi un po’ immatura e sono felice che la sua migliore amica le abbia aperto spesso gli occhi sul suo comportamento sbagliato.
Un romanzo intenso a cui assegno 5 stelle su 6. Consigliato.