Tutte le volte che ho scritto ti amo di Jenny Han: Rubrica Libri & Pop Corn

Tutte le volte che ho scritto ti amo - banner libri - pop corn

Oggi il blog inaugura una nuova rubrica, Libri & Pop Corn, insieme a Susy de I miei magici mondi e  Catia di Rivendell: Katia Booklover.  Leggeremo un romanzo, lo stesso, da cui sono stati tratti una serie tv o un film e poi ve ne parleremo.

Settembre è il mese di Tutte le volte che ho scritto ti amo, il primo romanzo della trilogia  di Jenny Han dedicata a Lara Jean. Nel 2018 Netflix ha prodotto l’omonimo film, con Noah Centineo e Lana Condor, nel ruolo dei due protagonisti. Nel cast spicca il nome di Janel Parish, l’indimenticabile Mona di Pretty Little Liars, che in Tutte le volte che ho scritto ti amo, interpreta Margot, la sorella maggiore della protagonista. Il ruolo del padre di Lara Jean è stato, invece, affidato al famosissimo John Corbett ( Il mio grosso grasso matrimonio greco 1 e 2 , Quando meno te lo aspetti, Nata per vincere)

Tutte le volte che ho scritto ti amo - cover

Lara Jean tiene le sue lettere d’amore in una cappelliera. Non sono le lettere che qualcuno ha scritto per lei, ma quelle che lei ha scritto: una per ogni ragazzo di cui si è innamorata. L’ultimo si chiama Josh, che è il suo migliore amico, nonché il ragazzo di sua sorella. Un giorno, scopre che tutte le sue lettere d’amore sono state spedite. E quel che è peggio, ricevute. Improvvisamente, la sua vita diventa molto complicata, ma anche molto, molto più interessante…

 

Tutte le volte che ho scritto ti amo è un romanzo con protagonista un’adolescente, che agisce e si comporta come tale, conquistandosi la simpatia anche del lettore che da tempo è uscito dall’adolescenza. Per apprezzare il libro e la pellicola che è stata tratta da esso, è necessario ricordare sempre questo punto: le insicurezze e le mancanze di Lara Jean sono giustificabili e comprensibili, tenendo conto della sua età. Se non amate le storie con protagonista una sedicenne, che vive i drammi e i turbamenti di una ragazza di sedici anni, questo romanzo e il relativo film non fanno per voi. Ho visto la pellicola tre volte e solo qualche giorno fa ho potuto leggere il romanzo. Ho avuto, però, l’impressione che la sceneggiatura sia stata in grado di mantenere i punti più importanti e l’essenza stessa del libro e dei suoi personaggi, pur aggiungendo e togliendo alcuni elementi.

Tutte le volte che ho scritto ti amo - Kitty e Lara Jean

L’odio di Lara Jean per la guida, per esempio, è stato espresso con esilaranti scene che vedono la protagonista, insieme alla sorellina e a Peter, alle prese con le retromarce killer. La piccola Kitty utilizza il casco quando è la sorella maggiore ad accompagnarla in macchina e Kavinsky rischia di essere investito da Lara Jean, che dimostra di avere un pessimo rapporto con gli specchietti retrovisori. Un pregio del libro rispetto al film è, invece, quello di contenere le famose lettere scritte dalla protagonista.

Tutte le volte che ho scritto ti amo - Lara Jean

Lara Jean è in entrambe le versioni una ragazza insicura e piuttosto solitaria, che combina molti guai, ma che si impegna al massimo per occuparsi della sua famiglia, dopo la morte della madre e la partenza di Margot. La sorella maggiore è una sorta di mito di perfezione, che per anni è stato la figura materna di riferimento di Kitty e Lara Jean, pur essendo anche lei poco più di una bambina. Insomma è per la nostra protagonista la perfezione fatta ragazza, con la quale è costretta a scontrarsi e che, forse, la fa sentire ancora più inadeguata. Lara Jean è, inoltre, innamorata dell’amore: sogna delle storie romantiche ma non ha il coraggio di viverle davvero nella realtà. Quando si innamora scrive lettere che non spedirà mai, invece di agire. Lana Condor è l’interprete ideale per la nostra protagonista.

Tutte le volte che ho scritto ti amo - Peter

Noah Centineo è, ormai, il grande volto delle commedie sentimentali per adolescenti targate Netflix. Infatti oltre alle versioni cinematografiche dei romanzi di Jenny Han, possiamo ammirarlo anche in produzioni come Sierra Burgess è una sfigata e The Perfect Date.  Mi è piaciuto molto il modo in cui ha dato vita a Peter in Tutte le volte che ho scritto ti amo, anche perché il suo personaggio è meraviglioso. Kavinsky è decisamente l’opposto di Lara Jean, ma non si può fare altro che tifare per loro due. Peter è un ragazzo socievole e popolare, che ha alle spalle una relazione durata anni, che ha vissuto in maniera concreta, a differenza della nostra protagonista che teme l’amore. Certamente non è l’eroe romantico idealizzato da Lara Jean, che a mio avviso, è spesso eccessivamente dura nei suoi confronti, esprimendo giudizi pesanti, basati su pregiudizi. Eppure dietro il carattere sfrontato di Peter, si nasconde molta dolcezza e il giovane ha la capacità di spronare la nostra protagonista e di spingerla a godere di tutte quelle gioie che la vita può donare a degli adolescenti.

Tutte le volte che ho scritto ti amo - Josh

Devo spendere qualche parola anche nei confronti di Josh, l’amico d’infanzia di Lara Jean. Questo personaggio è apparentemente il classico bravo ragazzo perfetto e corrisponde in tutto e per tutto al grande ideale della nostra protagonista. Devo ammettere che il Josh del film mi è piaciuto, mentre la sua versione librosa mi ha fatto piuttosto irritare. Insomma mi è parso il tipo capace di tenere il piede in due scarpe e di passare da una sorella all’altra. Avrei preferito che la relazione tra di lui e Lara Jean  fosse rimasta  totalmente platonica come nel film.

Tutte le volte che ho scritto ti amo - Margot

Margot è un personaggio di cui voglio parlare. Premessa: adoro la Parish da quando ho scoperto l’esistenza del telefilm Pretty Little Liars e credo che anche in Tutte le volte che ho scritto ti amo, lei sia eccezionale. Margot, però, è un personaggio che non ho particolarmente amato, in entrambe le versioni. La sorella maggiore della protagonista mi è sempre sembrata una ragazza eccessivamente fredda, saccente e dura. Le riconosco il grande sacrificio che ha fatto per la sua famiglia, ma ho sempre faticato molto ad entrare in empatia con lei. Margot non si lascia mai andare ai sentimenti e prosegue dritta per la propria strada. Nel romanzo ci viene spiegato il motivo: deve sembrare forte per dare il buon esempio alle sorelle, ma in fondo sente la loro mancanza e teme di non essere più indispensabile.

Tutte le volte che ho scritto ti amo - Kitty

Voglio spendere qualche parola anche per Kitty, la sorellina minore di Lara Jean. Senza di lei, che compirà un gesto non proprio del tutto corretto, non ci sarebbe stata nemmeno la trama di Tutte le volte che ho scritto ti amo. Il vero motore della narrazione e colei che darà una svolta alla vita della sorella è proprio lei. Personalmente trovo che sia simpaticissima, allegra, estremamente intelligente e dotata di senso pratico, considerata la sua giovane età. Il suo personaggio è accattivante e si finisce per perdonarle qualsiasi cosa. Senza di lei Lara Jean sarebbe totalmente persa. Tutte le volte che ho scritto ti amo pone anche l’attenzione sul cyberbullismo e sulle conseguenze che le nuove tecnologie potrebbero avere sulla vita delle persone, soprattutto se donne. Un video pubblicato su  internet, senza consenso,  potrebbe rovinare in maniera irrimediabile l’esistenza di una ragazza.

In Tutte le volte che ho scritto ti amo vediamo pian piano Lara Jean maturare, migliorare e aprirsi alla vita. Una sostanziale differenza tra il film e il romanzo è che mentre il primo ha un finale ben definito, che per certi versi potremmo considerare chiuso, la stessa cosa non si può dire  per il secondo. Per sapere quali scelte compirà  Lara Jean infatti è necessario leggere il secondo volume della trilogia, intitolato Ps Ti amo ancora, del quale Netflix ha distribuito la versione cinematografica, che trovate nella nota piattaforma.

La narrazione è in prima persona, attraverso il POV di Lara Jean e questo vale sia per il romanzo che per il film. La vera protagonista è lei, che ci narra tutti gli eventi che hanno turbato la sua esistenza e che l’hanno resa una ragazza più aperta alla vita e forse pronta per vivere un amore e non limitarsi a sognarlo.

Assegno al romanzo 6 stelle su 6 e lo consiglio a coloro che amano le storie con delle protagoniste ancora adolescenti.

 

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4 commenti su “Tutte le volte che ho scritto ti amo di Jenny Han: Rubrica Libri & Pop Corn

  1. Sei un’espertissima di attori che interpretano un personaggio in maniera impressionante, sempre bravissima a trovare il tempo per seguire tante serie.
    Detto ciò questa prima avventura mi è piaciuta moltissimo e non potevo iniziare nel migliore dei modi con un libro carinissimo come questo

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