Oggi il blog partecipa al Review Party di Ponte di anime, il terzo volume della storia di Cass, Jacob e Lara, scritta da Victoria Schwab.
Ringrazio la Mondadori per la copia in omaggio.
Sia come sia, Cass potrebbe avere un talento per scovare gli spiriti inquieti. Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, è sopravvissuta a due città infestate mentre era in viaggio per il programma televisivo dei suoi genitori.
Tuttavia nulla potrebbe prepararla a quel che la attende a New Orleans, un luogo che pullula di antiche magie, società segrete e terrificanti sedute spiritiche. Ma la sorpresa più terribile è un nemico che Cass non avrebbe mai sospettato di dover affrontare: un messaggero della Morte in persona.
Sarà all’altezza della sfida? E a cosa dovrà rinunciare per vincerla?
La mia opinione.
Victoria Schwab torna con un nuovo romanzo dedicato alle avventure di Cass, Lara e Jacob. Ponte di anime è un volume carico di nuovi misteri e nel quale i nostri protagonisti dovranno affrontare pericoli ancor più letali, portando noi lettori ad interrogarci sul significato della vita e della morte. Non mancano i riferimenti alla saga di Harry Potter, che viene anche qui, come negli altri libri della saga, citata. Un vero piacere ritrovare queste citazioni perché, come nel romanzo della Rowling , anche qui il trio protagonista è unito da un profondo legame di amicizia, una di quelle con la A maiuscola. In Ponte di anime infatti, uno dei valori più esaltati è proprio quello dell’amicizia perché in nome di questo legame si compiono scelte difficili e tanti sacrifici. Per un amico, a volte, si è anche disposti a rischiare e a rinunciare alla propria vita. Cass, Jacob e Lara ci insegnano proprio questo.
Nella vita si compiono delle scelte e spesso raggiungere un obiettivo significa anche accettare un sacrificio o perdere qualcosa. Ponte di anime ci ricorda qualcosa che tutti noi sappiamo: prima o poi la morte verrà a farci visita. Questa è l’unica certezza per noi uomini e la base della nostra umanità, ma la Schwab ci invita a godere di ogni istante e ad essere artefici del nostro destino. La figura del Cupo Mietitore è sempre interessante e il modo in cui l’autrice l’ha inserita nella trama mi ha ricordato il kdrama Goblin.
Ponte di anime è ambientato a New Orleans e devo dire che ho adorato le descrizioni che la Schwab ci ha donato. Mi è sembrato di inoltrarmi in quella città, circondata dalla sua storia, dal jazz che inonda le vie e dal suo fascino un po’ caotico.
La narrazione è in prima persona e viene analizzato il pov di Cass. Entriamo davvero in sintonia con questo personaggio, che è maturato molto in questi tre libri.
Lo stile della Schwab è scorrevole, curato e diretto. Il lettore può rilassarsi e allo stesso tempo lasciarsi coinvolgere dalle avventure dei tre protagonisti.
Assegno a Ponti di anime 6 stelle su 6.