La fabbrica dei cuori abbandonati di Elisa Fumis: Recensione

Oggi vi parlo de La fabbrica dei cuori abbandonati, la novella natalizia di Elisa Fumis. Una storia che mette in risalto il potere magico dell’amore. Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.

La fabbrica dei cuori abbandonati - cover

Al Polo Nord c’è una fabbrica dove alcuni elfi raccolgono, aggiustano e impacchettato i regali che sono stati abbandonati, persi o rotti.Gabriel, Roxie ed Eric non si conoscono, ma si ritrovano nella fabbrica dei regali abbandonati per un motivo: aiutare gli elfi di Babbo Natale a incartare i doni destinati ai bambini, in cambio di vitto e alloggio. I tre non hanno niente da perdere e possono trascorrere quasi due mesi in un luogo suggestivo, lontano dalla vita frenetica di città, tra pacchetti e confidenze.

 

La fabbrica dei cuori abbandonati è una novella natalizia, dalle tinte romance e fantasy, con un lato ecologista e un messaggio di fondo.

 

La mia opinione

 

La fabbrica dei cuori abbandonati è una novella natalizia breve, ma intensa e in grado di farci riflettere. Si parte con un messaggio ecologista importante: bisogna imparare a riciclare ciò che è vecchio o non viene più utilizzato e a evitare gli sprechi inutili. Questo ci permetterà di salvaguardare il nostro pianeta. La fabbrica dei cuori abbandonati ci trasporta al Polo Nord, in un mondo popolato dagli Elfi e nella casa di Babbo Natale, creando un’atmosfera natalizia piuttosto suggestiva.

I protagonisti sono Gabriel, Roxie ed Eric, nello specifico un uomo, una donna e un bambino, che si sono rotti e che devono fare i conti con un cuore spezzato. Riusciranno ad essere riparati prima che sia troppo tardi? Quale cura potrà saldare di nuovo i loro cuori? L’amore è la giusta medicina ed è in grado di vincere le paure di chi ha già sofferto tanto? Le storie di questi tre personaggi vi doneranno molte emozioni e vi colpiranno al cuore.

La fabbrica dei cuori abbandonati è un romanzo narrato in prima persona, attraverso il punto di vista di Gabriel ed è con i suoi occhi che facciamo la conoscenza degli altri personaggi e dei loro problemi. La novella di Elisa Fumis è un vero inno al natale, alla famiglia e all’amore, soprattutto in questo periodo per noi così difficile. Ci insegna a non perdere mai la speranza e a tornare ad amare, nonostante la paura e le cicatrici che sono rimaste nel nostro cuore. Lo stile dell’autrice è chiaro e curato mentre l’esperienza di lettura si rivela scorrevole e piacevole. L’idea alla base de La fabbrica dei cuori abbandonati è molto particolare e originale.

5 stelle su 6. Consigliato.

 

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