Il giardino segreto – recensione: Review Party

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Oggi il blog partecipa al Review Party de Il giardino segreto, il romanzo del film tratto dal capolavoro di Frances Hodgson Burnett. Ringrazio la DeA per la copia in omaggio.

Il giardino segreto - cover

Il presente libro è l’adattamento editoriale del film, realizzato dal produttore di “Paddington” e “Harry Potter”. All’interno contiene un inserto fotografico con le immagini originali del film.

Per Mary Lennox le storie hanno un potere straordinario. Le basta raccontarne una ad alta voce per superare i momenti difficili. Ma la sua partenza per l’Inghilterra e la sua misteriosa e sterminata brughiera sta per cambiare ogni cosa. Mary andrà a vivere insieme a uno strano ricchissimo zio che non ha mai visto, e che, di certo, non ha tempo per le storie. All’improvviso, il mondo di Mary inizia a crollare. I suoi genitori non ci sono più, l’amata India, la terra delle storie, è più lontana che mai. Sembra che non ci sia rimedio a nulla. Almeno fino a quando Mary non incontra Colin, il cugino che non ha mai conosciuto. E Dickon, espertissimo di natura, di animali, sempre pronto ad ascoltare. Insieme a loro Mary attraverserà il maniero dello zio fino a scoprire un meraviglioso giardino, un luogo incantato che custodisce un segreto, ma. Dove è proibito mettere piede. Ed è qui che l’avventura inizia. È qui che la storia prende vita. È qui che Mary Lennox troverà la sua vera casa. Il presente libro è l’adattamento editoriale del film, realizzato dal produttore di “Paddington” e “Harry Potter”. All’interno contiene un inserto fotografico con le immagini originali del film.

La mia opinione

Nel lontano 1909 usciva per la prima volta Il giardino segreto, il capolavoro della letteratura per l’infanzia scritto da Frances Hodgson Burnett, autrice che ci ha donato opere del calibro de Il piccolo Lord e La piccola principessa, tutti classici che hanno toccato il cuore di grandi e piccini.
Molte sono le trasposizioni della storia di Mary Lennox e il volume di cui vi parlerò non è la versione scritta dalla Burnett, ma il romanzo ufficiale del film Il giardino segreto, uscito nel 2020 e che annovera nel cast attori del calibro di Colin Firth e Julie Walters. Se siete interessati alla visione, vi informo che la pellicola è presente nel catalogo di Amazon Prime Video ed è compresa nell’abbonamento. La versione cinematografica è piuttosto fedele al romanzo originale della Burnett, anche se le vicende narrate nel film sono state ambientate nel 1947, quando l’India viveva un momento particolarmente delicato dal punto vista socio-politico e l’Europa è l’Inghilterra tornavano lentamente alla normalità dopo la devastazione provocata dalla Seconda Guerra Mondiale, quando le dimore come quella dello zio di Mary erano state utilizzate come ospedali per i feriti e i reduci di guerra. Il romanzo del film riprende gli eventi e i dialoghi introdotti nella pellicola, arricchendoli di descrizioni accurate degli stati d’animo dei protagonisti principali de Il giardino segreto. L’autore ha saputo esprimere i sentimenti profondi dei personaggi, traducendo con le parole tutto quello che nel film viene espresso dalla bravura degli attori e dal gioco di luci ed ombre.
Questa versione de Il giardino segreto riesce a mantenere la magia dell’originale della Burnett e a donare un’esperienza di lettura piacevole e scorrevole non solo per i più piccoli. Ne Il giardino segreto vivrete la grande evoluzione di Mary, che da bimba sola e viziata, scoprirà pian piano l’importanza dell’indipendenza, della libertà e dell’altruismo. Il giardino segreto donerà a Mary anche degli amici e un nuovo modo di affrontare la vita. Molti personaggi non riescono a superare dei lutti e si sono chiusi nella loro prigione, impedendo al flusso della vita di continuare a scorrere. Sarà proprio il giardino segreto, con la sua magia, a donare a tutti loro la voglia di vivere, di abbattere le pareti della prigione in cui si erano rinchiusi. Il giardino segreto permetterà ai nostri protagonisti di formare una vera e propria famiglia. Ho notato la presenza di elementi tipici del romanzo gotico: una vecchia e nobile dimora che sorge su una brughiera e dove si nascondono fantasmi e misteri, tutti da svelare e dei quali veniamo a conoscenza grazie alla curiosità di Mary.
Il giardino segreto ci spinge anche a non essere severi con il prossimo e a comprenderne il dolore. Mary e Colin, infatti, dovranno rivedere la loro opinione rispettivamente sulla madre e sul padre. Dovranno comprendere quanto la potenza di un lutto possa essere devastante e capire quanto amore si sia sempre nascosto dietro ai gesti dei loro genitori. L’animo tormentato di Archibald Craven vi donerà mille emozioni e vi consiglio la visione del film per poter ammirare Colin Firth in questo ruolo. Il giardino segreto ci parla dell’importanza dell’amore, dell’amicizia e della capacità di affrontare i momenti più difficili senza chiudersi in se stessi. All’interno sono presenti delle immagini tratte dal film.
6 stelle su 6. Consigliatissimo.

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3 commenti su “Il giardino segreto – recensione: Review Party

  1. Ciao a tutti.
    Per completezza sul tema de “Il giardino segreto” e per chi fosse interessato, consiglio di approfondire l’argomento leggendo anche il testo “La mia anima è un giardino” di Carmela Giustiniani, sulla vita di Frances Hodgson Burnett.
    Un testo piacevole, scritto bene ed esaustivo che merita di essere considerato, anche tra i banchi di scuola!
    Buona lettura!

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