Heartstopper Vol 1 di Alice Oseman: La mia recensione

Heartstopper- cover

Oggi vorrei parlarvi di Heartstopper Vol 1, la prima parte della meravigliosa Graphic Novel disegnata e ideata da Alice Oseman.

Charlie e Nick frequentano la stessa scuola ma non si sono mai incontrati… fino al giorno in cui si trovano seduti l’uno accanto all’altro. Diventano subito amici. Anzi di più. Charlie si innamora perdutamente di Nick, anche se pensa di non avere alcuna possibilità. Ma l’amore è sempre sorprendente, e anche Nick si scopre attratto da Charlie. Molto più di quanto entrambi potessero immaginare.

 

La mia opinione

La Graphic Novel a tema LGBT di Alice Oseman è un inno alla dolcezza e alla tenerezza. La storia di Charlie e Nicholas  è poesia pura e ho adorato il modo delicato e soave utilizzato dall’autrice per narrarcela. Il primo volume di Heartstopper è come una carezza, una coccola che il lettore si regala. 

I due protagonisti sono dei personaggi interessanti: da un lato abbiamo Charlie, che ha da poco fatto coming out ed è reduce da terribili episodi di bullismo, mentre dall’altro c’è Nicholas, che si è sempre sentito attratto dalle donne, fino a quando il suo cammino non si è incrociato con quello del giovane Spring. Il punto di forza di Heartstopper è anche lo sviluppo lento e coerente della relazione tra i due protagonisti: Charlie è consapevole della propria sessualità, si è dichiarato al mondo intero, ma decide di accettare di stare accanto a un ragazzo, che ama, ma che crede etero e quindi una irraggiungibile fonte di sofferenza. Non si può non provare empatia e tenerezza per lui, che  non solo ha affrontato terribili atti di bullismo e le avance indesiderate di un suo coetaneo insistente, ma  che si accontenta anche solamente   dell’amicizia di Nick, per il quale prova un altro tipo di sentimenti. 

Nicholas dal canto suo conquista il lettore per la sua gentilezza e insieme a lui, chi legge scopre il percorso che molti ragazzi compiono per scoprire la loro identità sessuale. Pian piano il giovane Nelson si rende conto di provare una profonda attrazione per il suo amico e reagisce facendo una ricerca su Google, che mi ha ricordato una scena di Skam, quella che vede Martino alle prese con lo stesso dilemma da risolvere chiedendo aiuto allo schermo di un computer. 

Un personaggio davvero interessante è anche Tara Jones, che in questo volume fa solo una breve apparizione, ma che spero di ritrovare nei successivi. 

In Heartstopper la Olsen ha disegnato delle scene di una dolcezza infinita, di cui non vi parlerò per non fare spoiler. 

Questa graphic novel è un piccolo capolavoro, un inno contro l’omofobia, una storia che tutti i ragazzi dovrebbero leggere. I disegni, poi, sono stupendi. 

6 stelle su 6. Consigliatissimo.

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