Il faro delle anime ritrovate di Maria Laura Caroniti: Review Party

Il faro delle anime ritrovate-banner

 

Oggi vi parlerò de Il faro delle anime ritrovate di Maria Laura Caroniti, in occasione del Review Party dedicato a questo bellissimo libro. Ringrazio Natascia Cavallaro per avermi permesso di partecipare e la Triskell Edizioni  per la copia digitale in omaggio.

Il faro delle amime ritrovate - cover

 

Sevan Facinelli è un architetto italoamericano che lavora a New York per una prestigiosa società di ingegneria di cui ambisce a diventare socio, forte soprattutto dell’imminente fidanzamento con Rebecca Loewenthal, la figlia del fondatore dello studio. Introverso, solitario e carismatico, Sevan sembra tuttavia incapace di prendere le distanze da un’avventura che rischia di fargli perdere tutto quello per cui ha lottato. In rotta con il fratello di Rebecca, Noah, e poco presente al lavoro, Sevan deve fare i conti anche con la notizia della morte di Clara Bark, cui in passato era stato legato da un rapporto ambiguo e morboso.
Partito alla volta di Cape Cod per il funerale, Sevan scopre che Clara ha espresso, nelle sue ultime volontà, il desiderio che lui ristrutturi un vecchio faro, acquistato da lei prima di morire. Vincolato dal testamento a seguire i lavori senza la possibilità di appoggiarsi alla Loewenthal & Associati, Sevan decide di rimandare il fidanzamento con Rebecca e di vivere nella casa attigua al faro con Amoret Reed, l’ingegnere che Clara ha voluto nel progetto e che abita lì da sempre.
L’attrazione tra i due è immediata, ma entrambi sembrano decisi a non assecondarla.

Il faro delle anime ritrovate è un romanzo dalla trama complessa, ma dalla lettura scorrevole che incanta il lettore e lo spinge a macinare pagine su pagine, per saperne di più sui protagonisti. Mi aveva particolarmente incuriosito il passato di Sevan, soprattutto in relazione alla storia del padre Roberto e alla relazione del protagonista con Clara. Mi ha colpito il modo in cui l’autrice ha descritto la psicologia di Sevan, i suoi attacchi di panico e il suo rincorrere il successo e lo status della famiglia Loewenthal, vedendo tutto ciò come una rivalsa nei confronti del padre Roberto, che dal clan Loewenthal era stato trattato come spazzatura. Sevan era un uomo vuoto, che sacrificava tutto per la carriera e che non esitava a ricorrere alla droga per ricaricare le pile. Tutti i suoi sforzi, però, compreso l’imminente matrimonio con Rebecca, non lo rendevano davvero parte di quel mondo… Solo l’arrivo a Cape Cod, la permanenza al faro e l’incontro con Amoret Reed gli faranno scoprire il calore di una casa, di una famiglia, di una comunità piccola, spoglia dei grandi lussi a cui lui aspirava, ma piena di calore umano. Questo percorso di Sevan è stato reso dall’autrice alla perfezione e ammetto che in alcuni momenti ho provato una tenerezza profonda per questo architetto che è stato costretto, da bambino, a crescere troppo in fretta.
Insomma pian piano assistiamo alla rinascita di Sevan, grazie all’amore di Amoret, anche se un dubbio terribile del protagonista metterà in pericolo la loro relazione. Alla fine il nostro architetto ha compreso il motivo per cui Clara è rimasta a Cape Cod, un posto che non è mai un luogo di passaggio, ma una meta, una destinazione e una casa.
Amoret , la bambina del faro è un personaggio forte, pieno di calore, dolcezza e determinazione. Ho apprezzato la maturità di questa ragazza e mi hanno colpito sia il suo particolare dono, sia la storia della sua infanzia.
Nel romanzo viene mostrato anche un caso di violenza psicologica, che poi avrà conseguenze tragiche e devo dire che l’autrice è davvero riuscita a farmi provare una tenerezza infinita per Beth, una delle vittime di Noah, il fratello di Rebecca, per il quale ho covato un odio profondo.
Ho particolarmente apprezzato due personaggi, legati a Sevan: Colin, che mi faceva sorridere durante la lettura e Ziggy, che ha dimostrato il vero significato di un’amicizia sincera, con un piccolo colpo di scena.
Questo romanzo mi ha donato delle emozioni fortissime.
6 stelle su 6.

 

Il faro delle anime ritrovate-calendario

 

Precedente Un regalo sotto l'albero: Il ladro di anime umane di Morena Muccini Successivo Belive it di Christy C: Segnalazione

Un commento su “Il faro delle anime ritrovate di Maria Laura Caroniti: Review Party

Lascia un commento