Descendens di Alessandra Paoloni: Recensione

Oggi vi darò la mia opinione su Descendens, il meraviglioso Urban Fantasy scritto da Alessandra Paoloni. Ringrazio la Delrai Edizioni per la copia digitale in omaggio.

 

Descendens - cover

 

Per Emma, da Marta Vasselli.

Quelle parole scritte a mano da sua nonna sulla busta ingiallita le parevano incise con un inchiostro indelebile che sembrava aver vinto l’incuria del tempo.

Marta Vasselli. Esattamente come era accaduto per il nonno, Emma non aveva conosciuto nemmeno quella donna. Sapeva soltanto che era morta moltissimo tempo addietro. Nessuno le aveva mai parlato di lei, raccontandole di aneddoti o vecchie storie, eppure aveva indirizzato una lettera alla nipote che non aveva mai incontrato. Forse quelle righe le avrebbero indicato la sua eredità.

 

Un paese alle porte di Roma, una maledizione stregonica, una discendente tanto attesa per compiere chissà quale maleficio. Quando Emma e la famiglia tornano a Tiepole per la morte del nonno Achille Pagliari, la ragazza è ignara del fardello che porta da sempre: lei è la nipote di Marta Vasselli, la strega di cui tutti hanno paura. Suo padre e sua madre non le hanno mai detto la verità, nascondendole il suo futuro come diretta erede di una malefica e crudele strega. A parlarle di quanto ancora non sa di se stessa sono gli occhi dei tiepolesi, la scrutano e la studiano cercando di carpire i segreti occultati dentro di lei, in attesa di vedere compiersi ciò che stanno temendo da anni. Nessuno sa cosa celi questa maledizione, eppure gli abitanti la temono.

 

Uno spettacolare urban fantasy italiano, dalla penna talentuosa dell’autrice Alessandra Paoloni, dove niente è come sembra e la vera sfida è sopravvivere alla verità. Le sicurezze della vita sono labili certezze da distruggere per scoprire davvero il proprio destino.

 

La mia opinione

 

Alessandra Paoloni è una garanzia. Descendens cattura l’interesse del lettore, tenendolo incollato al kindle. La scelta di ambientare la storia di Emma in un piccolo paesino immaginario del Lazio, secondo me, si è rivelata vincente perché gli elementi fantasy si innescano in un contesto di vita noto a molti lettori. In questo scenario così realista la Paoloni è stata davvero brava a inserire elementi fantastici  come la stregoneria, le maledizioni e le trasformazioni. In Descendens i personaggi principali sono un vero e proprio punto di forza perché sono stati ben delineati e costretti a fare i conti con delle scoperte sconvolgenti e delle trasformazioni pericolose e inquietanti. Ho apprezzato il modo in cui l’autrice ha inserito i vari colpi di scena, rendendoli davvero imprevedibili, e le motivazioni e gli intenti dei vari personaggi si riveleranno diversi da quelli che credevate. Emma è un’eroina davvero coraggiosa e determinata, pronta a scoprire delle verità nascoste che spaventerebbero chiunque. In questo nuovo mondo che le si palesa davanti, la protagonista stringerà anche varie relazioni, sia d’amore che d’amicizia, dalle quali si svilupperanno gli eventi principali della trama di Descendens.

Mentre il presente e il passato si intrecceranno, noi lettori potremo gustare anche una storia d’amore alla Romeo e Giulietta, che devo ammettere mi ha molto emozionato.

Il finale di Descendens è aperto, perché è previsto un secondo volume. Del resto gli interrogativi che devono ancora trovare risposta sono molteplici e non riguardano solo i giovani protagonisti,  ma anche Marta e Laura, rispettivamente la nonna e la madre di Emma. La narrazione è in terza persona. Lo stile dell’autrice è molto curato e elegante. Sono presenti delle descrizioni dettagliate di personaggi e di luoghi, che risultano gradite a chi legge. L’esperienza di lettura si rivela piacevole. 

Assegno a Descendens 6 stelle su 6. Consigliatissimo. 

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Un commento su “Descendens di Alessandra Paoloni: Recensione

  1. Alessandra Paoloni il said:

    Grazie per queste tue parole! Ne sono davvero felice! Tiepole avrà sempre un posto nel mio cuore e sono felice che ai lettori siano arrivate le emozioni che volevo trasmettere. Grazie di cuore per questa recensione 🙂

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