Tunnel di ossa di Victoria Schwab – Recensione : Review Party

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Oggi il blog partecipa al Review Party di Tunnel di ossa di Victoria Schwab, il seguito di Città di spettri. Ringrazio la Mondadori per la copia digitale in omaggio.

Tunnel di ossa - cover

Cass è nei guai. Ancora più del solito. Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, Cass si trova a Parigi, dove i suoi genitori stanno girando il loro programma televisivo sulle città più infestate del mondo. Certo, mangiare croissant e visitare la Tour Eiffel è un vero spasso, ma sotto Parigi, nelle raccapriccianti Catacombe, c’è in agguato un pericolo spettrale. Quando Cass risveglia un poltergeist terribilmente potente, deve affidarsi alle sue abilità di cacciatrice di spettri, ancora tutte da dimostrare, e chiedere l’aiuto di amici vecchi e nuovi per svelare un mistero. Se fallirà, le forze che ha ridestato potrebbero rimanere a infestare la città per sempre. L’autrice Victoria Schwab torna al mondo di “Città di spettri”, regalandoci nuove avventure e una lezione sull’amicizia (perché, a volte, anche i migliori amici fantasma hanno segreti…).

 

La mia opinione.

 

La Schwab torna a narrare le avventure di Cass, Jacob e Lara con la maestria che la contraddistingue. Tunnel di ossa, infatti, non ha proprio nulla da invidiare a Città di spettri, anzi in questo volume l’autrice alza la posta in gioco, mostrandoci i protagonisti sin da subito al centro dell’azione. Città di spettri infatti era un romanzo introduttivo e Cass ignorava il suo vero ruolo. Questa volta, invece, la troviamo alle prese con un nemico la cui storia vi commuoverà.

Ho apprezzato il fatto che la Schwab continui a omaggiare la saga di Harry Potter e in fondo Il trio protagonista, per certi versi, mi ricorda un po’ quello della Rowling, con una Lara che ha davvero molto in comune, grazie alle sue conoscenze e al modo in cui le esprime, con la mia adorata Hermione. Dal canto suo Cass è davvero una Grifondoro, come ama lei stessa definirsi, perché volume dopo volume, la nostra eroina non esita a rischiare la propria vita per salvare quella del suo prossimo, esibendo tutto il suo coraggio. Anche in Tunnel di ossa la Schwab delinea perfettamente il profondo legame che lega la protagonista al suo migliore amico. Chi in Città di spettri si è affezionato a Jacob, in questo secondo volume potrà scoprire importanti novità sul suo passato, che ovviamente non posso anticiparvi. Tunnel di ossa continua a farci viaggiare insieme a Cass e alla sua famiglia. Se in Città di spettri avevamo scoperto la Scozia, ora è giunto il momento di visitare Parigi, che la Schwab ha saputo delineare alla perfezione, al punto che ho rivissuto, grazie alle esperienze della protagonista, la mia prima visita al Louvre, con le persone che si accalcavano davanti al quadro de La Gioconda.

Sia Città di spettri che Tunnel di ossa accompagnano il lettore in un doppio viaggio: uno tradizionale, correlato al tour intrapreso dalla famiglia di Cass per il mondo. L’altro è legato a quel viaggio che tutti siamo destinati a fare, che non potremo raccontare e che rappresenta allo stesso tempo l’ignoto e la certezza: insieme alla protagonista, infatti, attraversiamo quel Velo che separa i vivi dai fantasmi, la vita dalla morte e che ci fa scoprire le storie di anime tormentate e di esistenze spezzate.

La narrazione è in prima persona e il POV è quello di Cass. L’esperienza di lettura è decisamente piacevole.

La Schwab incanta il lettore e lo trascina all’interno delle storie da lei narrate con il suo stile semplice, scorrevole, diretto, ma allo stesso tempo elegante.

Assegno a Tunnel di ossa 6 stelle su 6.

 

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