Cinque Sorelle di Cinzia Giorgio – Recensione: Review Tour

 

Cinque Sorelle - review tour

 

Oggi il blog partecipa al Review Tour di Cinque Sorelle, il nuovo romanzo di Cinzia Giorgio, dedicato alla famiglia Fendi. Ringrazio la Newton Compton per la copia digitale in omaggio.

Cinque Sorelle - cover

Quando Maddalena Splendori entra per la prima volta nella boutique della famiglia Fendi, in via Piave, Adele Casagrande Fendi la riconosce subito. Maddalena è una donna nota alle cronache per uno scandalo di cui è stata protagonista prima del matrimonio. Sin dal primo scambio di parole, però, le due donne sentono che qualcosa le lega: è lo spirito anticonformista e passionale che le anima entrambe. Quello spirito che ha consentito a Maddalena di emanciparsi dalla miseria in cui è nata e frequentare ora i salotti buoni di Roma, di ospitare in casa sua scrittori dell’importanza di Luigi Pirandello. Lo stesso spirito che ha spinto Adele Fendi, nella Roma degli anni Venti, ad aprire un negozio di moda insieme al marito, realizzando il suo sogno e diventando una stimata e affermata imprenditrice. Ben presto, infatti, grazie alla sua determinazione, le raffinate pellicce e gli accessori in pelle con il marchio Fendi diventano famosi anche all’estero, nonostante il conflitto mondiale. È solo l’inizio di un successo inarrestabile: l’amore per la produzione artigianale e per la tradizione, unito alla capacità visionaria, si trasmetterà dalla madre alle cinque incredibili figlie. Con loro e grazie al duraturo sodalizio con Karl Lagerfeld, il marchio diventerà una vera e propria icona del lusso internazionale. Tra le pagine di questo romanzo rivive la storia di un’amicizia così profonda da legare più generazioni, insieme a quella di una famiglia il cui nome è in grado di evocare eleganza e bellezza. Un viaggio nel mondo della moda…

 

La mia opinione

Cinque sorelle è un romanzo impossibile da dimenticare. Con il suo stile impeccabile, infatti, Cinzia Giorgio ci mostra delle figure femminili forti, indipendenti e pronte a qualsiasi sacrificio per emanciparsi e conquistare la propria libertà. In Cinque Sorelle sfilano diverse generazioni di donne, le cui vicende si snodano dagli anni ‘20 fino al 2016 (praticamente ai giorni nostri) e l’autrice è stata davvero impeccabile nel gestire i salti temporali e la cronologia degli eventi, senza cadere in contraddizione e utilizzando con sapienza i flashback. Inoltre non mancano i riferimenti a personaggi storici realmente esistiti e non mi riferisco solo ai membri della famiglia Fendi e a Karl Lagerfeld, ma anche ai Ciano, al Duce e ad Armida Barelli. In Cinque Sorelle assistiamo a fenomeni di emancipazione femminile che erano contrastati dalla società fascista dell’epoca, che voleva la donna rilegata in casa, ai lavori domestici e oppressa dal marito, dal quale non poteva separarsi, dovendosi sottomettere, nei casi più sfortunati, a vere forme di abuso e di violenza. A questa situazione terribilmente ingiusta si ribellano alcuni dei personaggi femminili di questa storia. Clelia e Adele in particolare ci insegnano a lottare per affermarsi anche nel mondo del lavoro, a non lasciarsi spaventare dalla fatica e a non rinunciare mai alla nostra indipendenza. La figlia di Maddalena, inoltre, fa propria la lotta contro la violenza e gli abusi domestici, che purtroppo sono ancora oggi una piaga della nostra società. Quante donne sono tuttora vittime di abusi da parte di mariti e compagni violenti. Abusi che spesso conducono alla morte.
Cinque Sorelle è un romanzo scritto con maestria. La Giorgio ci descrive nei minimi dettagli la vita di queste donne straordinarie, ci introduce nel loro mondo e insieme a loro viaggiamo nel tempo. Questo viaggio, per me che sono nata e cresciuta a Roma è ancor più significativo. Via Piave, Villa Torlonia, Piazza Fiume sono luoghi speciali per me, che li visitavo da bambina con i miei nonni. La narrazione è in terza persona e il romanzo è piuttosto corale, perché Maddalena, Clelia, Adele, Veronica, Giulia e le sorelle Fendi ci narrano in maniera alternata le loro vicende.
Una lettura piacevole, scorrevole e indimenticabile. 6 stelle su 6. Consigliatissimo.

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