Oggi il blog partecipa al Review Tour del terzo volume della serie Season in love, ovvero Winter love di Deborah Fasola e Federica Leone. Il protagonista questa volta è Evan. Ringrazio le autrici per la copia digitale in omaggio.
Candice sa fare tutto e non sa fare nulla, ma in una cosa è assolutamente bravissima: a mentire.
Ed è proprio grazie a una piccola bugia che riesce a entrare nella vita all’apparenza perfetta di Evan Portman.
Lui incarna la perfezione fatta a ragazzo, peccato che abbia nel suo cuore e nell’anima molte ombre che non riesce a scacciare, e che nasconde quasi sempre dietro a un sorriso.
Due mondi opposti, due caratteri forti e diversi che si ritrovano a dover far fronte comune per riuscire ad arrivare sani e salvi a Natale, cercando nel frattempo di non inciampare nei mille ostacoli disseminati dal destino, dalle troppe menzogne e dai loro cuori che, nonostante tutto, iniziano a battere l’uno per l’altro, complicando ogni cosa.
La mia opinione
Non vedevo l’ora di leggere Winter love e la storia di Evan, che mi aveva conquistato sin dai tempi di Summer Love. Come ci ricordano anche le stesse autrici, il giovane Portman è un vero diamante, prezioso e dalle mille sfumature. Dietro la sua apparente perfezione e serenità. si è sempre nascosto un enorme dolore e la paura di tornare ad amare. La protagonista di Winter love si chiama Candice e anche se tutto è tranne che l’incarnazione della perfezione, è un esempio di donna forte, coraggiosa e presa a schiaffi dalla vita. Appartiene a una classe sociale diversa rispetto a quella degli altri protagonisti della serie della Fasola e della Leone, Evan compreso e ha dovuto imparare ad arrangiarsi e a mentire per sopravvivere. Il suo passato è davvero doloroso ma l’amore, quello vero le insegna a non fuggire, a mostrarsi per quello che è davvero e a concedersi il lusso di amare e di essere amata con i suoi pregi e con i suoi difetti. I due protagonisti di Winter love ci donano scontri esilaranti, provengono da mondi diversi ma ci dimostrano che l’amore, quello vero non muore mai e supera ogni ostacolo, proprio come sostiene Shakespeare nel famoso sonetto 116. Le due autrici si confermano ancora una volta davvero brave ad amalgamare i loro stili, al punto che Winter love non sembra un romanzo scritto a quattro mani. Complimenti. La lettura è scorrevole e davvero piacevole. Lo stile è curato e corretto. La narrazione è in prima persona e si articola attraverso i POV alternati di Evan e Candy.
Assegno a Winter love 5 stelle e ½ su 6. Consigliatissimo.