Oggi, all’interno del Blogtour dedicato a Un cucchiaio intagliato di Jayne Davis, è giunto il momento della tappa con la mia recensione. Ringrazio la Vintage Editore per la copia digitale in omaggio e Alessandra e Cassandra per avermi permesso di partecipare al Blogtour.
Galles, 1817. Dopo aver rifiutato ogni proposta di matrimonio che le è stata fatta, Isolde Farrington, Izzy per tutti, viene spedita in Galles dalla zia come punizione, volendo il padre darle un assaggio della vita da zitella, con una misera rendita e nessun membro della servitù ad aiutarla. Quando Izzy arriva, scopre, con sua grande sorpresa, che sua zia Genie è sposata con un uomo di mestiere, chiaramente non approvato dalla famiglia di lei, ma che nonostante la situazione economica persino più limitata di quella di Izzy, vive una vita dignitosa e, soprattutto, soddisfacente e felice, prendendo parte al lavoro del marito. Rhys Williams, si trova in Galles per affari e durante il suo primo incontro con Izzy, questa lo scambia per un servitore. Il nuovo ambiente di Izzy le fa guardare la vita con occhi nuovi e non ci vorrà molto prima che guardi con un nuovo sguardo anche Rhys. Quando suo padre, però, scopre che la situazione in Galles è ben diversa da quella che pensava e che Rhys è nel commercio, si apre un abisso per una coppia che ha imparato ad amarsi oltre ogni diseguaglianza. Riuscirà la differenza di classe a tenerli separati?
La mia opinione.
Jayne Davis non si smentisce e dopo Per l’uno e per l’altra ci dona un nuovo romanzo meraviglioso e soprattutto interessante.
Il cucchiaio intagliato è un regency che incanta il lettore e lo porta ad analizzare la società dell’epoca, le sue differenze di classe (di cui vi ho parlato nella mia tappa di approfondimento) e le sue regole. Ci rendiamo conto che la vita delle classi elevate di Londra si differenzia da quella della popolazione del Galles, che vive a stretto contatto con la terra e con le attività ad essa legate.
Sulle differenze di classe e su quanto l’aristocrazia fosse poco disposta a mescolarsi con la classe medio alta formata dai commercianti, gli avvocati e gli industriali, la David ci fornisce con questo romanzo una trattazione esaustiva.
All’interno di questa società classista l’autrice inserisce anche delle figure femminili che cercano di liberarsi dalle imposizioni sociali e familiari per cercare e conquistare la propria indipendenza, ovvero la libertà di decidere chi amare, di scegliere il proprio stile di vita e la propria occupazione. Un personaggio di Un cucchiaio intagliato degno di menzione in tal senso è proprio la zia Genie, che spingerà la nipote a iniziare un percorso di scoperta ed emancipazione che incanterà il lettore.
Ne Un cucchiaio intagliato la protagonista femminile compie un’evoluzione straordinaria: Izzy da giovane donna attenta alle convenzioni sociali e pronta a disprezzare chi è stato educato in maniera diversa o appartiene ad altre classi sociali, si trasforma in una ragazza che si dedica ad occupazioni utili, impara a rispettare le proprie cameriere e il loro lavoro, che si interessa alle questioni pratiche e non solo alle frivolezze mondane.
In particolare la protagonista di Un cucchiaio intagliato si relaziona con le classi sociali diverse dalla sua, ne scopre le potenzialità e i pregi e si interessa dei loro problemi, scoprendo un mondo nuovo e in grado di donare anche a lei l’indipendenza.
Rhys è un personaggio maschile degno di nota perché non solo rappresenta la classe dei commercianti e degli imprenditori, ovvero un uomo sempre in movimento e a lavoro per il bene della propria industria, ma anche un eroe romantico disposto a sfidare tutte le regole sociali pur di poter stare con la donna amata.
Ho adorato ogni singola interazione tra i due protagonisti che hanno lottato con coraggio per la loro unione, basata sulla parità di oneri e responsabilità.
Izzy scopre di essere molto più di una donna da esibire alle feste e da promettere in moglie a un ricco aristocratico. La protagonista è una ragazza che capisce di poter svolgere delle attività utili per se stessa e la propria indipendenza ma anche agli altri.
La storia d’amore di Izzy e Rhys vi conquisterà per la sua forza, potenza e costanza.
Lo stile della Davis, che utilizza per la narrazione la terza persona, è scorrevole ma allo stesso tempo elegante. Uno stile che incanta il lettore e lo incolla alle pagine, facendogli anche analizzare la società Regency con le sue differenze di classe e le sue contraddizioni.
Un cucchiaio intagliato ci insegna ad abbattere ogni forma di pregiudizio. Il padre di Izzy riuscirà a fare questo percorso e ad accettare Rhys, che dimostra con ogni gesto di amare sua figlia? Lo scoprirete solo leggendo il romanzo.
Assegno a Un cucchiaio intagliato 6 stelle su 6. Consigliatissimo. Adatto a tutti coloro che amano i Regency.
Ecco il calendario delle recensioni del nostro Blogtour.
