Oggi il blog è lieto di partecipare al review tour di Per un bacio e (molto) più, l’ultimo romanzo di Monica Brizzi.
Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.
Laila è una pasticciera e content creator e anche se in molti la definirebbero un’influencer, lei preferisce parlare di sé come di una ragazza che sa cucinare dolci e dispensare consigli per vivere una vita sana ma senza privazioni.
Marco è un imprenditore immobiliare che affitta case per eventi e soggiorni con un passato che non ama e un futuro di cui non sa niente.
Entrambi solari, Laila e Marco sembrano avere un sacco di cose in comune. Se non fosse che lei è una femminista (vergine) e lui un gigolò PENTITO. E dovranno lavorare insieme.
La mia opinione.
Monica Brizzi ci dona un romanzo davvero particolare. Per un bacio e (molto) più si caratterizza per una trama piuttosto semplice, che potremmo definire leggera, perché la stessa autrice aveva bisogno di leggerezza durante il lockdown. La storia d’amore di Leila e Marco non è osteggiata da grandi impedimenti, ma ci spinge a riflettere. Secondo il mio umile parere, Per un bacio e (molto) più è soprattutto un romanzo che ci induce ad analizzare il trattamento che viene riservato alle donne nelle diverse società. Laila è per certi versi una femminista, che crede soprattutto nel diritto alla parità tra i generi, che siamo ben lontani dal raggiungere. Per un bacio e (molto) più analizza dei temi che invadono i fatti di cronaca o sono il pane quotidiano di molte donne. Non si è sfigate se si resta vergini dopo l’adolescenza, nessuno ha il diritto di prendersi delle libertà solo perché indossiamo una minigonna o un abito corto. Si fa riferimento anche ai maniaci, che molte di noi hanno incontrato nei parchi o sugli autobus, mentre tentavano di imporci la vista dei loro genitali. Si citano anche i ruoli che per la nostra società, dovrebbero essere attribuiti per natura alle donne, ovvero quelli legati alla casa e alla famiglia. Si parla di come la cosa più naturale del mondo, ovvero il ciclo femminile, sia considerata come sporca o un tabù da non mettere in evidenza. In Per un bacio e (molto) più, la Brizzi cita anche la terribile pratica legata alle spose bambine.
Sono tematiche serie che vengono inserite all’interno della spensierata storia d’amore dei due protagonisti principali.
Laila è una ragazza dolce, determinata e che soprattutto crede che la verginità debba essere persa con una persona che si ama. Non ha paura di lottare contro tutte le discriminazioni che colpiscono le donne nella nostra società. Marco è un giovane uomo con un passato da gigolò ed è davvero interessante. L’ho trovato simpatico, dolce, comprensivo e con un’apertura mentale invidiabile. L’uomo perfetto per la nostra protagonista. Vedere questi due personaggi innamorarsi l’uno dell’altra pian piano mi ha donato delle emozioni forti.
La narrazione è in prima persona e viene sviluppata attraverso il POV alternato dei due protagonisti.
Lo stile della Brizzi è superbo, come sempre. Eleganza e cura dei dettagli.
6 stelle su 6.
Consigliatissimo.