Strong woman Do Bong Soon – KDrama: La mia opinione

Buongiorno. Agosto è volato via e Settembre è ormai alle porte. Oggi vi vorrei parlare di Strong Woman Do Bong Soon, un drama coreano davvero interessante, che ho avuto il piacere di seguire qualche settimana fa. La serie è andata in onda in Corea del Sud dal 24 febbraio al 27 aprile del 2017.

Strong Woman - cover

Ecco a voi la trama, rielaborata da me

La famiglia di Do Bong Soon ha una caratteristica:tutte le donne possiedono da sempre una forza degna di Ercole. Do Bong Soon non è da meno. Questo dono, però, non può essere usato per perseguire degli interessi personali o per fare del male a degli innocenti, perché altrimenti, come è successo alla madre di Do Bong Soon, andrebbe perso per sempre.  Il fratello gemello della protagonista, Do Bong Ki, non ha ereditato la forza sovrumana e lavora come medico, mentre Do Bong Soon non riesce a trovare un’occupazione come sviluppatrice di videogiochi.

Quando Do Bong Soon si scontra con una banda di gangster, utilizzando la sua forza sovrumana, viene scoperta dal CEO della Ain Software, il giovane Ahn Min Hyuk, che decide di assumerla come guardia del corpo, visto che ha ricevuto delle minacce di morte. Bong Soon è da sempre innamorata di In Guk Doo, un suo amico d’infanzia, che ora è un detective alle prese con un pericoloso serial killer. La nostra protagonista riuscirà ad aiutare entrambi i ragazzi, catturando i colpevoli.

Strong Woman - Bong Soon

La mia opinione

Strong Woman Do Bong Soon è un drama che mi è davvero piaciuto, ma che in alcuni casi mi ha anche un po’ deluso e fatto riflettere.  La cosa che ho apprezzato di più di questa serie era proprio la forza straordinaria di una ragazza, che mostra che per una volta le donne possono difendersi dalla violenza che le colpisce. La protagonista, infatti, affronta i serial killer che si accaniscono contro le donne e coloro che utilizzano la violenza per intimidirle. Proprio perché la forza di Do Bong Soon viene utilizzata per condannare gli episodi violenti, fatico ad accettare che proprio la violenza venga usata per far ridere lo spettatore (confesso di aver riso moltissimo e di essermi poi interrogata su questa tipologia di comicità, che tanto ricorda i film con Bud Spencer e Terence Hill, per capirci). Avrei ridotto sensibilmente la presenza della sottotrama legata ai gangster. In questa stessa ottica, ho faticato ad accettare il comportamento della madre della protagonista, che utilizzava la violenza contro il marito. La violenza domestica è condannabile anche se la vittima è l’uomo. La mamma di Do Bong Soon è, in generale, un personaggio piuttosto indigesto e lo dimostra la durezza con cui tratta la figlia, perché è forte, non preoccupandosi delle difficoltà della nostra eroina nel gestire un dono di cui si vergogna. Tutte le cure della madre sono rivolte a Do Bong Ki, perché privo del potere e fisicamente più debole della sorella, creando in famiglia un’atmosfera da figli e figliastri. Potrebbe, però, sembrare che Strong Woman Do Bong Soon non mi sia piaciuto, ma in realtà non è stato così. Ci sono anche tantissimi elementi positivi che mi hanno fatto innamorare di questa serie tv. La protagonista è dolce e decide di utilizzare il proprio dono per aiutare il prossimo, dopo aver imparato, proprio grazie a Min Hyuk a dosare la propria forza. Il giovane CEO è a sua volta un personaggio davvero interessante, con una storia familiare molto particolare e triste e una dolcezza innata, che si riversa nella coppia meravigliosa che forma con la nostra protagonista. Anche Guk Doo si rivela un ottimo elemento all’interno della trama: è un giovane detective onesto, sensibile e dedito al proprio lavoro.  Min Min ha stregato tutte noi, ma anche il nostro Guk Doo è riuscito a conquistare il pubblico, che ha provato della tenerezza per lui e per la sua incapacità di aprirsi con Bong Soon al momento giusto, prima della data di scadenza. Il lato mistery di Strong Woman è un valore aggiunto alla storia: in alcune scene si soffre con le vittime, si trattiene il fiato e certamente non si ride, come avviene nella sottotrama legata ai gangster. Il CEO e la nostra Bong Soon, come ho già detto in precedenza, sono una delle coppie più dolci dei drama asiatici. I nostri protagonisti si sostengono nei momenti più difficili, in maniera reciproca, proprio come dovrebbe avvenire in ogni relazione tra innamorati. Non ho particolarmente gradito, però, il modo in cui viene rappresentata l’omossessualità, al solo scopo di procurare qualche risata in più nello spettatore.

Consiglio a tutti Strong Woman Do Bong Soon, a cui assegno 5 stelle e 1/2 su 6. Consigliatissimo. Una storia all’insegna del girl power.

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