Stay love di Alessandra Magnoli – Recensione: Review Party

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Il blog partecipa al Review Party di Stay Love, il nuovo romanzo di Alessandra Magnoli.

Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.

 

Stay Love - Cover

 

Mi hanno soprannominato Adlait: straniero. Un lupo è il mio compagno, il freddo è la mia casa, il silenzio è la mia forza, il ghiaccio è la mia vita. Sono Essan e il mio passato è la mia condanna.
Avevo trovato il mio equilibrio nella sperduta Alaska, poi è arrivata lei e ha sciolto tutte le mie certezze. Ma come ogni cosa della mia esistenza, anche lei mi ha abbandonato. Ed è da qui che devo ricominciare.
O forse no

La mia opinione

Il romanzo di Alessandra Magnoli ci trasporta tutti in Alaska, donandoci una storia in grado di sciogliere anche i cuori più gelidi.
Oltre alle ambientazioni davvero accattivanti, il punto di forza di Stay Love sono i protagonisti: Essan e Avery hanno subito le loro perdite, hanno dovuto imparare a gestire dei cambiamenti, a lasciarsi andare all’istinto per potersi godere una seconda possibilità. Entrambi devono accettare che i programmi che avevano fatto per la loro vita e il futuro sono crollati. I personaggi principali di Stay Love sono agli antipodi, ma sono perfetti insieme. Avery è una ragazza perfettina, elegante, di buona famiglia che ha studiato molto per diventare chirurgo e ha pianificato ogni singolo aspetto della sua vita professionale e sentimentale. La ragione in lei prevale sui sentimenti.
Essan è, invece, un uomo rude, che gira con un ascia per tagliare la legna e non ha peli sulla lingua. Devo essere sincera, ci sono stati dei momenti in cui avrei voluto scuotere Avery e costringerla a fare i conti con la realtà e a essere meno snob.
Accusava il povero protagonista maschile di essere un despota maleducato e aggressivo, quando era lei, spesso e volentieri, a generare i conflitti.
Le schermaglie tra i due mi hanno davvero divertita, lo ammetto. Mi sono piaciuti i dialoghi e il modo in cui sono stati gestiti.
Degno di nota è anche il rapporto tra Avery e la zia materna, Lily. Questo personaggio è divertente, ha sempre la battuta pronta e un carattere frizzante. Si tratta della migliore confidente della nipote. La Magnoli è stata talmente brava a descrivere questa relazione che ho rivisto me e la zia che mi ha cresciuto. Questo particolare, carico di realismo e di amore, ha reso la lettura di Stay Love ancora più emozionante. Il ritmo narrativo è ottimo. Il lettore non si annoia mai, anzi. Le descrizioni e i dialoghi si alternano alla perfezione e la Magnoli ha gestito bene anche l’uso dei flashback, che vengono inseriti al punto giusto, per chiarire alcune situazioni dopo che è stato destato l’interesse del lettore.
La narrazione è in prima persona e si alternano i punti di vista dei due protagonisti, Essan e Avery.

Assegno a Stay Love 5 stelle e ½ su 6.
Consigliatissimo.

 

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