Oggi il blog vi presenta Sarang – Il coraggio di amare, il nuovo romanzo di Elisa Fumis. Una storia Bl ambientata in Giappone.
Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.
Kei è un ragazzo timido e senza amici. All’inizio dell’anno scolastico, nella sua classe si trasferisce Jun, un misterioso ragazzo.
I due stringono subito amicizia e Kei si scopre attratto dalla personalità dolce ed espansiva di Jun. Non sa che quest’ultimo nasconde un pesante fardello che non vuole rivelare a nessuno.
Nella mente di Kei si insinuano dubbi e deve fare i conti con la paura di perdere il suo primo amico… e non solo.
La mia opinione.
Sarang – Il coraggio di amare è un romanzo breve ma intenso.
Leggerlo mi ha ricordato la dolcezza di Heartstopper, che per me è una coccola, unito all’altra mia passione: l’Asia e le sue atmosfere. Siamo infatti in Giappone e i nostri protagonisti sono due ragazzi molto diversi tra di loro, ma uniti da quel filo rosso di cui narra la leggenda giapponese.
Kei è la nostra voce narrante ed è dolcissimo, generoso, sensibile e in parecchie occasioni anche ingenuo.
Provo una tenerezza infinita per lui, vorrei entrare nel romanzo e coccolarlo. I suoi genitori poi sono meravigliosi: accettano l’omosessualità del figlio e sono sempre pronti a sostenerlo e a dargli preziosi consigli.
Jun, invece, è sicuramente buono e generoso ma meno ingenuo: la vita lo ha messo davanti a delle enormi difficoltà e la sua famiglia non è come quella di Kei. Grazie a questo personaggio vengono trattati anche degli argomenti importanti, che forse meritavano un maggiore sviluppo. La voce narrante, però, non è la sua quindi è anche plausibile che vengano solamente accennati.
La relazione tra Jun e Kei è dolcissima: inizialmente prende le sembianze di una amicizia, perché per amarsi ci vuole anche il coraggio di rischiare. I dubbi di Kei, le sue paure e le sue esitazioni sono compatibili con la natura mite e sensibile del personaggio e chi legge non può che entrare in empatia con lui.
Elisa Fumis ci parla anche del bullismo che colpisce Kei e gli altri omosessuale della scuola, ma lo fa usando quella delicatezza che caratterizza tutto il romanzo.
Il sogno di Jun, inoltre, ci permette di intravedere anche lo stile di vita degli idol giapponesi, che non è poi così diverso da quello dei coreani. L’impossibilità di vivere alla luce del sole le proprie relazioni per la paura di essere scoperti.
Lo stile dell’autrice è molto curato e delicato. La lettura è scorrevole e piacevole.
Assegno a Sarang – Il coraggio di amare 5 stelle e ½ su 6.
Consigliatissimo.