Robin di Rachel Sandman – Recensione: Review Tour

Oggi il blog partecipa al Review Tour di Robin, il romanzo di Rachel Sandman che vede come protagonisti Laure e Jeremy. Una storia intensa ed emozionante.

Ringrazio la Delrai per la copia digitale in omaggio.

Robin - cover

Jeremy Rivers è un enigma. Ragazzo schivo e solitario, vive la sua vita in modo ossessivamente razionale e senza mai abbandonarsi troppo alle emozioni e ai legami affettivi. Le ombre cupe che cerca di lasciarsi alle spalle convivono in lui e minacciano ogni volta di distruggere la stabilità ritrovata nel corso degli anni. È un’anima colorata e luminosa, quella di una ragazza con le labbra rosse come il peccato, che scuote il suo mondo in bianco e nero, creando, pennellata dopo pennellata, sfumature di colore in grado di convincerlo ad affrontare fantasmi mai sopiti. Due mondi opposti che si incontrano e si amano in modo viscerale, alla ricerca di un’armonia imperfetta, ma autentica, capace di sanare ferite dovute a imposizioni passate e mai del tutto dimenticate.

Questa è la storia di un pettirosso che vive la vita fino in fondo, attimo dopo attimo, senza mai scoraggiarsi, perché un bonsai può sopravvivere anche in un luogo inospitale, se lo si cura con devozione, e di una balena, un mostro gigante immerso in un oceano di caos, maestosa e terribile, che ricerca la propria dimensione, affamata di verità e sentimenti reali.

 

La mia opinione 

 

La Sandman non delude mai, anzi. 

Robin è  un romanzo intenso, profondo e introspettivo. Ritroviamo Jeremy e Laure e la struttura della storia in alcuni aspetti ricorda quella di Echo: uno dei due protagonisti è  tormentato, ha vissuto delle esperienze che lo hanno segnato e che gli impediscono di vivere con serenità  la propria vita e ne condizionano anche la sfera sentimentale. L’altro, la persona che li ama, dona loro con pazienza il tempo necessario per affrontare i loro fantasmi.

Jeremy è  un personaggio interessante  e ben delineato: la sua famiglia di origine lo ha reso insicuro ed è  un giovane che crede di essere un fallito, che si incolpa per il dolore degli altri e non si ritiene degno dell’amore delle persone che ha accanto e di tutto ciò che di bello la vita può  offrire. Il lettore si rende conto che a Jeremy non è stato permesso di esprimere la propria personalità,  di scoprire le proprie passioni e di coltivarle. Sarà proprio Laure a colorare la sua vita con pazienza. La Sandman ha saputo creare il perfetto opposto per il nostro protagonista maschile. Laure segue le proprie passioni, ha trovato un proprio equilibrio e sa essere anche un punto di riferimento per gli altri. Lei è libera e, pur non avendo avuto una famiglia convenzionale, ha ricevuto l’amore e gli stimoli giusti per scoprire se stessa.

Laure sarà in grado di far intraprendere lo stesso percorso di scoperta anche a Jeremy? 

Lo stile della Sandman si riconferma semplice e poetico anche in Robin. L’autrice ci lega letteralmente alle pagine con la sua maestria e noi ci abbandoniamo alla potenza delle emozioni.

Assegno a Robin 6 stelle su 6. Consigliatissimo.

 

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