Review Tour di Hai bussato al mio cuore di Brittainy C. Cherry.

Review Tour di Hai bussato al mio cuore di Brittainy C. Cherry.

Partecipo con immenso piacere al Review tour dedicato al romanzo di Brittainy C. Cherry Hai bussato al mio cuore.

Ringrazio Susy de I miei magici mondi per avermi permesso di partecipare a questa iniziativa e anche la Newton Compton Editori per avermi dato l’occasione di leggere questo meraviglioso romanzo in anteprima.

Review Tour di Hai bussato al mio cuore di Brittainy C. Cherry.Trama.

«Io e Graham Russell non eravamo fatti per stare insieme. Sono sempre stata emotiva, lui invece è un pezzo di ghiaccio. Sognavo a occhi aperti mentre lui viveva i suoi incubi. Piangevo spesso e Graham non aveva nessuna lacrima da versare. Ma nonostante le differenze, è capitato che per brevi istanti scattasse qualcosa. Istanti in cui i nostri occhi si incontravano e ci sembrava di sapere tutto l’uno dell’altra. Istanti in cui le sue labbra sapevano assaporare le mie paure e io riuscivo a respirare il suo dolore. Istanti in cui entrambi abbiamo creduto di sapere che cos’era il vero amore. Quegli istanti ci hanno dato l’illusione di un po’ di pace, lasciandoci fluttuare in un sogno vivido, ma quando la realtà è tornata a scuoterci, la forza di gravità ci ha fatto precipitare al suolo. Graham Russell non è il tipo di uomo in grado di amare e io non sono la donna adatta a insegnarglielo. Eppure se avessi la possibilità di innamorarmi ancora, mi innamorerei di lui. Per sempre. Persino se fossimo destinati a precipitare di nuovo, distruggendoci».

 

La storia ci viene narrata in prima persona da due punti di vista, quello di Lucille (Lucy)  e di Graham mentre l’infanzia del protagonista maschile ci viene raccontata in alcuni flashback in terza persona.

Lucy e Graham sono agli antipodi. Lei è un vero spirito libero, una fricchettona che segue sempre il cuore e che sente troppo. La protagonista ci viene descritta come una ragazza ottimista, che riesce con il suo sorriso a illuminare la vita del suo prossimo. Graham invece è un uomo di successo, molto razionale, che non riesce a sentire nulla e che sembra talmente freddo da non  lasciarsi turbare da niente.

“Lucille”, la chiamai, raddrizzandomi la cravatta. “Un piccolo consiglio”.

“Si?”. Lei si cinse il corpo con le braccia e quando mi guardò, il suo sorriso non c’era più, sostituito da un’espressione cupa.

“Cerca di sentire meno”, sussurrai. “Non lasciare che gli altri controllino in questo modo le tue emozioni. Chiuditi.”

“Chiudere le mie emozioni?”

Annuii.

“Non posso”, ribatté lei continuando a piangere. Si mise le mani sul cuore e scosse la testa avanti e indietro. “È questo ciò che sono. Sono la ragazza che sente tutto.”

Potevo confermarlo. Era la ragazza che provava tutto e io  ero l’uomo che non provava proprio niente.

Lucy è la minore di tre sorelle e ha amato molto sua madre, morta qualche anno prima, nonostante questa l’abbia costretta a vivere una vita instabile e priva di ogni punto di riferimento. Madre e figlia infatti erano due donne libere, che si lasciavano andare ai sentimenti. La sorella maggiore Lyric  invece detestava la vita nomade a cui la madre l’aveva condannate e rimprovera Lucy di essere proprio come la loro mamma: una persona in grado di distruggere ogni cosa solamente per inseguire le proprie passioni. Eppure la loro defunta madre sapeva che solo il grande cuore di Lucy avrebbe potuto salvare le altre sue figlie e mantenere unita la famiglia.

La protagonista ci appare come una donna generosa sin dalle prime pagine del romanzo, quando accantona la sua vita per assistere Mari, una delle sue due sorelle ammalata di cancro. Per sua sorella Lucy diventa una vera e propria leonessa e le è vicina fino al momento della guarigione. Non si può non amare una ragazza come Lucy,  che l’autrice descrive alla perfezione.

Graham invece non riesce a provare amore per suo padre, anche perché il suo famoso e violento genitore lo ha condannato a una infanzia piena di soprusi, di violenze e di abbandoni. Il protagonista teme più di qualsiasi altra cosa al mondo di essere abbandonato e proprio a questa infanzia così infelice è dovuto il raffreddamento del suo cuore.  Ho trovato davvero raggelante il modo in cui Graham ha scelto  di sposare Jane (personaggio che ci donerà un vero e proprio colpo di scena che non posso assolutamente anticipare): ha deciso razionalmente in base ad una analisi ponderata basata su grafici e diagrammi. Graham e Jane sono due persone razionali. La coppia non desiderava avere figli ma deve affrontare un imprevisto: la gravidanza di Jane che sta giungendo al termine. In realtà è proprio la sua terribile  infanzia che fa credere a Graham di non desiderare un bambino, per la paura di diventare troppo simile al suo pessimo genitore.

Il nostro amore era basato sul rispetto reciproco, sull’organizzazione. Ogni decisione importante era ponderata attentamente, spesso con l’ausilio di diagrammi e grafici. Il giorno in cui le avevo chiesto di diventare mia moglie avevamo fatto quindici grafici a torta e diagrammi di flusso per essere sicuri che quella che stavamo prendendo era la decisione giusta.

Romantici?

Forse no.

Logici?

Assolutamente si.

Sin dal primo incontro il lettore si rende conto di come gli stili di vita dei due protagonisti siano molto differenti ma il destino ci metterà lo zampino e costringerà i due a frequentarsi.  Talon, la figlia di Graham e di Jane, nascerà prematura e con numerosi problemi di salute che metteranno in pericolo la vita della neonata. Jane penserà bene di fuggire, lasciando soli sia il marito che la figlioletta. Sarà allora proprio Lucy a occuparsi di Graham e di Talon.

” Ecco un modo per interagire con il signor Russell: non dice molto con la bocca, ma gli occhi sono rivelatori. Se lo guardi bene, il suo sguardo ti racconterà tutte le sue emozioni. È davvero un libro aperto se impari a leggere nella sua lingua, e quando gli ho chiesto di te mi ha detto che andava tutto bene, ma i suoi occhi mi dicevano che ti era grato. Lucy, ragazza dagli occhi di cerbiatta, Graham ti stima molto anche se non lo dice. “

 

“Quale parola ti ha detto, per descrivermi?

“Pura, mia cara.” Sollevò un po’ il cappello per l’ultima volta e aprì la porta. “Ti ha definito pura.”

 

La nascita della figlia è il primo fattore che porterà a una apertura del protagonista, che sarà pieno di amore per la bambina. Pian piano la presenza di Lucy migliorerà Grahan, farà uscire il meglio dell’uomo, che vede in Lucille un essere puro, al quale vorrebbe assomigliare. L’ottimismo di lei comincia a conquistarlo e il sorriso della ragazza illumina le sue giornate.

Graham ha anche un mentore, un professore universitario che lo ama come un figlio e che è il suo mentore.  In effetti Ollie è per Graham quello che il maestro Yoda era per Luke (adoro ogni riferimento a Star Wars) ovvero un punto di riferimento fondamentale.  Il rapporto tra  questi due personaggi è davvero meraviglioso e descritto benissimo dall’autrice.

Lucy insegnerà a Graham anche a accettare le perdite, a dire addio a chi si ama, e quindi a affrontare la sua più grande paura.

Lei se ne andò quella notte e non tornò più. Quella notte Graham  rimase alla finestra a guardare il punto da cui Rebecca era partita e il tentativo di capire gli fece venire mal di pancia. Come poteva una persona restare per tanto tempo e poi andarsene così?  Fissò la strada ricoperta di neve. I segni delle ruote erano ancora visibili e Graham non smetteva di guardarli. Nella sua testa continuavano a risuonare quattro parole.

Ti prego, non andare.

Grazie alla ragazza il protagonista, che è uno scrittore famoso, imparerà a credere nel lieto fine.

Lucy è uno spirito nobile e altruista e a un certo punto della storia, quando ormai l’amore tra lei e Graham sarà sbocciato, dovrà prendere una difficilissima decisione che metterà in pericolo il lieto fine, che il pubblico si augura per questi meravigliosi protagonisti.  Trionferà l’amore che Graham ha da poco scoperto? Dovrete leggere il romanzo per scoprirlo. Sono però sicura che amerete come me la storia di Lucille e Graham.

In pochi secondi, il mio cuore si riempì di una quantità tale di amore che non avevo mai creduto possibile. Perché è questo che accade con il cuore: quando pensi che sia completamente pieno, trovi il modo di fare spazio per altro amore. Amare Lucy Hope Palmer non era una scelta; era il mio destino.

Vi lascio il calendario con i prossimi appuntamenti del Review tour.

Review Tour di Hai bussato al mio cuore di Brittainy C. Cherry.

Valutazione

6/6.

Qui il mio articolo per La Cicala dedicato a questo libro.

 

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4 commenti su “Review Tour di Hai bussato al mio cuore di Brittainy C. Cherry.

    • silviatralerighe il said:

      Un romanzo davvero meraviglioso. Ho amato i due personaggi e soprattutto ho provato moltissime emozioni. Grazie per essere passata e per aver lasciato un commento.

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