Profumo d’ambra di Ruth Monteforte : Review Party

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Oggi il blog partecipa al review party di Profumo d’ambra, il nuovo romanzo di Ruth Monteforte.

Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.

Nulla succede per caso. Le anime gemelle sono destinate a ritrovarsi in un modo o nell’altro ed è quello che succede a Marie e Thomas. Si incontrano e si innamorano. Ma cosa succede quando il passato viene a riscuotere il conto nel presente? La loro felicità è oscurata dall’ombra lunga di un’antica maledizione egizia. Thomas e Marie dovranno affrontare le loro vite passate per capire quanto è forte il loro legame e se potranno passare la vita presente insieme. Una storia che attraversa i secoli, che racconta la storia di un amore vero e ci fa sognare, perché tutti abbiamo un’anima gemella…

Profumo d'ambra - cover

La mia opinione

Profumo d’ambra è una storia delicata e dolce, che conquisterà i cuori più romantici. Le tormentate vicende di queste due anime gemelle mi hanno ricordato alcuni drama coreani di successo come Goblin e la speranza degli innamorati di queste serie di ritrovarsi anche nelle prossime vite.

Marie e Thomas sono legati da un destino comune e tragico sin dall’antichita ed è stato davvero piacevole conoscere i particolari delle loro passate esistenze, attraverso l’utilizzo di numerosi flashback.  L’interrogativo che si pone chi legge è il seguente: riusciranno finalmente a stare insieme? Davvero la sorte sarà per sempre così malvola con i nostri protagonisti?

La stile di Ruth Monteforte è elegante e decisamente scorrevole. In Profumo d’ambra l’autrice ci presenta il punto di vista di Marie e Thomas, attraverso l’utilizzo della terza persona.

Insieme a Profumo d’ambra nel volume è presente anche un altro racconto, La ninfa e il satiro, che è dotato di una struttura simile a quella del romanzo dedicato a Marie e Thomas.

I protagonisti, Giada e Lorenzo, sono anime gemelle dal 324 a. C. quando si erano incontrati per la prima volta in Persia. La loro storia ci viene narrata anche attraverso una serie di flashback, legati alle loro vite passate, che si aternano al presente. La Monteforte utilizza nuovamente la terza persona per esprimere il punto di vista dei due protagonisti. Diametralmente opposto è, però, il finale della novella.  Davvero le anime gemelle riescono sempre a incontrarsi al momento giusto?

Assegno a questo romanzo 5 stelle e 1/2 e ve lo consiglio.

 

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