Omicidio all’inglese di Verity Bright – Recensione: Blogtour

Omicidio all

Oggi concludiamo il blogtour dedicato al romanzo Omicidio all’inglese di Verity Bright con la tappa dedicata alle recensioni delle partecipanti all’evento. Siete curiosi di leggere la mia? Ringrazio Alessandra e Cassandra e la Vintage Editore per la copia del romanzo.

Omicidio all'inglese - cover

Inghilterra, 1920. Eleanor Swift ha trascorso gli ultimi anni in giro per il mondo, prendendo il tè in Cina, facendo la conoscenza da vicino degli alligatori in Perù, scappando dai banditi in Persia. Ora è appena arrivata in Inghilterra dopo un caotico viaggio di quarantacinque giorni dal Sud Africa. Chipstone è la città più sonnolenta nella quale si potrebbe avere la sfortuna di imbattersi. E per aggiungere la beffa al danno, lì per tutti è una lady. Lady Eleanor, come preferirebbe non essere conosciuta, torna con riluttanza alla dimora dello zio, Henley Hall. Ora che Lord Henley è morto, è lei la proprietaria di quel maniero freddo e ammuffito. Cosa dovrebbe farsene una ragazza? Be’, Eleanor comincia facendo amicizia con il cane di casa, Gladstone, e con una bella passeggiata nella campagna inglese, anche se si sta avvicinando una tempesta… Ed è proprio sotto la pioggia battente che, in lontananza, Eleanor assiste a un omicidio. Prima che possa raggiungere il luogo del delitto, tuttavia, l’assassino è sparito e il corpo è svanito. Senza nessuna vittima e con la polizia locale convinta che voglia solo creare problemi, Eleanor giura di risolvere questa vicenda da sola!

 

La mia opinione

Verity Bright ci regala un giallo ben scritto e in grado di catturarci. Con Omicidio all’inglese l’autrice ci trasporta nei ruggenti anni ’20 in compagnia di una protagonista indimenticabile. Infatti Eleanor Swift è un’ eroina femminile che non è possibile dimenticare e che possiamo definire unica nel suo genere. Abbiamo davanti a noi una Lady che gironzola per la campagna da sola, corre in bicicletta, scopre degli omicidi e porta avanti le sue indagini. Non solo, ma ha anche girato in lungo e in largo il mondo, dalla Cina al Perù, dalla Persia al Sudafrica. Insomma la protagonista di Omicidio all’inglese incanta e stupisce non solo i suoi contemporanei, ma anche noi lettori, che attendiamo i prossimi volumi e anche le future indagini. Verity Bright ci regala anche altri personaggi degni di nota. Tra questi spicca il simpatico, dinamico e moderno Lancelot. Il rapporto tra questo giovanotto e la nostra lady ha destato il mio interesse e riempito di aspettative. Inoltre degna di nota in Omicidio all’inglese è la relazione tra Eleanor e il saggio maggiordomo Clifford, che si rivela un ottimo aiutante per questa padrona anticonformista, che preferisce trascorrere il suo tempo con i domestici. Lo stile dell’autrice è fluido, scorrevole e piacevole. La narrazione è in terza persona. Assegno a Omicidio all’inglese 5 stelle su 6. Consigliatissimo.

Omicidio all'inglese - calendario

 

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