Oggi voglio parlarvi di Mille canzoni d’amore, l’ultimo romanzo di Brittainy Cherry, pubblicato dalla Newton Compton. Chi mi conosce bene, sa quanto io adori questa autrice. Volete sapere la mia opinione su questa nuova storia? Non vi resta altro da fare che proseguire con la lettura.
Emery non si è mai sentita più sola. Crescere una figlia è la cosa più bella della sua vita ma anche la più difficile: deve lottare per non perdere il lavoro di barista perché, senza nessuno che le aiuti, senza nessuna ancora di salvezza, qualsiasi spesa imprevista potrebbe capovolgere tutto il loro mondo. Sconvolto dalla morte del fratello gemello e compagno di band, la rockstar Oliver Smith sta cercando di risolvere i suoi problemi. Purtroppo non gli riesce granché: i fan lo seguono ovunque vada, i paparazzi immortalano i suoi momenti peggiori. Il caso ha portato Oliver proprio nel bar in cui lavora Emery. E quando lei lo aiuta a seminare la folla, si ritrovano soli: due persone i cui percorsi sono segnati dalla perdita e dal dolore. Entrambi hanno un’incrollabile speranza. Ma il loro amore può resistere al mondo?
Brittainy Cherry
È rimasta incantata dalle parole fin dal momento in cui ha fatto il primo respiro. Si è laureata alla Carroll University in Teatro e in Scrittura creativa. Vive a Milwaukee, nel Wisconsin, con la famiglia. È un’autrice di culto del genere Young e New Adult. La Newton Compton ha pubblicato con successo L’amore arriva sempre al momento sbagliato, Ti amo per caso, Infinite volte, Un posto accanto a te, Hai bussato al mio cuore, Non pensavo fosse amore, Al di là delle stelle, Un amore disastroso e in ebook Come pioggia su di me, Un infinito istante di noi e Voglio che sia per sempre.
La mia opinione
Brittainy Cherry ormai è una garanzia per me, proprio come Nicholas Sparks. Leggo i loro romanzi a scatola chiusa e non ho bisogno di interrogarmi sulla trama scelta, perché so già che mi piacerà.
Mille canzoni d’amore non è stata l’eccezione, anzi… Forse tra i romanzi di questa talentuosa autrice è stato uno dei migliori.
Le tematiche che la Cherry tratta, mentre ci narra la storia di Oliver ed Emery sono molteplici.
Si parla delle violenze che molte ragazze subiscono e di come le vittime non debbano sentirsi colpevoli. La Cherry ci ricorda che un no è un no, che un uomo non è autorizzato ad abusare di noi perché portiamo una minigonna, o un top o qualsiasi altro indumento che per la società è da classificarsi come “provocante”. L’autrice, inoltre, affronta anche la tematica della depressione, della salute mentale, che come quella fisica, può essere compromessa in determinati momenti della nostra vita, quelli più duri, quelli in cui dobbiamo affrontare delle perdite, dei lutti e in generale delle situazioni terribili. Quei momenti, però, sono parte di noi e ci plasmano. In Mille canzoni d’amore, la Cherry ci fa comprendere che chi ci vuole bene, e lo fa davvero, accetta e ama anche le nostre debolezze, le parti più buie della nostra anima. Questo vale per un fratello, per una sorella, per un amico, per un genitore e per il grande amore della nostra vita.
La Cherry ci mostra come l’amore vero sia quello che vede gli innamorati uniti, pronti a costruire insieme la playlist della loro vita e a fornirsi aiuto vero e supporto nei momenti più difficili. Facile amare qualcuno nei suoi giorni più luminosi, più complesso è farlo quando l’oscurità si diffonde nell’esistenza di chi amiamo.
Emery e Oliver, i protagonisti di Mille canzoni d’amore, sono due personaggi ben delineati. Sono destinati a incontrarsi, ma provengono da due mondi diversi, che la Cherry ha descritto alla perfezione. Lui è ricco, famoso, con una famiglia che lo ama e lo sostiene. Lei, invece, è povera e cerca di mantenersi a galla, mentre i suoi genitori le dimostrano quanto poco tengano alla sua esistenza e alle sue scelte. Lui sembra aver realizzato i suoi sogni, lei invece ha dovuto riporre i suoi in un cassetto per il bene delle persone che più ama.
Eppure Emery e Oliver sono più simili di quanto pensino: entrambi hanno delle enormi difficoltà e delle perdite da superare e provano un amore enorme per i loro cari, soprattutto per i loro fratelli, che in qualche modo, avranno un ruolo centrale nel romanzo.
La protagonista di Mille canzoni d’amore è una donna forte, dolce e piena di positività da donare. Non si arrende mai e affronta la vita e le persone con coraggio. Emery sa amare e lo fa donando e sacrificando tutta se stessa e portando luce nella vita di chi la circonda.
Oliver, invece, si fa amare per le sue fragilità, per la profondità dei suoi pensieri e per la delicatezza e la dolcezza con cui si relaziona con gli altri. Lui è un uomo gentile, che è stato ferito e che ha bisogno di qualcuno per riprendersi.
Purtroppo la sorella di Emery, ovvero Sammie, non mi ha convinto fino in fondo. Grazie a lei l’autrice tratta tematiche importanti e ci dona anche dei messaggi positivi e di speranza per un futuro migliore. A Sammie succederanno delle cose terribili, ma il suo atteggiamento nei confronti della sorella maggiore, che si è letteralmente annullata l’esistenza per lei, non mi è piaciuto. Poteva, almeno, risparmiarle qualche sofferenza. Non posso dirvi di più, perché non desidero spoilerare.
Lo stile della Cherry è sempre fresco, elegante e la lettura è talmente piacevole da farti trascorrere l’intera giornata tra le pagine di Mille canzoni d’amore senza renderti nemmeno conto del tempo che passa. Questa autrice sa scrivere e sono felice di aver avuto l’onore di incontrarla al Rare del 2019.
La narrazione è prima persona e si snoda attraverso il pov alternato di Oliver ed Emery. Ci sono alcuni colpi di scena che vi faranno, forse, balzare dalla sedia o dalla sdraio.
Ho compreso, durante la lettura di Mille canzoni d’amore, quanto sia importante avere una famiglia accanto, in grado di sostenerti sempre e di vedere della luce in te, anche nei momenti più oscuri.
Inoltre la storia di Oliver ci mostra quanto sia difficile l’esistenza di coloro che vivono nel mondo dell’industria musicale. La fama spesso si sposa con i tentativi del prossimo di sfruttare la persona famosa e con la crudeltà dei leoni da tastiera, che si accaniscono contro il divo del momento sui social.
Assegno a Mille canzoni d’amore 6 stelle su 6. Capolavoro.