Mia suocera è un mostro di Valentina Vanzini : Review Tour

Mia suocera è un mostro - banner

  • Oggi il blog partecipa al review tour di Mia suocera è un mostro di Valentina Vanzini. 

 

 

Ringrazio la Newton Compton per la copia digitale in omaggio e Sara Fusa per avermi permesso di partecipare all’evento. 

  • Mia suocera è un mostro - cover

Lexie Woods è una fashion victim, vive a New York, lavora come giornalista per una rivista di tendenza e si muove con disinvoltura tra inaugurazioni e feste esclusive. Potrebbe sembrare una vita perfetta se non fosse che le sue relazioni sentimentali sono un vero disastro. Ecco perché, quando incontra Mr Perfect, un bellissimo giovane italiano emigrato di successo, è disposta a tutto pur di far funzionare le cose. Persino partire senza preavviso alla volta della Sicilia, per conoscere quella che, se tutto andasse secondo i piani, potrebbe diventare presto la sua adorabile suocera. Non è forse vero che per conquistare il cuore di un uomo italiano bisogna piacere a sua madre? Quello che Lexie non sa è che la donna che la aspetta oltreoceano non è la dolce mamma da commedia all’italiana che aveva immaginato, tutta preghiere, manicaretti e complimenti, ma una perfida manipolatrice determinata a ostacolare il loro, eventuale, matrimonio… Tra segreti di famiglia, una ex agguerrita e un futuro cognato decisamente irritante, Lexie dovrà schivare la potenziale catastrofe e dimostrare di aver diritto al suo romantico futuro.

 

La mia opinione. 

 

Mia suocera è un mostro è una commedia romantica che ricorda alcuni divertenti film made in Usa, che è sempre un piacere rivedere. Mentre leggevo la trama di questo romanzo non ho potuto fare a meno di pensare alla pellicola Quel mostro di Suocera, con Jennifer Lopez e la grandissima Jane Fonda. In effetti Lexi e la madre di Mr Perfect ci doneranno delle scene divertenti, che di certo non le faranno  sfigurare nel confronto con  le protagoniste di questo film del lontano 2005.

Valentina Vanzini ha uno stile piuttosto fresco, scorrevole e divertente e ha saputo creare due mondi agli antipodi per cultura, tradizioni, costumi e senso della famiglia: la New York di Lexie e la Sicilia di Rosaria. Per ottenere l’effetto desiderato, l’autrice gioca, a volte in maniera eccessiva, sugli stereotipi sull’Italia e gli italiani, facendo leva sul grande attaccamento tra madre e figli e anche sulla grande importanza data alle tradizioni religiose e morali nel nostro paess. 

Lexie è un personaggio divertente, che si trova a vivere situazioni davvero difficili, ma che colpisce per la sua superficialità e la scarsa autostima. Credo che nella vita ci siano cause e persone per le quali sacrificarsi e mostrarsi ostinati e Giacomo, che tutto era tranne che perfetto, non è tra queste. Una protagonista con carattere e autostima sarebbe fuggita lontano da Rosaria e dal suo figlio mammone sin dal primo giorno. Lexi, però, abituata a collezionare gli uomini peggiori, ha finito per sottostare a delle umiliazioni ingiuste per tenere accanto a sé un uomo migliore, se pur di poco, rispetto alla feccia che aveva incontrato in precedenza. 

La  coprotagonista è Rosaria ed è lei il vero motore di  Mia suocera è un mostro, perché è lei a creare i conflitti che portano avanti la trama. Nonostante sia un po’ stereotipata, Rosaria è un ottimo mix di crudeltà, follia e maleducazione. Intorno al suo personaggio l’autrice ha saputo creare dei colpi di scena interessanti, che spiegano anche l’insoddisfazione di questa donna, che l’ha condotta a gesti estremi ai danni di Lexie. 

Uno dei grandi punti di forza di Mia suocera è un mostro è Vito, il fratello di Mr Perfect, che è dipinto come il classico playboy italiano, ma che è l’unico figlio di Rosaria dotato di carattere e personalità. Abbiamo davanti a noi un ragazzo indipendente, ambizioso e anche coraggioso. Sarà l’unico a prendere davvero le difese di Lexie e a volerla aiutare. Vito e la protagonista ci doneranno scene davvero spassose ed interessanti. 

In Mia suocera è un mostro si è parlato anche di violenza sulle donne, ma in maniera veloce. Lexie, però, si è rivelata  un’eroina piuttosto coraggiosa nel correre in aiuto di un’amica – rivale in difficoltà. La narrazione è in prima persona e si snoda attraverso il POV di Lexie e percepiamo con i suoi occhi Donna Rosaria e tutti gli altri personaggi. 

 

Assegno a questo romanzo 4 stelle su 6. Consigliato. 

Precedente Lo specchio della memoria di Roberto Guerzoni : Review Party Successivo Crescent City La casa di terra e sangue di Sarah J. Maas : Review Party

Un commento su “Mia suocera è un mostro di Valentina Vanzini : Review Tour

Lascia un commento