Le confessioni del cuore di Collen Hoover. Recensione.

Trama

A soli venti anni, Auburn Mason ha paura di aver perso ciò che aveva di più importante. Malgrado il dolore, le resta la voglia di lottare per rimettere sulla giusta strada un destino che sembra sfuggirle dalle mani, ma questa volta non dovrà più esserci spazio per gli errori e debolezze, tantomeno per l’amore. Owen Gentry è l’enigmatico artista proprietario dello studio d’arte  di Dallas presso cui Auburn ha trovato lavoro. È un giovane brillante, di talento, verso il quale Auburn sente fin da subito di provare un’attrazione speciale. A quanto pare, la vita le sta regalando un’altra occasione per lasciarsi andare e ascoltare il proprio cuore. Eppure c’è qualcosa che rischia di minacciare la ritrovata felicità, un segreto che Owen vorrebbe relegare nel proprio passato ma che torna prepotentemente a galla. Owen sa che l’unico modo per non perdere Auburn è condividere con lei ogni aspetto della vita, ma la verità, come le opere d’arte, si presta a interpretazioni contrastanti, e una confessione, talvolta, può essere più distruttiva di una menzogna. 

Quella di Collen Hoover è davvero una storia che riesce a scuotere l’anima. Ho amato i due protagonisti, dal punto di vista dei quali la vicenda ci viene narrata.

Owen e Auburn hanno vissuto dolorose perdite e dopo cinque anni ne sopportano le tristi conseguenze. Ancora però non possono confessarsi reciprocamente che cosa li tormenta. Infatti questa può essere considerata a tutti gli effetti una storia di segreti, di confessioni e del meccanismo che spinge i primi ad essere confessati. I due protagonisti compiono davvero un viaggio tortuoso, pieno di paure, problemi, romanticismi e questioni non rivelate, che coinvolgeranno il lettore, facendolo entrare in empatia con i personaggi, catturandolo in un vortice delicato. Piano piano scopriamo cosa non viene rivelato e ci chiediamo come gli altri personaggi verranno a conoscenza  segreto, o cosa ci sia davvero sotto. La Hoover usa le parole divinamente e il suo stile mi ricorda parecchio quello di Nicholas Sparks. Credo che questi autori sappiano parlare dei sentimenti che albergano nell’animo umano alla perfezione. Mi sono emozionata davvero molto durante la lettura, anche se devo ammettere che questo è il primo romanzo che ho letto di questa scrittrice. I due protagonisti si sono riconosciuti immediatamente, tra di loro si è creata una alchimia indissolubile, nonostante le difficoltà e i segreti e credo che la Hoover sia stata bravissima a delineare il  rapporto tra Auburn e Owen. Ho apprezzato anche il modo in cui la tematica della violenza sulle donne è stato trattato. Il pericolo può essere celato dietro a persone impensabili, di cui ci si fida.  Ho trovato anche interessante il rapporto tra Owen e suo padre e il segreto che riguarda il loro rapporto.  Devo dire che l’autrice ha saputo giocare molto bene con le confessioni in maniera tale da destare sempre l’interesse del lettore. Il personaggio di Lydia non sono riuscita ad odiarlo perché ho provato per lei una profonda pena: non solo ha perso un figlio ancora giovane ma ne ha cresciuto un altro dalla condotta morale discutibile.

Ho amato anche Adam, il primo amore di Auburn e sono contenta di sapere che avrà per sempre un posto nel cuore di lei, insieme a Owen. Il romanzo infatti si conclude con il segreto di Adam, del quale è a conoscenza Owen ma che non potrà essere svelato, poiché appartiene a qualcuno che se ne è andato per sempre. Il segreto inconfessato è quello che ci mostra quanto Adam fosse capace di amare davvero, nonostante la giovane età ( amare significa volere il bene dell’altro) e che ci fa scoprire quando i due protagonisti si sono incontrati per la prima volta e quanto profondo sia stato il segno che Auburn aveva lasciato in Owen. Il segreto di Adam chiarirà molti elementi in sospeso al lettore. Un libro meraviglioso da cui è stata tratta anche una serie televisiva, di cui vi parlerò prossimamente.

Torno a guardare Adam, che sta abbassando di nuovo il letto mentre sorride debolmente. “Potrebbe essere il tuo destino, sai?”  Scuoto la testa, rigettando il suo commento. “Sono piuttosto sicuro che lei sia il tuo destino. Non il mio.” La sua voce è sofferente,  e deve fare uno sforzo tremendo per rotolare su un fianco. Poi chiude gli occhi e dice: “Spero che lei abbia più di un destino, Owen.” 

Voto 6 /6