Invincibile di S. Reardon e J. Harvey Berrick: La mia recensione

Oggi vi parlerò di Invincibile, il romanzo scritto da Stuart Reardon e Jane Harvey Berrick, edito dalla Delrai Edizioni. . Domani potrete leggere la recensione del secondo volume, Idolo. Ringrazio la CE per la copia digitale in omaggio 

Invincibile - cover

Nick Renshaw è un giocatore di rugby professionista, dalla futura brillante carriera. Un infortunio improvviso, però, rischia di minare quanto costruito finora: il pericolo è rimanere fuori dai giochi. Sarà Anna Scott, una psicologa sportiva lungimirante, a occuparsi del suo percorso di riabilitazione fisica e psicologica. L’attrazione tra loro, anche se lui è già legato a un’altra donna, non permette a entrambi di essere lucidi e rimanere lontani, così Nick si ritrova a dover fare scelte difficili oltre che compromettenti per se stesso e la sua vita. Tutti gli voltano le spalle, ma Anna no, lei è diversa, lei lo ama. Nessun divieto potrà mai far finire la loro relazione, nessuna distanza, perché il loro sentimento sincero è capace di vincere qualsiasi ostacolo, anche se così facendo entrambi toccheranno il fondo.

 

Un romanzo capace di toccare le corde profonde dell’anima, dove la passione per lo sport si mescola alle vicende della vita, normali e straordinarie. Quando l’amore scende in campo, non importa chi è vincente, perché sarà sempre invincibile.

 

La mia opinione. 

 

Invincibile è un romanzo che ci fornisce un grande insegnamento: non importa quanto la vita possa colpire duro e noi cadere a fondo, non dobbiamo mai perdere la fiducia in noi stessi, ma credere che riusciremo a risollevarci. Questo è l’insegnamento e il sostegno che Nick è Anna si forniscono reciprocamente. Gli autori non risparmieranno ai loro personaggi dei momenti terribili, ma loro cercheranno sempre di affrontare con fiducia il futuro. Invincibile è uno sport Romance che descrive con accuratezza il mondo del rugby, permettendoci di conoscerlo bene e di soddisfare alcune curiosità a riguardo. Stuart Reardon è stato, infatti, un giocatore professionista in questa disciplina e si vede. Lo stato d’animo del Nick giocatore è stato descritto alla perfezione. La caratteristica più importante di Invincibile è il modo naturale in cui descrive delle situazioni realistiche: i protagonisti sono dei personaggi più reali che perfetti e questo realismo è accentuato anche dalle loro imperfezioni. Anna è Nick sbagliano, commettono degli errori, cadono e si rialzano. Lo stile dei due autori è piuttosto scorrevole e la narrazione è in terza persona, ad eccezione del prologo, che utilizza la prima e rappresenta il POV di Nick. 

Un romanzo intenso, pieno di realismo che ci insegna a non mollare. 

Quando il tuo mondo va in frantumi… Quando dicono che sei finito… Quando il tuo corpo è distrutto Io mi rialzerò…

Io tornerò… E sarò invincibile.

5 stelle e mezzo su 6. Consigliato. 

Precedente Tutta colpa del Tight di Silvia Calandra : La mia recensione Successivo Idolo di Stuart Reardon e Jane Harvey Berrick : Review Tour

Lascia un commento