Oggi il blog partecipa al Review Party de I figli di Danu La Rinascita, l’ultimo romanzo della saga di Melissa Pratelli.
Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.
Andrew è scomparso.
La Confraternita, guidata da Sean, cerca di capire come affrontare un nemico che sembra imbattibile e la cui identità è sempre più chiara: si tratta di Balor, un gigante malvagio che la dea Danu, assieme al figlio Lugh, ha rinchiuso in un regno sotterraneo chiamato Abisso.
Il nome di Balor fa paura, così come il destino che attende tutti se l’oscurità dovesse avere la meglio. Ma nessuno vuole tirarsi indietro. Lee è un’arma a doppio taglio: l’unica che può fermare il demone e, allo stesso tempo, la sola che può liberarlo dalla sua prigionia.
Quando le alleanze cambiano e il tradimento di un amico rischia di far precipitare la situazione, la ragazza dovrà aggrapparsi alla propria natura e trovare la forza dentro di sé.
Per andare avanti, per salvare tutti.
Quale sarà il prezzo da pagare?
Tra colpi di scena e combattimenti all’ultimo respiro, arriva l’epica conclusione della saga de I Figli di Danu.
La mia opinione.
Giunge al termine la saga dedicata a Lee e ai suoi amici. Come al solito Melissa Pratelli non delude e I figli di Danu La Rinascita incolla il lettore alle pagine, come avevano già fatto i volumi precedenti.
Siamo giunti ai capitoli finali di questa avventura, quindi tutti i nodi vengono al pettine, alcuni misteri sono spiegati, altri ripresi, donando a chi legge delle emozioni fortissime, legate ai numerosi colpi di scena presenti. In I figli di Danu La Rinascita la nostra autrice alza la posta in gioco, crea situazioni e conflitti che ci fanno temere il peggio o che crediamo irrisolvibili, per poi donarci una speranza per il futuro. Le seconde possibilità esistono davvero e i nostri amati protagonisti saranno finalmente felici? Lo scoprirete solo leggendo l’ultimo romanzo della saga.
Ne I figli di Danu La Rinascita notiamo come Lee sia lontana dal gruppo di amici per gran parte del romanzo. Sono forse più al centro dei riflettori gli altri personaggi, rispetto a lei. Del resto siamo di fronte a una vera e propria narrazione corale, creata attraverso i pov alternati di tutti i protagonisti principali.
Inoltre, prima di tentare di trasformarsi nella salvatrice che tutti abbiamo atteso, Penelope mostra la sua umanità: commette degli errori che potrebbero risultare fatali per sé stessa e per gli altri. Si dimostra poco brillante e a tratti riesce anche a far infuriare il lettore, ma il fatto che ci venga descritta in questo modo la rende anche molto umana.
In questo volume la Pratelli ha spremuto a dovere anche i due spasimanti della nostra Lee.
I poveri Andrew e Nathan sono passati attraverso cambiamenti e complicazioni di ogni sorta. Andrew, soprattutto, si è fatto amare, poi odiare e infine amare di nuovo. Nathan, invece, ha dimostrato, sebbene io sia parte del team Andrew sin dal primo volume, di meritare la nostra eroina, fornendo tutto l’aiuto e il sostegno possibili, in uno dei momenti più difficili tra quelli vissuti da Lee.
Lo stile della Pratelli è davvero curato. Ogni elemento è al posto giusto e l’esperienza di lettura è piacevole. I figli di Danu La Rinascita è un romanzo scorrevole, scritto in prima persona, ma attraverso l’utilizzo di molteplici punti di vista alternati.
Assegno 5 stelle e ½ su 6. Consigliatissimo.