Oggi il blog partecipa al Review Tour di Cuore di spine, il romanzo di Bree Barton, edito dalla Harper Collins. Siete pronti a scoprire la storia di Mia? Ringrazio la Harper Collins per la copia digitale in omaggio.
In un antico regno fluviale, dove un tocco può uccidere e i corpi sono veri e propri strumenti di guerra, Mia Rose è la giovane figlia del capo dei Cacciatori delle Gwyrach, donne capaci di manipolare carne, ossa, respiro e sangue. Le stesse che hanno ucciso sua madre senza un graffio.
È tutta la vita che si allena per seguire le orme del padre, ma ora Mia si ritrova promessa sposa al principe Quin: sembra finito il tempo dell’attrezzatura da cacciatrice, nel suo futuro si prospettano eleganti abiti di seta che non le corrispondono. Decisa a ogni costo a seguire la propria strada, la ragazza progetta la fuga, ma non immagina che a tradirla sarà il suo corpo. E se anche lei possedesse la magia che ha giurato di distruggere?
Mentre si svelano i segreti del passato, Mia dovrà imparare a fidarsi del suo cuore, anche se potrebbe costarle la vita.
La mia opinione
Con Cuore di spine, Bree Barton ci regala un fantasy young adult superbo e legato a messaggi importanti. Cuore di spine è un vero e proprio inno al femminismo e alla libertà di muoversi, di amare chi si desidera e di essere se stessi. Grazie alla storia di Mia e delle Gwyrach riviviamo le vicende che hanno da sempre caratterizzato l’esistenza di noi donne, sin dai tempi in cui le streghe venivano bruciate sui roghi. Le donne hanno un potere e delle capacità che spaventano gli uomini, che tentano di tarpare loro le ali, non permettendogli di realizzarsi fuori dall’ambiente domestico e dal controllo maschile. Donne di spessore e capacità non possono accedere al trono o ad alte cariche, favorendo i fratelli, privi di doti particolari, ma appartenenti genere giusto. In Cuore di spine ritroviamo tutti questi elementi nel vissuto di vari personaggi. Scopriamo che ci sono principi che preferiscono nascondersi in cucina e principesse, che sarebbero capaci di dirigere un intero paese, ma non potranno mai farlo. Le donne
Inoltre la Barton ci mostra come tutti abbiamo il diritto di amare liberamente, indipendentemente dal genere sessuale di appartenenza e dalle imposizioni della società o della magia. In Cuore di spine è presente un vero e proprio inno al libero arbitrio.
La storia di Mia Rose è un percorso di conoscenza di sé e delle proprie origini, della scoperta dei propri errori di valutazione, dei propri sentimenti e di verità a lungo nascoste. Ho apprezzato la nostra eroina femminile per il suo coraggio, la sua determinazione e la capacità di fronteggiare scoperte spiazzanti.
Anche il principe Quin è riuscito a trovare un posto nel mio cuore. Il modo in cui si è relazionato con Mia mi ha colpito e mi ha tenuto incollata alle pagine. Il nostro eroe è un personaggio che al suo interno contiene una vera e propria miniera d’oro di buoni sentimenti e scoperte.
Inoltre, durante la lettura di Cuore di spine, ho trovato particolarmente interessante anche le vicende legate ai genitori della protagonista. Ci sono alcuni colpi di scena, inseriti sul finale, che vi faranno letteralmente restare a bocca aperta.
Un altro personaggio degno di nota è Angie, la sorella di Mia. Non sottovalutatela. Sarebbe un grosso errore.
In generale Cuore di spine ci fa riflettere sulla magia e su come si possibile considerarla un mezzo, uno strumento. In quanto tale può essere utilizzata per fare del bene oppure per procurare alle persone dolore o per fini personali. Il vissuto di molti personaggi porterà alla luce le diverse scelte da loro compiute.
Lo stile della Barton, che utilizza con sapienza la terza persona per narrarci le avventure di Mia, è elegante e corretto. Ogni elemento è inserito al posto giusto e la lettura, nonostante il gran numero di personaggi e di avvenimenti, non è mai noiosa o pesante.
Il cliffhanger finale è stato costruito alla perfezione e mi ha procurato una enorme dose di sofferenza. Non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà nei prossimi volumi ai personaggi che ho tanto amato in Cuore di spine.
Assegno a questo meraviglioso romanzo 6 stelle su 6. Consigliatissimo.
