Cucina e Burlesque di Gioia De Bonis: Review Party

Cucina e Burlesque - Banner-rp

Oggi il blog partecipa al Review Party del nuovo romanzo di Gioia De Bonis intitolato Cucina e Burlesque. Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.

 

Cucina e Burlesque - cover

Philippe ha 33 anni e un sogno e Mirta, invece, a soli 26, sta vivendo il suo. Cos’hanno in comune una cameriera sbadata e un cuoco da stella Michelin? Nulla, sembrerebbe, ma Philippe e Mirta, pur essendo due persone così diverse, sono governate dalla stessa caparbietà: lui vuole ottenere la sua stella ad ogni costo e lei ha deciso di mettersi contro tutto e tutti, vivendo una doppia vita, per fare ciò che desidera da sempre.
Presto però quei due mondi collideranno e quei due testoni che li abitano capiranno che l’amore è come una buona ricetta: servono solo gli ingredienti giusti per farlo funzionare!
Segreti, bugie e travolgente passione. Fuoco e Fiamme.
Parole affilate come coltelli e ricordi che bruciano come padelle fiammeggianti.
Philippe e Mirta, sapranno destreggiarsi fra i fornelli della passione, per arrivare a danzare sotto le stelle?

 

La mia opinione 

 

Gioia De Bonis ci dona un nuovo romanzo  divertente, che mischia la cucina con il mondo della danza. Lo stile dell’autrice è frizzante e ogni particolare è davvero curato. La lettura, quindi è scorrevole, piacevole e una vera e propria boccata d’aria fresca. Consiglio Cucina e Burlesque a tutti coloro che stanno trascorrendo un momento particolarmente stressante, tenendo anche in considerazione la situazione difficile che tutti noi stiamo vivendo. 

I protagonisti della nostra storia ci donano dei dialoghi assai divertenti e i loro scontri vi strapperanno non pochi sorrisi. Inoltre Philippe e Mirta sono carismatici al punto giusto e destano l’attenzione di chi legge. La nostra protagonista ci intriga con la sua doppia vita e ci domandiamo come riesca ad essere imbranata per gran parte della giornata, per poi diventare una ragazza aggraziata e agile in determinate circostante. Del nostro chef, invece, ci colpisce l’antinomia tra l’uomo duro e un po’ burbero e la sua dolcezza nascosta. Philippe fatica a fidarsi delle persone e noi ne comprendiamo anche le motivazioni, che ci fanno giustificare alcuni suoi comportamenti. Mirta e il nostro protagonista hanno subito tante delusioni, sono stati traditi, ma hanno mantenuto quella caparbietà e quella capacità di lottare per i propri sogni professionali, che costituisce il valore aggiunto di Cucina e Burlesque. Riusciranno ad avere una vita sentimentale che consentirà loro di ottenere la piena felicità? Lo scoprirete solo leggendo il romanzo. 

La storia è narrata in terza persona e dal punto di vista di Mirta e Philippe. Sono degni di rosa anche alcuni personaggi secondari: nonna Rosa, Julian e Mirko, solo per citarne alcuni.

Assegno a Cucina e Burlesque  5 stelle e ½ su 6. Consigliatissimo. 

Cucina e Burlesque - calendario

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