Oggi il blog partecipa al Review Tour di Chiedimi un desiderio, il secondo volume della serie Silent Love. Ora è arrivato il momento di conoscere la storia di Logan e Zoe. Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.
Per tutta la vita, Logan Cole ha indossato una maschera. Una maschera fatta di arroganza e presunzione, con cui ha sempre nascosto i suoi segreti al resto del mondo.
Per tutta la vita, Zoe Morgan ha costruito delle barriere. Delle barriere fatte di sarcasmo e risposte pungenti, con cui si è sempre protetta da chi voleva avvicinarsi troppo.
Quando Zoe comincia a frequentare la prestigiosa Liberty High, ha un unico obiettivo: stare alla larga dal ragazzo con il sorriso perfetto e lo sguardo provocante. Lui è tutto ciò che dovrebbe odiare. Tutto ciò che non dovrebbe desiderare.
Ma Logan non riesce a fare a meno di lei, e per Zoe resistergli diventa sempre più difficile. Vorrebbe solo avvicinarsi a lui quel tanto che basta per abbassargli la maschera e scoprire cosa nasconde sotto.
Il problema con i desideri, però, è che quando si avverano non è possibile tornare indietro. E non sempre sono i sogni ad avverarsi. A volte, sono gli incubi.
La mia opinione
Chiedimi un desiderio è un romanzo intenso che ti cattura e non ti lascia andare fino alla fine. Chiara Cavini Benedetti ci regala una storia d’amore e d’amicizia profonda e indimenticabile. Ritroverete molti dei personaggi che avete già incontrato in Grida il mio nome, il primo libro della serie, che è composta da volumi autoconclusivi.
Zoe e Logan sono due personaggi profondi e con alcune ferite da sanare per essere felici e aprirsi l’uno con l’altro. Il sarcasmo di Zoe e le maschere di Logan, infatti, sono giustificate dalle storie e dal passato dei due ragazzi e l’incastro è perfetto per creare un romanzo indimenticabile. Zoe sa essere un’amica preziosa e una figlia responsabile, è matura per la sua età, anche se è convinta di essere poco amata in famiglia e di essere semplicemente un errore. Dietro al suo sarcasmo, quindi, si nascondono molte fragilità. Il suo più grande timore è di diventare una Bratz da collezione e di essere una di quelle ragazze che il più popolare della scuola colleziona solo per una notte. Quindi Logan, che è il classico donnaiolo, che si nasconde dietro un muro composto da battute arroganti e decisamente fastidiose, sembra essere un tipo assolutamente da evitare, secondo il suo punto di vista. Eppure durante la lettura di Chiedimi un desiderio, vedrete i due protagonisti aprirsi, conoscersi, raccontarsi i loro più grandi segreti, soffrire insieme per i colpi avversi del destino, lasciarsi andare e concedersi un salto nel vuoto per tentare di essere davvero felici. Chiedimi se sono felice mi ha commosso per il coraggio dimostrato da Zoe e Logan nell’affrontare insieme i fantasmi del loro passato, abbassando ogni barricata che in precedenza avevano eretto. Non posso essere più specifica, perché non desidero fare troppi spoiler, ma la storia del protagonista maschile vi toccherà nel profondo. Logan è un ragazzo molto sensibile, buono e altruista e credo che vi innamorerete di lui.
In questo romanzo inoltre si parla dei sacrifici d’amore e del coraggio necessario per compierli. L’autrice, però, non promuove il modello della principessina da salvare, ma della ragazza che vuole essere accanto al proprio compagno nella lotta, che compie le proprie scelte e cerca di salvarsi da sola. Questi dettagli li ho davvero apprezzati.
Mi è piaciuto particolarmente anche il percorso intrapreso dagli adulti presenti in questa storia, ovvero dai genitori dei nostri due protagonisti. Non vi svelo di più perché non desidero fare troppi spoiler, ma credo che l’amore per i propri figli sia in grado di muovere anche le montagne.
Durante la lettura di Chiedimi un desiderio la relazione tra due personaggi aveva attirato la mia attenzione, accendendo in me non poche aspettative. Quindi, quando ho scoperto che il prossimo volume della serie sarà dedicato alla storia di Elle e Ethan non ho potuto trattenere la gioia. Non vedo l’ora di leggere le loro avventure.
Lo stile dell’autrice è elegante e allo stesso tempo curato, semplice e diretto. La narrazione è in prima persona e si snoda attraverso il POV alternato dei due protagonisti. Sono presenti dei flashback, alcuni dei quali narrati in terza persona.
Assegno a Chiedimi un desiderio 6 stelle su 6. Consigliatissimo.