Burning Sands di Bianca Ferrari: Recensione

Oggi il blog si occupa della recensione di Burning Sands di Bianca Ferrari. Si tratta del primo romanzo della serie Flames. Dal 25 marzo sarà disponibile il secondo volume. Ringrazio l’autrice per la copia ARC in omaggio.

Burning Sand -cover

Trama: Iraq 2018.
Sabbia, caldo, polvere da sparo.
Il Navy SEAL Alexander Lewis sa di essere all’inferno, eppure non ha paura. Determinato e ostile, non perde mai il controllo. L’unica cosa che conta per lui è “servire e proteggere”. Di sicuro non perdere tempo per fare da autista all’ennesimo volontario ingenuo e impreparato, convinto di fare la differenza.
Quello che Alexander non sa è che il chirurgo Richardson è una donna e non è né ingenua né impreparata.
E gli darà del filo da torcere.
Skylar Richardson ha un conto in sospeso con il karma: per questo è partita, lasciando la sua vita perfetta e il suo futuro sposo. L’Iraq non le fa paura, così come non la spaventa il soldato Lewis, gelido e scostante, capace solo di respingerla e giudicarla. Eppure, è a suoi occhi d’acciaio che Skylar torna sempre. Per capirlo. Per capire se stessa.
Il loro incontro è fiamme, sfida e orgoglio. Un uragano capace di cambiare forma ai loro desideri.
In un paese arido, le vite di Skylar e Alexander si sfiorano e collidono, si intrecciano e si strappano, in un turbine di eventi che ha la stessa ferocia della guerra e dell’odio.
E, soprattutto, dell’amore.

 

La mia opinione

Avevo moltissime aspettative su Burning Sands. L’ambientazione del romanzo, il fatto che uno dei protagonisti fosse un medico impegnato in una zona di guerra mi avevano colpito e ricordato altri libri (Messaggio dal Vietnam di Danielle Steel) e alcune serie tv (Tiempos de guerra – La Gloria e l’amore ), che avevo particolarmente amato.  Burning Sands ha superato ogni mia aspettativa, regalandomi una molteplice varietà di emozioni.  Lo stile di Bianca Ferraro è scorrevole e accattivante, come lo sono i dialoghi tra i due protagonisti, ovvero Skylar e Alexander.

La storia ci viene narrata in terza persona e veniamo immersi nella triste realtà dell’Iraq dei giorni nostri, popolata dai medici volontari che tentano di salvare delle vite umane in condizioni estreme e difficili, dai soldati che rischiano ogni giorno la vita e dai civili, vittime della povertà, delle malattie e di una vita di stenti.

In Burning Sands Bianca Ferrari ci fa conoscere due protagonisti ben delineati e dal carattere forte.  Sky è una dottoressa che ha abbandonato una vita sicura negli Stati Unti, proprio ad un passo dalle nozze con il suo fidanzato storico, uscendo dalla propria confort zone. Il nostro chirurgo affronta in questo modo un terribile lutto, lo fa cercando di salvare delle persone in un paese devastato dalla guerra.

Alexander è invece un Navy Seals molto razionale, capace di gestire con saggezza ogni imprevisto, che si pone come unico obiettivo quello di riuscire a salvare la vita dei propri uomini. L’amore non è previsto nella sua vita, perché non crede in questo sentimento e non può nemmeno permettersi delle distrazioni, che rischierebbero di mettere in pericolo la sua squadra.

Ovviamente l’incontro con Sky, che sarà un perfetto mix di amore ed odio, metterà a dura prova le convinzioni del nostro Navy Seals.

Il finale di questo primo volume, che ovviamente non vi spoilerò, vi sconvolgerà, magari vi domanderete che cosa avreste fatto se vi foste trovati al posto dei protagonisti, forse condannerete la scelta di uno dei personaggi, oppure sarete comprensivi. Una cosa, però, è certa: vorrete immediatamente leggere il seguito, Bloody Sky, che uscirà tra pochi giorni.

Avevo delle alte aspettative su Burning Sands e sono state superate. Ho amato la trama e i due protagonisti, non posso non assegnare a questo romanzo 6 stelle su 6. Consigliatissimo.

 

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