Oggi il blog partecipa al review tour di Bloody Love, il romanzo di Mia Another, uscito in una nuova edizione rivisitata. Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio.
Pubblicato per la prima volta nel 2016, Bloody Love si rinnova con una veste corretta e revisionata, ancora più intensa, ancora più dolce.
“Non guardare a fondo negli occhi di un Reietto, non ascoltare le sue parole. Sono come quelle del serpente che indusse Eva nel peccato. È da quel serpente che loro sono nati”.
Londra, XIX secolo.
L’affascinante Keiran Krauss, che a prima vista sembra un rispettabile Lord, è un vampiro, un cosiddetto Reietto. Nella gerarchia dei suoi simili ricopre un ruolo fondamentale: sbarazzarsi di chi non rispetta le regole.
Il suo incontro con Mya Blackwell sembra voluto dal destino. C’è qualcosa, in quella ragazza, che lo priva del sonno, che lo tormenta. Il suo sangue è il più delizioso che abbia mai assaggiato. Deve averla a ogni costo.
Mya non ha paura di lui. Non le sembra poi tanto diverso da un criminale qualunque, anzi, in Keiran Krauss vede solo un tiranno che l’ha strappata alla sua famiglia per portarla con sé e nutrirsene. Quando inizierà a conoscerlo meglio, però, si renderà conto che niente è come sembra: Keiran ha costruito intorno a sé una fitta rete di segreti e accordi, si fida di poche persone, e quelle sulle quali può contare sono ancora meno. Sopravvive sul filo del rasoio, sempre in bilico tra la vita e la morte, il bene e il male, tra umano e vampiro.
Eppure, c’è qualcosa di buono in lui, c’è una luce in fondo alla ferocia del suo sguardo, che Mya intende portare allo scoperto, anche a costo di innamorarsi perdutamente di un Reietto, anche a costo di perdersi per sempre.
La mia opinione.
Lo stile di Mia Another è inconfondibile e accattivante. Le grandi capacità dell’autrice rendono il testo scorrevole, fluido e in grado di catturare l’attenzione del lettore, catapultandolo nell’universo creato.
In Bloody Love viene narrata una storia d’amore che ha come protagonista un vampiro e, generalmente, le eroine femminili e umane descritte in questa tipologia di romanzi sono deboli, indecise, titubanti e alla perenne ricerca di qualcuno in grado di salvarle.
Mya, invece, è una tipa tosta, che affronta la vita con coraggio e determinazione. Lei è in grado di prendere le proprie decisioni e di pagare le conseguenze che derivano dalle scelte compiute. Mya ci ricorda che non dobbiamo mai lasciarci accecare dai pregiudizi, ma dare delle possibilità agli altri, anche se sono diversi da noi e ci è stato insegnato a odiarli.
Anche il protagonista maschile di Bloody Love è un personaggio degno di nota. Keiran è stato ben delineato e il lettore ne resta affascinato, non solo perché si tratta di un vampiro ammaliante, ma anche perché Mia Another ha creato per lui un passato davvero interessante e in grado di risvegliare in chi legge una gamma di sentimenti intensi.
Un ruolo importante in Bloody Love viene giocato anche dalla Chiesa, che ci viene mostrata come carica di pregiudizi, violenta e sempre pronta a escludere alcune categorie di persone. Del resto la chiesa dell’Inquisizione non è poi così diversa da quella descritta dall’Another. Anzi, ancora oggi, la religione è anche fonte di esclusione e può contribuire a togliere dei diritti sacrosanti agli individui, emarginandoli.
Un personaggio, però, ci ricorda che la religione è amore per ogni forma di vita, che va tutelata. La religione è amore per il prossimo.
Bloody Love è, inoltre,la storia di un grande amore, un inno alle seconde possibilità e ai nuovi inizi. Attraverso questo romanzo, l’autrice ci vuole spingere a lottare per realizzare i nostri sogni, impegnandoci con tutte le nostre forze.
Oltre ai due protagonisti, sono personaggi degni di nota anche Padre Timothy, Francis e Suor Alice.
La narrazione si snoda in terza persona.
Assegno a Bloody Love 6 stelle su 6. Consigliatissimo.