Curvy Love di Lia Carnevale: Review Tour

 

Curvy Love - Silviatralerighe

Ed eccomi qui  a parlarvi di Curvy Love, un romanzo di Lia Carnevale che mi ha davvero colpito, fatto riflettere e divertito.  Ringrazio Luce Liù per avermi coinvolto in questa iniziativa e la Butterfly Edizioni per la copia ebook in  omaggio.

Rosy è pigra, odia la palestra e anche i suoi chili di troppo, ma ama i dolci di cui non può fare a meno. Quando Adrian la stringe tra le braccia e la fa sua, non può crederci. Lui è davvero troppo per lei: aspetto nordico, occhi azzurri, fisico prestante. L’uomo più attraente che abbia mai conosciuto. Anche se non si sente alla sua altezza, e ha bisogno di superare le proprie paure e i propri limiti, decide per la prima volta di darsi una chance per vivere qualcosa di profondo con la persona di cui si è innamorata. Ma i suoi piani verranno sconvolti quando scoprirà che Adrian non è sincero come credeva…
Il suo corpo tondo le sembra una condanna. Reagire alla devastazione che il vuoto di lui le ha lasciato non è semplice, soprattutto perché deve imparare la lezione più difficile: amarsi per amare ed essere accettati.

 

Mi sono davvero immedesimata in Rosa, la protagonista di Curvy Love e credo che anche molti lettori possano farlo. La nostra eroina è una ragazza che in passato era stata resa oggetto di prese in giro a causa della propria obesità, che si era impegnata per perdere peso ma che non era riuscita a scendere sotto la taglia 46. Il problema di Rosa è che non riesce ad amare se stessa e il proprio corpo e questo influenza la sua quotidianità . La storia ci viene narrata in prima persona, secondo il punto di vista della protagonista femminile e questo profondo senso di inadeguatezza è reso chiaramente dall’autrice, quando Rosa descrive gli altri personaggi, a partire dalla sorella,dalle sue amiche per poi concludere con la madre di Adrian.

Questo è il modo in cui Lia Carnevale crea una contrapposizione tra Rosa e Viviana, la sorella maggiore della protagonista.

Viviana è più grande di me di due anni, ha un fisico mozzafiato, questo soprattutto perché è una sportiva cronica e non sta mai ferma. Tutto il contrario di me.

Spesso gli incontri di Rosà con gli altri personaggi contribuiscono ad aumentare la sua insicurezza.

La cena è stata un autentico disastro, la madre di Adrián mi ha indirettamente fatto capire che, se fosse stato per lei non mi avrebbe mai scelta per occuparmi del vestito del matrimonio del suo adorato figlio . Seppure la nobiltà in Norvegia non ha più alcun potere, lei sembra essere la regina della terra a causa del suo comportamento eccentrico. È riuscita a farmi sentire una nullità , soltanto l’educazione mi ha impedito di mandarla a quel paese.

L’autrice è stata davvero in gamba nello scegliere il mondo della moda come ambito professionale in cui Rosa agisce, perché essere circondate da modelle non migliora di certo la nostra autostima, se il nostro aspetto fisico ci rende profondamente insicure.
Adrian con il suo corpo perfetto e l’aspetto nordico, aumenta il senso di inadeguatezza della protagonista. Lia Carnevale è stata eccezionale nel creare un contesto in grado di portare al massimo livello le insicurezze di Rosa.

Adrian, bello, troppo per i miei standard e questo mi fa venire ancor di più la voglia di bere, perché per me è irraggiungibile e io mi sento attratta da lui .

Però al tempo stesso lui è l’unico in grado di farla sorridere, di farle provare dei sentimenti che pensava non esistessero nella realtà, visto che la nostra protagonista sembra non credere
nell’amore, a causa del matrimonio dei suoi genitori. Per Adrian, Rosa arriverà a compiere delle scelte, che per lei sembravano davvero inconcepibili, prima della comparsa del nostro affascinante norvegese.

Un’altra caratteristica di Rosa è la sua pigrizia e anche questo è un tratto del personaggio in cui mi sono rispecchiata. Nonostante tutto, farà una scelta davvero masochista, in barba alla sua pigrizia e per dare una lezione ad Adrian. Il modo in cui l’atteggiamento pigro di Rosa viene descritto dalla scrittrice è davvero comico e non sono riuscita a trattenere un sorriso, durante la lettura, anche perché mentre la nostra protagonista odia la palestra e qualsiasi forma di sforzo fisico, la sua migliore amica Vanessa ci viene descritta come una Wonder Woman.

La chiamo Wonder Woman perché non è mai stanca. Lavora, frequenta la palestra tre volte a settimana, va a correre e ogni volta che entro nella sua casa non c’è mai un filo di polvere, per non parlare del suo aspetto, neanche guardandola attentamente riusciresti a trovare un capello fuori posto. Mi sono sempre chiesta da dove prenda tutta quella energia. Non posso essere io l’anormale. O sì?

Inizialmente non ho provato molta simpatia per Adrián o quanto meno l’ho giudicato duramente a causa della bugia che ha raccontato a Rosa, ma poi andando avanti con la lettura, sono riuscita a comprendere le sue motivazioni e ho iniziato ad apprezzare davvero molto il personaggio e il modo in cui ha descritto l’inizio del suo innamoramento per la protagonista, per il quale dobbiamo far riferimento al romanzo precedente della Carnevale, intitolato Ti troverò, che narra la storia di Clara e Daniele, i migliori amici di Adrian e Rosa. Non ho ancora letto le loro vicende e quindi non ho potuto conoscere gli eventi legati a Rosa e Adrian presenti nel primo romanzo della serie, ma presto colmerò questa lacuna, visto che Ti troverò è già nella mia lista delle prossime letture.

L’elemento che più ho apprezzato dell’intero romanzo è stato il modo in cui Rosa ha imparato ad amare se stessa e il proprio corpo. L’ha fatto dopo un percorso di riscoperta personale, dopo essersi messa in gioco, aver affrontato i suoi timori ed essersi accettata. L’ha fatto da sola, senza l’aiuto di un uomo accanto e per me questo è un messaggio importante. Non possiamo imparare ad amarci facendo affidamento sugli altri, su un compagno o sul nostro grande amore. Si tratta di un percorso interiore che dobbiamo fare da sole e poi, quando avremo imparato a volerci bene e avremo conquistato la nostra sicurezza, potremo anche goderci la nostra storia d’amore.

Lo stile di Lia Canevale non annoia mai ed è davvero divertente lasciarsi travolgere dalla storia di Rosa e Adrian. Il ritmo della narrazione è incalzante. Sono certa che vi innamorerete di Rosa, proprio come ho fatto io.

6 stelle su 6.

 

Le tappe del Review Tour 

Curvy Love - Silvia tra le righe

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Curvy Love Silvia Tra le righe


Curvy Love - Silvia tra le righe

 

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